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Ricette estive: millefoglie di pane carasau

Giornate sempre più calde, il cielo sempre più azzurro, poca voglia di cucinare. Non ci sono dubbi: siamo in estate. Famelici vi propone una ricetta veloce, ma sfiziosa. Un piatto unico che ci permette di sfamarci con gusto e di andare a cercare refrigerio e relax. Il pane carasau? Il pane carasau, carasatu, carasau, pane ‘e fresa o anche carta da musica- per il rumore che produce quando viene mangiato o per la sua somiglianza alla carta su cui venivano scritte le note per la musica sacra- è un tipico pane sardo, originario della Barbagia, di origini antichissime.

Millefoglie di pane carasau

Ingredienti

Pane carasau
100 g Salmone affumicato
100 gr Ricotta
100 gr Caprino
1 cucchiaio Prezzemolo tritato
Erba cipollina
Sale, pepe

Procedimento

Tritare il salmone con il coltello, conservando qualche strisciolina per la decorazione. In una ciotola amalgamare la ricotta, il caprino, il prezzemolo e l’erba cipollina sminuzzata. Aggiungere  sale e pepe. Rompere il pane carasau a pezzi, cercando di ottenere strati delle stesse dimensioni. Mettere una fetta di pane carasau sul fondo del piatto di portata, aggiungere una cucchiaiata di ripieno, schiacciare leggermente e continuare sovrapponendo un’altra fetta di pane. Continuare a fare strati a piacimento. Decorare con l’erba cipollina e i ritagli di salmone.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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