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Il Natale quando arriva, arriva ed è subito panettone!

Lo aspettiamo tutto l’anno, tanto quanto il giorno di Natale. Il panettone è fonte di gioia, ci riempie di felicità. Pochi resistono e così lo si mangia inevitabilmente prima della sera del 24 dicembre. Sia bambini che adulti lo divorano famelicamente. Il preferito? Dal più classico al più stravagante.

Una sfida quasi invincibile è quella di farlo a casa. Ve lo sconsigliamo. É difficilissimo!!! Dovete prevedere un investimento non da poco, ovvero l’acquisto di una planetaria. Non solo: dovete chiedere almeno tre giorni di ferie per seguirlo come un bambino appena nato, mettendo in conto attacchi di panico e, infine, la scrittura di una letterina a Babbo Natale anche se avete superato i 50 anni – implorandolo di portarvene uno già confezionato.

Il Natale è panettone. Una piccola guida all’acquisto. Scegli quello che ti incuriosisce di più

Pasticceria La Martesana – Milano

Come sempre la Pasticceria La Martesana ci delizia con ottimi panettoni. Le novità golose di quest’anno sono Augusto e Tre Cioccolati. Noi ve le segnaliamo, leccandoci ancora i baffi. In particolare abbiamo apprezzato tantissimo Augusto. Una proposta coraggiosa fatta con un abbinamento assai originale: caffè e amarene. Per stemprare l’acidità ottima la scelta di aggiungere cubetti di cioccolato bianco.

il Natale è panettone: la pasticceria la martesana milano

Il panettone, dal colore bruno donato dall’infuso del caffé, è ricoperto da una frolla al caffè, glassa di zucchero e bastoncini di mandorle. Il risultato? Un panettone da degustazione.

Per chi ama, invece, il Cibo degli Dei impossibile rimanere  indifferenti alla proposta Tre Cioccolati, un trionfo di cioccolato fondente, al latte e bianco. Golosissima  la copertura del panettone composta da una glassa di cioccolato fondente arricchita da crispy al cioccolato bianco, al latte e fondente. Che dire? L’universo del cioccolato in una fetta!

Pasticceria Tosi – Salsomaggiore Terme (PR)

La Focaccia della Pasticceria Tosi è una rivisitazione del classico panettone. Con lievito madre, pezzi di frutta candita e una leggera inzuppatura nel maraschino Luxardo, è una proposta natalizia, creata nel 1965 dal pasticciere Renzo Tosi. Un vero invito a intraprendere un viaggio nel dolce mondo natalizio!

Il Natale è panettone: pasticceria Tosi e la focaccia

Il segreto della sua bontà? L’eccellenza degli ingredienti. Primo fra tutti, il lievito madre 100% naturale rigenerato quotidianamente da oltre 50 anni. Si utilizzano uova fresche e tracciate, farine stagionate nei locali della pasticceria, solo il migliore burro francese e belga e il miele millefiori che arriva da un presidio Slow Food di api nere della Sicilia.

E poi, frutta fresca candita intera, tagliata a mano e denocciolata direttamente in laboratorio. Nella frutta candita troviamo ananas, scorze d’arance Navel di Calabria, pinoli e albicocche provenienti da una produzione fatta ad Aqui Terme in esclusiva. A differenza del panettone, non contiene uvetta e ha una percentuale di grassi al di sotto del 18%. Una scommessa vinta, da alcuni imitata, ma da nessuno eguagliata per bontà!

Pasticceria De Vivo – Pompei (NA)

La novità 2019 è il panettone Irish cream. Una proposta dolce che trae ispirazione dall’idea squisitamente italiana del caffè corretto coniugata con il gusto  britannico. Come? Introducendo come ingrediente whisky irlandese. Il delicato impasto al gusto di caffè napoletano, con 36 ore di lievitazione, svela un ripieno di ganache all’Irish cream, una morbida unione di crema di latte e whisky irlandese.

Il Natale è panettone: De Vivo

L’idea è stata sviluppata della Pasticceria De Vivo, che, oltre alla consolidata presenza estera in Svizzera, Francia, Russia, Germania, Ucraina, Canada e Spagna, conquista ora anche il Regno Unito attraverso l’e-commerce. Per “prendere per la gola” gli inglesi si è creato un panettone su misura per un popolo che ama i sapori decisi. Una vera prelibatezza da degustare!

Francesco Bertolini della pasticceria Casa del Dolce, Matteo Frigeni della Pasticceria Capriccio e Domenico Napoleone della Pasticceria F.lli Napoleone …tutti a Milano al Temporary Store in Corso Garibaldi 42

Francesco Bertolini della pasticceria Casa del Dolce di San Bonifacio, in provincia di Verona, Matteo Frigeni della Pasticceria Capriccio di Presezzo, in provincia di Bergamo, e Domenico Napoleone della Pasticceria F.lli Napoleone di Rieti hanno vinto con il loro panettone nella categoria tradizionale, creativa e al cioccolato Ruby, la settima edizione del concorso nazionale Panettone Day. Dove comprarli? A Milano in un Temporary Store dedicato al panettone.

