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Week end di autunno: borghi toscani alla ricerca di cibo e cultura

Week end di autunno: borghi toscani…sempre un’ottima idea! A pochi chilometri da Pisa, scopri la Valdera, un territorio dal sapore contadino: in pianura incontri alberi da frutta, in collina filari di vite e oliveti. Un luogo ricco di sorprese: cibo e cultura, soluzioni green per risolvere il problema dei rifiuti urbani, piatti della tradizione ma anche rivisitazioni gourmet.

Week end di autunno: borghi toscani

Lajatico: il Teatro del Silenzio, Bocelli e Gillo Dorfles

Se molti sanno che Lajatico è la terra di Andrea Bocelli, pochi sanno che qui trascorreva parte delle vacanze estive  il grande critico d’arte e intellettuale Gillo Dorfles. In questo piccolo borgo toscano approfondiva i suoi studi, le sue riflessioni, i suoi appunti di viaggio. Il filosofo Dorfles era convinto che le migliori teorie nascessero dalle esperienze, dal vivere tra gli uomini e le “cose”. Lajatico, con i suoi paesaggi, con i suoi silenzi, è stato per lui l’intervallo necessario per riflettere. In effetti perdersi nei vicoli del piccolo borgo significa conquistare quello spazio e quel tempo indispensabile per dare ordine a suggestioni, idee ed emozioni.

Week end di autunno: borghi toscani: Gillo Dorles ricordato a Lajatico

Sicuramente il luogo più famoso di Lajatico è il Teatro del Silenzio, voluto da Andrea Bocelli. Un teatro insolito, naturale. In questo scenario, delimitato dalle colline della Valdera -di anno in anno – sono poste opere di diversi artisti internazionali. Non ci sono drappi o sipari, solo un piccolo lago circondato da blocchi di travertino. Nessuna fila di poltrone, ma gradoni posti sul declivio  della collina esclusivamente per il giorno del concerto di Andrea Bocelli. Negli altri giorni il teatro vive del silenzio, ricco di suoni, della natura.

Chianni e Rivalto: il marrone

Due piccoli borghi che sorgono su un territorio collinare a vocazione agricola, distribuito tra la zona del castagno e del pascolo, a ridosso di boschi cedui. Imperdibili per gli amanti del marrone, una varietà di castagna dalla buccia sottile e striature di colore scuro. La cosa più piacevole? Perdersi nelle stradine con case di pietra e piccole chiese, scoprire botteghe artigiane o negozi che nelle grandi città sono sempre più rari.

Se hai perso la Sagra del Marrone di Rivalto, che si svolge nella seconda domenica del mese di ottobre, hai ancora tempo per organizzare un week end per vivere la Sagra del Cinghiale di Chianni. Dal 15 al 18 novembre  le donne del borgo, cucinano le parti più nobili del cinghiale proponendole in salsa, con funghi e polenta, in umido con o senza olive, oppure arrosto.

Peccioli: Gozzoli, l’arte contemporanea, il godimento della tavola, la discarica e la cultura della farina

In questo itinerario non si può non visitare Legoli, a pochi chilometri da Peccioli, per visitare il monumentale tabernacolo di Benozzo Gozzoli affrescato tra il 1479 e il 1480 e custodito nella Cappella di Santa Caterina.

Cibo e cultura: i borghi sono l'Italia autentica

Peccioli, borgo medievale, di cui si ha testimonianza a partire dal 1021, ha scelto di dare voce all’arte contemporanea. Una per tutte? Un percorso culturale, VOCI, che accompagna i visitatori alla scoperta di luoghi millenari attraverso suggestioni artistico-letterario. A sei  poeti e scrittori contemporanei – Laura Bosio, Mauro Covacich, Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Ferruccio Parazzoli, Laura Pugno– è stato chiesto di accompagnare i turisti con un breve racconto in un cammino culturale.

