Se ami la cucina giapponese devi assaggiare il mentaiko. Piccante, ricco di umami e incredibilmente versatile, la bottarga di merluzzo salata del Giappone è un ingrediente imperdibile.
Il mentaiko può essere paragonato alla bottarga. Lo puoi usare per condire la pasta o per preparare gustose salse per snack o per condire insalate. Da abbinare a un calice di vino bianco secco. Ottimo per dare un tocco umami alla tua cucina!
La nuova moda della cucina giapponese? Il mentaiko, utilizzato anche da alcuni ristoranti stellati americani. Lo si include nella sua versione moderna del kaiseki, una tradizionale cena giapponese a più portate. Ma tu sai che cos’è? Salato ma non troppo, ha un profilo cremoso, che rimanda immediatamente all’unami. Le sue origini rimandano alla Corea del 15 ° secolo, dove era conosciuto come myeongnanjeot. A metà degli anni ’40, dopo l’occupazione giapponese della Corea, fu importato da alcuni soldati in Giappone. Qui Kawahara Toshio, un uomo d’affari giapponese di ritorno da Busan a Fukuoka, decise, per soddisfare i palati giapponesi, di modificare la ricetta. Sostituì alcuni ingredienti e creò il mentaiko tradizionalmente abbinato nella cucina giapponese al riso bianco e utilizzato per fare il sushi o come ripieno per gli onigiri. Non manca chi lo mangia da solo accompagnandolo con il sake. Oggi molti lo apprezzano anche come condimento degli spaghetti. In Usa molti ristoranti propongono una carbonara che prevede l’utilizzo del mentaiko.
Ma cos’è il mentaiko, l’alternativa accessibile al caviale?
Il successo del ramen ha fatto conoscere il mentaiko fuori dai confini del Giappone, ma pochi sanno che cos’è. Si tratta di uova di merluzzo d’Alaska marinate in un composto a base di diversi condimenti e spezie. Se la salsa di marinatura comprende il peperoncino abbiamo il karashi mentaiko. Il tarako è, invece, la versione non speziata delle uova di merluzzo stagionate.
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