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La Passionata, dolci morsi d’amore da Troia

Che ci vuole per creare un dolce che sappia raccontarti la bellezza e la dolcezza dei Monti Dauni?  La passione di una donna per l’arte pasticciera e per la sua terra.

La passionata il dolce creato da Lucia Casoli merita tutta la fama che ha conquistato. Dalla cittadina di Troia, in provincia di Foggia, ha fatto tanta strada e ora è conosciuto in tutta Italia.

Preparata con ricotta di bufala, di pecora e di mucca, biscuit, marzapane e copertura di pasta di mandorle, la passionata è un concentrato di dolcezza, mai esagerata, capace di esaltare le materie prime del territorio.

La più mota e amata è la “rosa”, il cui successo ha aperto la strada ad altre 9 proposte. Si va dal pistacchio al Moscato di Trani, dalla nocciola al liquore Strega, dal sambuco al Nero di Troia, dall’arancia alla mandorla, fino al gusto del melograno. Ognuna ha il suo carattere.

Il segreto? La lunga lavorazione della ricotta che la rende morbidissima, la copertura fatta a mano, la diminuzione dello zucchero rispetto alla classica pasta di mandorle e i colori assolutamente naturali.
Un dolce simile alla cassata siciliana ma nello stesso tempo con un carattere che lo rende unico. Oltre ai dolci siciliani, ricorda quelli napoletani e quelli di Bisceglie.
Il nome? Semplice, nato dalla passione di Lucia per l’arte pasticciera. La particolarità? Al primo morso il palato è ammaliato dalla morbidezza che si trasforma immediatamente in leggerezza.
 La passionata, Lucia Casoli
Richiama il territorio dei Monti Dauni: i suoi colori, i suoi profumi. Il tocco femminile? La decorazione con petali di marzapane.
Due i formati: da 70 g  e da 120 g e per Pasqua è stata anche proposta con la classica forma della colomba.

La passionata in versione casalinga (mai come quelle proposta da Lucia)

Ingredienti per 8 persone
500 g Ricotte (bufala, vaccina, ovina)
Farina di mandorle
250 g Zucchero
300 g Mandorle raffinate
250 g Sciroppo di zucchero ( 200 g Zucchero e 50 g Acqua)
In alternativa pasta di mandorle già pronta
Bacca di vaniglia
Fiori d’arancia
Pan di Spagna
Procedimento
Setacciare la ricotta più volte, amalgamare delicatamente i fiori di arancia. Farla riposare in frigo per almeno 30 minuti. Fare bollire acqua e zucchero a 121 C . Al primo bollore spegnere. Aggiungere la farina di mandorle e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Tirare la pasta di mandorle e metterla in uno stampo. Aggiungere le ricotte. Chiudere con un sottile disco di Pan di Spagna. Capovolgerla e riporla in frigo per  circa 30 minuti e servirla.
 PASTICCERIA CASOLI
Via Regina Margherita,121
Tel. 0881.970401
Troia (Fg)

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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