Dopo tanto passeggiare, lo stomaco reclama. Un’esperienza enogastronomica di puro godimento per comprendere che cosa è il piacere, è pranzare presso la Pasticceria Ferretti, un ristorante sorprendente. Piatti da provare? Gli spaghetti con sugo di chiocciole o il tonno del Chianti. Quest’ultima proposta potrebbe ingannarti: nell’aspetto può assomigliare al tonno sott’olio, in realtà è un piatto di carne di maiale magra, lavorata per renderla tenera.

Week end di autunno: Peccioli. A pranzo da Pasticceria Ferretti

Peccioli: due suggerimenti “famelici”

Un suggerimento per un week end davvero diverso è la visita a una discarica. Sì avete capito benissimo: una discarica, il fiore all’occhiello del comune di Peccioli. Non aspettatevi nulla di raccapricciante. Anzi. Un esempio di capacità manageriale efficiente, gestione ambientale certificata, con ricadute benefiche per il territorio e i cittadini.

Si estende su un’area di circa 25 ettari e lavora fino a mille tonnellate di rifiuti al giorno per un totale di 300mila tonnellate l’anno. I rifiuti  provengono dalle province di Pisa, Firenze, Prato e Massa Carrara. La società che gestisce l’impianto è la Belvedere Spa le cui azioni sono divise tra il comune di Peccioli, che ha il 64%, e il restante 36% è dei cittadini.

Qui, inaspettatamente, trovate ad attendervi delle statue. Sono quelle, in poliuretano, polistirolo ad alta densità e fibrocemento, scelte per il Teatro del Silenzio di Lajatico, I Giganti della Terra, ideate e create proprio nella discarica di Peccioli. La più imponente è composta da una testa e un braccio, che rappresentano il tentativo di un uomo di uscire da una buca profonda. La seconda e la terza sono una donna e un uomo a mezzo busto che fanno forza sulle braccia e la quarta è quella in posizione raccolta che usa le gambe come per mettersi in piedi. Le ultime due sono state scelte da Bocelli per il suo show.

Il “modello Peccioli” è un esempio per chi i problemi ( i rifiuti li produciamo noi!) li vuole risolvere nel rispetto dell’ambiente, senza perdere di vista l’importanza di creare una relazione tra cittadini, territorio e cultura.

Per scoprire la cultura della farina si prosegue con la visita (da prenotare) all’azienda Floriddia. In nome della cerealicoltura, Rosario Floriddia, di origine siciliane, ma toscano di adozione, non ha voluto abbandonare le tradizioni rurali del passato, dedicandosi al recupero e alla coltivazione di grano antico.

Week end di autunno: i borghi toscani. Azienda agricola Floriddia, la cultura della farina

L’azienda produce farine, pasta, cereali e pane di altissima qualità, proponendo i propri prodotti a prezzi equi per dimostrare che si può fare economia senza offendere il suolo e la salute.

Per produrre prodotti “sani” occorre evitare di avvalersi di veleni che inquinino il terreno o i processi di produzione, recuperare i grani antichi, coltivare in modo corretto la terra rispettando i tempi della natura (“Uovo di un’ora, pane di un giorno, vino di un anno, non fecero mai danno”).

Floriddia per promuovere l’agricoltura responsabile si avvale dell’aiuto di alcuni esperti – tra cui il genetista Stefano Benedettelli e l’agronomo Giovanni Cerretelli – nonché della collaborazione della Rete dei Semi Rurali e delle Facoltà di Agraria di Pisa e Firenze.

Week end di autunno: borghi toscani alla ricerca di cibo e cultura

L’Alta Valdera è un invito a organizzare un week end di autunno in nome del binomio cibo e cultura, ovvero arte, piatti e vini legati al territorio, rispetto dell’ambiente, storia, letteratura, poesia e musica.

Un vero e proprio viaggio in luoghi che dimostrano come il cibo sia qualcosa di più di ciò che mettiamo in bocca!

Indirizzi utili

Pasticceria Ferretti

Via Carraia 1 Peccioli (PI)

Telefono: 0587635124

E-mail: Lorellaferretti@gmail.com

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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