in

A San Valentino non si può sbagliare dolce

Temuto dai single, celebrato da molte coppie, si avvicina San Valentino. Ma tu sai quale dolce scegliere per parlare al cuore e allo stomaco?

Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene” scriveva Virginia Woolf. Il cibo è Eros, desiderio, tentazione, gioco, lussuria. Un lungo elenco di cibi ci ricorda quanti ingredienti o piatti siano famelicamente a luci rosse. Peperoncino, ostriche, tartufo, cannella, cioccolato, zafferano hanno, secondo molti, poteri afrodisiaci. Ma i dolci, soprattutto alcuni dolci, sono di una sensualità senza freni. Basta guardarli! A che cosa devono il loro successo? Alla sofficità che si scontra con durezze improvvise, alle dolcezze che si infrangono in improvvisi gusti amari o addirittura ai sapori improvvisamente acidi capaci di stimolare i sensi regalandoci voluttuose fantasie. Il fascino del proibito sessuale si confonde con quello alimentare. Come si fa a rinunciare alla tentazione di affondare il cucchiaino in quell’invitante dolcezza che si veste di colori e profondità ammiccanti? E le decorazioni con la panna che attirano provocatoriamente le nostre dita per essere poi portate alla bocca per cedere al gusto del proibito? E che dire del voluttuoso cioccolato che fa presagire un tuffo nel piacere? I dolci sono sinonimo di provocazione, una tentazione irrinunciabile! Anche chi preferisce il salato è costretto ad ammettere di essere incapace di dire di no almeno ad un dolce. Nessuno sa rifiutare la suadente carezza di un peccato di gola avvolgente. Soprattutto se offerto con sensualità!

Dividere il dolce che ammalia con la propria dolce metà è il più sincero gesto d’amore, che supera ogni ti amo o ti voglio bene. È il preliminare più carezzevole a un mondo fatto di passione. Non manca anche chi dice che dalla scelta di un dessert si possa comprendere la personalità di chi ci sta accanto. Non solo: è il il cibo che più facilmente farà cadere ai nostri piedi la  preda designata. Vi assicuro, ingolosire il nostro oggetto del desiderio è una tattica vincente.

Lista semi-seria delle creazioni gourmet dolci per San Valentino

Il Don Giovanni dei dolci, è senz’altro il Tiramisù. Come il grande seduttore di Verdi ammalia la sua vittima con pericolosi gusti, che preannunciano schermaglie amorose senza dare alcuna pausa in grado di fare emergere il pentimento. Luigi Biasetto, uno dei più grandi pasticceri italiani, lo propone anche per Carnevale, sotto forma di frittella.

san valentino dolce: la frittella tiramisu di Luigi Biasetto

Ma non è il solo dolce tentatore. Che dire della ritrosa millefoglie? Con i suoi soffici ma nello stesso tempo croccanti strati, resiste all’assalto della forchetta, ma poi cede in modo voluttuoso, rivelando il suo lato più dolce. E il sentimentale cannolo siciliano? Nasconde in un guscio resistente un tesoro fatto di ricotta di pecora, di canditi e talvolta di scaglie di cioccolato. E che dire di una piccante torta al cioccolato, peperoncino e frutti rossi? Un’esplosione di sapori che vi accenderà i sensi. Oppure un inaspettato semifreddo di cannella al mango piccante? Chi lo avrebbe mai detto che dall’incolore e freddo dessert potesse scaturire tanta passione? Che gusto affondare il cucchiaino! Altra proposta? I lussuriosi bignè al cioccolato o alla crema da scambiarsi a morsi. Se, invece, il vostro è un amore scanzonato non potete rinunciare al babá inzuppato di rum che eccita gli animi e infonde allegria. Forse un po’ appiccicoso e per questo adatto alle coppie che amano stare check to check! E se ci lasciassimo, invece, tentare da un poetico fiore di cioccolato?

E lasciare tentarsi dalle proposte firmate Luigi Biasetto?

san valentino dolce: torta love di Luigi Biasetto

Luigi Biasetto, il pasticcere vincitore della Coupe du monde de la pâtisserie nel 1997, sceglie il rosso come filo conduttore di un assortimento di cioccolatini a forma di cuore, un macaron limited edition con ganache al cioccolato e cuore di amarena e una speciale torta da condividere in due che si compone di due tortine a cuore intrecciate. Una è la celebre Setteveli: mousse al cioccolato fondente puro origine Madagascar, bavarese alle nocciole pralinate e veli di cioccolato. L’altra è Valentina: bavarese al pistacchio di Bronte, amarena candita e savoiardo al cioccolato. Disponibile in una scatola rossa con chiusura a forma di cuore.

Foto delle proposte dolci di Luigi Biasetto: Lucio Linguanotto

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

Lo strudel di mele del Trentino

Lo strudel di mele del Trentino: la ricetta dei pasticceri da fare a casa

cibo cultura carota arancione

Storie di cibo e cultura: perchè la carota è arancione?