Vi proponiamo 5 ricette da fare a casa a Natale per ricordare i sapori della Sardegna. Piatti che esaltano i sapori del mare e dell’entroterra
Fregula con pesce, panadas e un tiramisu con ricotta e mirto, ecco solo alcune proposte del nostro menu natalizio sardo
In una tavola imbandita a festa, tra vini, formaggi, fiori e candele la cena di Natale sarda è la scelta perfetta.Se avete assaggiato l’autentica cucina sarda, non potete non esservene innamorati. Fatta di ingredienti locali, che arrivano dal mare ma anche dall’entroterra, si presenta ricca di sapori e di profumi. E allora perché non provare a farla a casa a Natale con gli ingredienti giusti, meglio se “Made in Sardinia”? Vi assicuriamo che è un modo semplice per rivivere le atmosfere di una terra che ci ha toccato il cuore.
I piatti proposti da Giada, Lella e Margherita sono un racconto
Una cena di Natale sarda non può prescindere da proporre i sapori, i profumi e i colori dei prodotti del territorio
Le ricette che vi proponiamo per una cena di Natale sarda ce le hanno raccontate tre donne che propongono una cucina responsabile a base di prodotti locali.
- Giada, la mente e l’anima del ristorante Marlin di Santa Teresa.
- Lella, la regina delle panadas di Sapori di Oschiri, terra dove sono nate.
- Margherita, giovane imprenditrice di successo che ha scommesso sulla qualità e sulla sua forte personalità fondamenti del Nuraghe del lago di Coghinas.
Grazie a loro abbiamo scoperto che in Sardegna si possono mangiare piatti della tradizione reinterpretati con sapienza e garbo. Vi presentiamo cinque piatti indimenticabili per provare un pizzico di nostalgia, ma anche per vincere quell’energia necessaria per organizzare la prossima vacanza in terra sarda.
Cena di Natale sarda
Gli antipasti per la cena di Natale sarda
Crema di burrata con salsa di riccio e battuta di gambero rosso
Ristorante Marlin – Santa Teresa
Ingredienti
Per crema di burrata
- 250 g burrata
- 100 g latte intero
Per battuta di gambero rosso
- 10/12 gamberi rossi
- olio
- sale
- menta
Per salsa di riccio
- 20 ricci di mare
- brodo di pesce
Procedimento
Per crema di burrata
Frullare 250 gr di burrata fresca con 100 gr di latte caldo, fino ad ottenere una crema liscia.
Per battuta di gambero rosso
- Eliminare la testa e il carapace dei gamberi e sfilare delicatamente l’intestino.
- Mettere i gamberi su un foglio di pellicola trasparente per alimenti uno di fianco all’altro, lasciando un po’ di spazio tra loro.
- Coprirli con un altro foglio di pellicola alimentare e disporvi sopra un coppa pasta, battere i gamberi con un batticarne fino a ricavare la forma di un disco.
- Mettere in frigo a risposare. Disporre su un piatto il disco di gamberi, versare un filo d’olio insaporito con sale. Decorare con la menta.
Per salsa di riccio
- Aprire i ricci di mare ed estrarre la polpa.
- Frullarla e passarla al colino per separare la crema da eventuali residui. Aggiungere un cucchiaino di brodo di pesce.
Panadas per la cena di Natale sarda
Sapori di Oschiri – Oschiri
Le panadas hanno origini antichissime, probabilmente spagnole. Le più antiche erano prodotte con anguilla o carne di agnello.
Di certo erano il pranzo dei pastori. Oggi si fanno anche vegetariane con un ripieno di zucchine, melanzane, peperoni, cipolle, aglio, prezzemolo, sale e pepe.
Ingredienti
Per pasta violada
- 1 kg farina di grano duro
- 200 g strutto
- 370 g acqua
Per ripieno
- 1 kg carne (maiale o pollo)
- olio
- prezzemolo
- pepe
Procedimento
Per pasta violada
- Mettere in una ciotola capiente la farina, lo strutto e tanta acqua tiepida, salata, quanta ne occorre per ricavare un impasto liscio e ben sodo.
