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In nome di cibo e cultura che cosa ci lascia il 2022?

Che cosa ci lascia il 2022? Ecco, secondo Famelici, 11 eventi del 2022 da ricordare in nome di cibo e cultura

Il 2022 si appresta a lascare posto al 2023 ed ovviamente viene spontaneo rivedere che cosa ci ha lasciato in eredità. Famelici ti propone una breve lista di eventi che, in nome di cibo e cultura, hanno segnato quest’anno. Tutte proposte di cui non abbiamo smesso di parlare, soprattutto sui social.

Ti diciamo subito che ciò che ha fatto discutere molto è il Metaverso e il suo rapporto con la cultura del cibo. Il 2022 ha poi salutato il ritorno della figura dello chef e della cucina come tema di film e serie tv. E lo sguardo non è affatto tenero. Gli chef non sono più eroi, non sono più quei personaggi che i bambini vogliono imitare dopo averli visti sfilare a MasterChef. Anzi, rivelano tutte le loro fragilità.

Siediti comodo sul divano, versati un bicchiere di vino e leggi la nostra short list scritta in nome di cibo e cultura.

In nome di cibo e cultura che cosa ci lascia il 2022?

La migliore serie tv sulla cucina: The Bear e la dura vita dello chef (su Disney +)

Tutto si svolge nella cucina di un ristorante-paninoteca di Chiacago da ristrutturare. Chi se ne occupa è il fratello del proprietario, morto suicida, Carmen “Carmy” Berzatto, interpretato da  Jeremy Allen White. L’impresa è veramente difficile. Il locale è pieno di debiti e poi il timido Carmen teme che la sua fama di chef stellato non lo aiuti nell’impresa di salvare il locale.

Gli 8 episodi, di 30 minuti ciascuno, mostrano il carattere dello chef che deve comporre i menu e cercare un equilibrio tra vita professionale e privata. La serie descrive bene la vita degli chef, le loro paure, i loro drammi personali e i difficili rapporti tra loro. Un’opera corale capace di descrivere un ambiente di lavoro, le rinunce e le difficoltà soprattutto relazionali. Il protagonista Carmy non è la rappresentazione dello chef alla MasterChef, piuttosto un personaggio perdente, vittima e parte di un ingranaggio tossico che muove tante cucine. Nelle serie non sono protagoniste le ricette, il filo conduttore della storia sono la fretta, lo stress, i conti che non tornano e le occhiaie permanenti di chi lotta per la sopravvivenza.

Il crumble della discordia: la polemica tra Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli

MasterChef inaugura la stagione con una polemica tra Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Il motivo del contendere? Le origini del crumble. Lo chef partenopeo ha redarguito il collega: “Digli al signore inglese che sta lì dietro che il crumble è nato a Gragnano: quando prendevano il tarallo e lo rompevano, quello che rimaneva nella busta era il crumble”. Locatelli, rivolto a Barbieri, ha così replicato: “Cosa vuoi che ne capisca. Tutto è nato a Napoli: Adamo ed Eva? Erano di Napoli! E il serpente? Pure lui di Napoli!”. MasterChef è iniziato scoppiettando!!!

Novel Food, il cibo fatto con gli insetti ed è subito scontro in nome della difesa delle nostre tradizioni

Se pensavi di aver mangiato tutto al ristorante, ti sbagli. Quest’anno siamo rimasti spiazzati dalla notizia che Samantha Cristoforetti consiglia il cibo fatto con i grilli e che il Principe Federico di Danimarca ama i frollini novel food. Intanto in Italia arrivano i primi biscotti con farina di scarafaggio. Sono stati lanciati ad agosto dall’azienda vicentina Fucibo. Dove si possono trovare? In alcuni supermercati soprattutto in Veneto e in Lombardia. Contro i “frollini beatles” si è schierata la Federazione italiana cuochi perchè il loro utilizzo non si sposa con le nostre tradizioni e le nostre eccellenze.

La rivoluzione del Metaverso cambierà il mondo dell’enogastronomia?

Una relazione appena nata, ma che sembra essere destinata a lunga vita. In particolare sta coinvolgendo il mondo del vino. Più difficile il percorso del mondo gastronomico per il grande problema di rendere fruibili le degustazioni. Ma non mancano realtà che ci stanno provando. È il caso del Consorzio del Prosciutto di San Daniele attraverso una coinvolgente narrazione della propria storia e dei propri progetti produttivi. Poi c’è il progetto OneRare, che è stato progettato per mettere in relazione cibo, giochi e NFT in un solo ecosistema o Dieta Mediterranea 4.0, che nasce con l’obiettivo di creare un’interazione tra agritech e comunità rurali.