La creazione di Bertolini ha conquistato il palato dei giurati impegnati a giudicare il miglior panettone tradizionale. Ha soddisfatto i diversi criteri richiesti: cottura, uniforme disposizione di uvetta e canditi, colore, alveolatura, qualità degli ingredienti, gusto e aspetto.

L’innovativo panettone di Matteo Frigeni, è un Panstrudel con mele candite al posto dei canditi tradizionali con l’aggiunta di uno sciroppo di cannella che riprende il classico dolce Trentino. Due tradizioni che si incontrano in un’esplosione di sapori!

Il Natale è panettone: la proposta di Domenico Napoleone con il cioccolato RubyLa creazione di Domenico Napoleone prevede l’utilizzo di pepite di cioccolato fondente e al latte ed è ricoperto di cioccolato Ruby, la novità del 2019, con decorazioni di foglie d’oro. Sicuramente non passa inosservata la sua glassatura rosa! Un’immersione per i buongustai in un colore pastello che evoca il mondo dell’infanzia e dei sogni.

Fiasconaro – Castelbuono (PA)

Quest’anno Fiasconaro ha scommesso sul connubio Natale – vino. La novità per le feste natalizie è, infatti, il panettone al Vino Perpetuo Vecchio Samperi. La nuova creazione è arricchita da morbidi canditi di arancio e cedro uniti all’uvetta, ingredienti esaltati dalle note di vino perpetuo Vecchio Samperi, cardine della tradizione enologica dell’isola.

Il Natale è panettone: la proposta di Fiasconaro

Il panettone, racchiuso in un’elegante confezione in latta disegnata da Dolce&Gabbana, è accompagnato da una ricercata boccetta da 30 ml di Vino Perpetuo da spruzzare direttamente sulla fetta grazie all’apposito nebulizzatore. Una vera sorpresa per buongustai che apprezzeranno l’ineguagliabile abbinamento con il Vino Perpetuo Vecchio Samperi capace di esaltare il gusto dei canditi all’arancia e al cedro, oltre che dell’uvetta.

Pasticceria Filippi – Zané (VI)

Il Natale della Pasticceria Filippi è all’insegna degli abbinamenti audaci e del gusto intenso grazie alla nuova linea Gli Speziati, tre panettoni in cui dominano gli ingredienti provenienti da terre lontane e dai sapori orientali.

Il Natale è panettone: pasticceria Filippi

Preparati con un’attenta lavorazione artigianale, Mela e Cannella, Cioccolato e Zenzero e Granspeziale sono la novità 2019. “Per questa nuova linea – spiega Andrea Filippi, a capo della Pasticceria con il fratello Lorenzo – ci siamo lasciati ispirare dagli aromi provenienti dall’estremo Oriente. I sapori delle spezie creano un binomio armonioso con gli ingredienti della tradizione, come il miele dei Colli Berici, l’uvetta passa e il cioccolato monorigine, dando così ai nostri panettoni un gusto deciso e dalle mille sfumature, da scoprire ad ogni morso“.

La famiglia Filippi festeggia con Gli Speziati un anno particolarmente ricco di successi: a giugno il Panettone Classico è stato insignito della statuetta d’argento nella categoria Baked Goods al Summer Fancy Food Show di New York, mentre a luglio l’azienda ha vinto l’oro nella LEED Certification, programma di certificazione volontario che premia l’attenzione alla sostenibilità, sia nelle ristrutturazioni che riguardano l’edificio, sia nelle diverse fasi di produzione.

Niko Romito – Castel di Sangro (AQ)

Lo chef Niko Romito ha realizzato presso il laboratorio PANE a Castel di Sangro il panettone in due versioni: classico e con cioccolato. La sua produzione dura tre giorni con tre lievitazioni progressive. Gli ingredienti? Farina, lievito madre di mosto, uova, bacche di vaniglia, burro, miele di sulla, zest di arancia candite di nostra produzione e perle di cioccolato o uvetta sultanina.

Il Natale è Panettone: niko romito

Si è dato vita a un lievito madre ad hoc, proveniente dalla fermentazione delle uve del vigneto di Casadonna: “sulla tavola di Casadonna a Natale – spiega Niko Romito–  non può mancare un dolce classico come il panettone. Da condividere e  mangiare con le mani, fetta dopo fetta. Quello che abbiamo ideato è frutto di una grande ricerca sulle lievitazioni e le fermentazioni ed è creato con materie prime selezionate, seguendo una lenta e accurata lavorazione, per ottenere una pasta soffice e ricca di aromi naturali.”– La dolcezza assicurata!

Vincente Delicacies – Bronte (CT)

Ancora una volta Nino Marino, titolare della pasticceria siciliana Vincente Delicacies, ci stupisce fondendo cibo e cultura. Dopo aver interpretato in chiave dolce Vincenzo Bellini, Leonardo Sciascia, Claudia Cardinale, Sant’Agata, Luigi Pirandello, Antonello Da Messina, il 2019 è la volta dei pupi.

Il Natale è panettone: Vincente Delicacies

“Abbiamo selezionato sette sguardi che rappresentassero il meglio della Sicilia nella pittura, nella musica, nel teatro, nel cinema, nella fede, nella letteratura, nelle tradizioni popolari. Alla profondità dei sette sguardi corrispondono la qualità degli ingredienti, l’accuratezza del procedimento, la bontà del risultato.” –racconta Nino Marino.

Per Natale non solo una fuga in Sicilia per scoprire i sapori del patrimonio culturale gastronomico siciliano, ma anche un excursus nella cultura di una terra sorprendente.

Pasticceria Panzera – Milano

E per il Natale degli sportivi? Il PAN de LOR, un panettone guarnito al pistacchio, alla mandorla, alle noci o alle nocciole, simbolo di un’ impresa eroica. Lorenzo Panzera lo dedica al Tor des Géants®, l’endurance trail più duro al mondo. Una gara a cui Lorenzo ha partecipato tagliando il traguardo dopo aver corso in 4 giorni e 4 notti i 330 km e i 24.000 mt di dislivello.

Il numero magico è 4. Sono, infatti, 4 le competizioni trail leggendarie più dure al mondo, sono 4 i giorni e le notti del Tor des Géants® e sono 4 le varianti del PAN de LOR che la Pasticceria Panzera propone in occasione del Natale 2019.

Il Natale è panettone.. panzera a milano

Cibo è cultura e allora vi racconto una leggenda che parla di Giganti. Di notte, ma solo per pochissime notti all’anno, alcuni uomini potevano vedere strane figure cavalcare le montagne in cerca di un grande drago. Nessuno sa se questo antico ed orgoglioso popolo sia riuscito o meno a catturare e rinchiudere il grande drago… ma alcune cose le sappiamo con certezza: questi combattenti non hanno mai dato le spalle al “nemico” … e non hanno mai pensato che il drago potesse essere una inutile ed irraggiungibile chimera. Ancora oggi non manca chi ama le sfide.

“Perchè l’ho fatto? Per diverse motivazioni profonde.  Mi alimento di passioni, intense e mai scontate, che aprono orizzonti e mi fanno scoprire cose di te stesso e delle persone che ti stanno accanto. Il Tour – ci racconta Lorenzo Panzera – è un’esperienza totalizzante, da togliere il fiato, sfiancante ma esaltante, una fatica immensa lungo un percorso magnifico. Giorno e notte, albe e tramonti, in un susseguirsi di sensazioni uniche, con la gioia immensa di abbracciare chi mi aspettava lungo il tragitto, con il pensiero rivolto a chi mi seguiva da casa”. Le assaporeremo anche noi, mangiando una fetta di PAN de LOR?

Giovanni Cova & C. -Milano

Giovanni Cova & C. propone “Leonardo 500”, una linea di panettoni e pandori dedicati al genio Da Vinci in occasione del  suo 500° anniversario. Un viaggio tra gusto ed arte, dove l’armonia e la grandezza delle opere si fondono con l’eleganza e la raffinata tradizione di Giovanni Cova & C., icona dell’artigianalità nella pasticceria milanese.

Il Natale è panettone: Cova & C

Come Leonardo poneva grande attenzione nello studio di ogni dettaglio per la realizzazione delle sue opere, così la prestigiosa pasticceria Giovanni Cova & C. pone la stessa attenzione nella selezione di ingredienti e materie prime e nella realizzazione di packaging raffinati ed esclusivi, per dar vita ad eccellenze che coniugano l’arte, la bellezza e l’eleganza.

Preziosi incarti e finiture di pregio sono ispirati ad alcuni tra i più noti capolavori del genio di Leonardo. La Gioconda custodisce il Panettone Classico da 1 Kg, premiato dall’ International Taste and Quality Institute di Bruxelles con il Tre Stelle Superior Taste Award, in una elegante confezione di latta da collezione; il Panettone Grancioccolato, con granella di nocciole, è racchiuso nella riproduzione dell’opera L’Annunciazione, mentre L’ultima Cena riveste elegantemente il Panettone con gocce di cioccolato bianco, lampone e pistacchio.

Ad impreziosire il Panettone curcuma e zenzero, la riproduzione dell’opera La Dama con l’Ermellino; La Vergine delle Rocce avvolge il Panettone farcito con crema di “Pistacchio Verde di Bronte DOP”; Sant’Anna, la Vergine e il bambino con l’agnellino è la copia iconografica che adorna, infine, il Panettone Pere e Cioccolato. Ad arricchire ogni singola confezione, una raccolta delle riproduzioni utilizzate nel progetto, in tiratura limitata e stampata in altissima risoluzione.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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