The Menu, un film che tra umorismo e thriller psicologico rende la trama gourmet

Una piacevole sorpresa è il film The Menu, una critica rivolta al mondo della ristorazione gourmet e alla tirannia del menu degustazione, oltre che la ripresa della metafora gastronomica per spiegare la lotta di classe. Che cosa sei disposto a fare per godere di una cena gourmet in un ristorante esclusivo? Saresti disposto a raggiungere una remota isola privata? E a pagare una cifra folle per essere ammesso in una lista ristretta di commensali? Sopporteresti lo sguardo gelido di uno chef che non ama i suoi commensali? Ma soprattutto metteresti in gioco anche la tua vita? Ecco le domande a cui cerchi una risposta dopo aver visto The Menu, il film girato dal regista britannico Mark Mylod.

Cristoforo Trapani lascia il ristorante Belvedere del Villa Caruso a Ravello

Cristofono Trapani ha lasciato il Belvedere del Caruso, a Belmond hotel a Ravello. Un rapporto durato pochissimo, nonostante la segnalazione ottenuta sulla app della guida Michelin. Sembrava il primo passo per il raggiungimento di un’importante stella. L’annuncio è stato dato fa un laconico comunicato. Peccato!

Indovina il miglior piatto al mondo 2022? Ahimé non è italiano ma…

La guida gastronomica digitale TasteAtlas ha pubblicato la classifica dei migliori piatti al mondo per il 2022. A sorpresa vince il Kare Giapponese. In seconda posizione si piazza la Picanha, la nota carne brasiliana. In terza posizione c’è invece l’Amêijoas à Bulhão Pato, un piatto portoghese. La pizza Margherita è solo 11esima! Ma che cos’è il Kare? È un curry nipponico, servito con riso, udon, o come una specie di panino ripieno di salsa al curry. È talmente popolare che lo si trova quasi sempre in manga e in tanti prodotti mediatici giapponesi.

Le nuove aperture di ristoranti nel 2022: Milano è la città più scelta

Nel 2022 ci sono state numerose aperture di ristoranti gourmet. Molti ristoratori hanno scelto il centro di Milano. Qui sono stati aperti i nuovi locali di Norbert NiederkoflerGiancarlo PerbelliniAndrea Aprea, Ma anche altre città italiane hanno salutato aperture promettenti. È il caso di Firenze con Vito Mollica, Napoli con Giuseppe Iannotti, l’Alto Adige con Simone Cantafio. Due regioni si sono segnalate per proposte davvero gourmet: la Calabria con Luca Abbruzzino e la Sardegna con Anthony Genovese.

Il piatto italiano più amato, ma imitato… malissimo… nel mondo?

Imbattibile, il podio è sempre della carbonara. I francesi e i belgi continuano a mettere la panna, mentre gli americani aggiungono lo Smoky Tomato, la salsa di pomodoro affumicata (ovviamente al posto del guanciale usano il bacon e al posto del Pecorino Romano il Parmesan).

Come abbiamo mangiato nel 2022? Le tendenze in cucina e nella mixology

I menu dei ristoranti hanno sposato la cucina sana. Secondo la piattaformaShelfNow a imporsi nel 2022 è la tendenza flexitarian, che prevede la rinuncia della carne per lasciare spazio a pietanze a base vegetale. I piatti vegetariani si confermano come sempre più richiesti e apprezzati. Nel mondo dei dolci impazza il dessert retrò. Gli ingredienti più apprezzati? I funghi. La cucina straniera più amata rimane quella giapponese. Tra le spezie hanno avuto successo il cardamomo e il garam masala. È stato poi l’anno dei cocktail pronti, serviti spesso in pratiche buste. E l’ultima tendenza della mixology? Tutto è concesso, le regole sono fatte per essere infrante.

Lo chef Edgar Núñez rifiuta di ospitare un’influencer gratis

Lo chef messicano Edgar Núñez, precursore della cucina vegetale messicana, ha definito gli influencer “scrocconi”. Così chiama chi gli chiede una cena gratis in cambio di alcuni post sui profili social. La sua risposta ad una influencer colombiana che gli chiedeva ospitalità per sé e la sua famiglia ha fatto il giro del mondo. La donna ha risposto di essere una creatrice di contenuti. Chi avrà ragione?

Le lacrime sono servite a MasterChef 11, sempre più show e sempre meno cooking show?

Ma MasterChef è una trasmissione di cucina o una sorta di Uomini e Donne, dove i concorrenti mettono in mostra i propri sentimenti? Le lacrime scorrono copiose. Come ha commentato su IG Barbieri: si narra che non sia più Masterchef ma Piangerchef“. Una critica severa, che ha raccolto molti consensi tra il popolo della Rete. Speriamo che l’apprezzamento del severo giudizio serva per la prossima edizione. Il pericolo è che MasterChef diventi solo uno ‘show’ e non sia più un cooking show.

Speriamo che ti sia piaciuta questa short list scritta in nome di cibo e cultura dedicata al 2022 e ti auguriamo Buon Capodanno!!!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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