- Dopo aver impastato per circa 20 minuti, lasciare riposare il composto per circa un’ora.
- Successivamente stenderlo a mm 3 di spessore sulla spianatoia infarinata.
Per ripieno
- Stendere l’impasto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottilissima.
- Fare dei dischi con dei coppa pasta. Il disco sottostante deve avere un diametro maggiore rispetto al disco che chiude la panada.
- Preparare la carne condita con aglio, prezzemolo e pepe e posizionarla al centro del disco.
- Chiudere con il disco più piccolo. Bagnare con un dito i bordi e chiudere le tortine pizzicando con le dita per sigillare bene in bordi.
- Cuocere a 180° C per 25 minuti. La chiusura deve richiamare il ricamo. Si possono mangiare calde o tiepide.
Il primo piatto per la cena di Natale sarda
Fregula con pesce
Ristorante Marlin – Santa Teresa
Ingredienti
- 300 gr fregula grossa
- 1 Kg cozze
- 300 g gamberi
- 320 g scampi
- 380 g salmone
- 1 lt brodo di pesce
- 200 g passata di pomodoro
- 2 spicchi di aglio
- olio extra vergine d’oliva
- prezzemolo
- peperoncino
- scorza di limone
- sale e pepe
Procedimento
- Pulire il pesce, raschiando le cozze con un coltellino. Strappare i filamenti tra i due gusci e sciacquare. Pulire i gamberi staccando la testa dal dorso.
- Sgusciarli eliminando le zampette. Incidere il dors per togliere il filamento nero. Procedere allo stesso modo con gli scampi. Togliere la pelle al salmone e tagliarlo a tocchetti.
- In una casseruola scaldare l’olio con l’aglio sbucciato e il peperoncino a filetti. Quando il fondo è caldo versare le cozze.
- Chiudere con un coperchio. Lasciarle sul fuoco finché non si aprono. Versare le cozze in un colino per filtrare il succo e sgusciarle.
- Mettere il liquido delle cozze in una casseruola, scaldarlo e aggiungere la fregola con il passato di pomodoro.
- Cuocere come un risotto, aggiungendo di tanto in tanto il brodo di pesce. Dopo 5 minuti aggiungere il salmone, scampi, gamberi e cozze, quando la fregola è quasi cotta.
- Al termine della cottura aggiungere il prezzemolo, un pizzico di pepe e aggiustare di sale. Impiattare e aggiungere una grattata di scorza di limone.
Il secondo piatto per la cena di Natale sarda
Pancia maiale cotta basa temperatura con crema di patate, composta di mele e zenzero
Agriturismo il Nuraghe del lago Coghinas
Ingredienti
Per pancia di maiale
- 1 kg pancia di maiale
- sale
- pepe
- rosmarino
- olio
- birra
- 1 mela
- 1, 6 Kg mele fuji
- 400 g zucchero
- 20 g zenzero
- 600 g patate biologiche
- 500 ml di latte
- 500 ml di brodo vegetale
- 1 cipolla di medie dimensioni
- erbe dell’orto
- 1 noce di burro
- sale e pepe
- 250 g Vermentino
- fondo di maiale
- burro
- Tagliare a fettine la mela e tritare il rosmarino. Prendere la pancia e fare dei tagli con la punta del coltello sulla cotenna.
- Massaggiare con il sale, il pepe ed il trito di rosmarino.
- Mettere la pancia sottovuoto e unire le fettine di mela ed un paio di rametti di rosmarino interi.
- Cuocere a 72 °C per 18 ore.
- Dopo aver lavato le patate, lessarle in acqua salata bollente. Al termine della cottura, scolarle e lasciate raffreddare Pelarle.
- Fare sciogliere una noce di burro in un tegame capiente e fare imbiondire una cipolla affettata finemente.
- Schiacciare le patate e metterle nel tegame con il burro e la cipolla.
- Versare il latte a filo, mescolare e aggiungere il brodo vegetale ancora caldo.
- Mescolare e, ottenuta la giusta cremosità, aggiungere le erbe dell’orto, il sale e il pepe.
- Lavare le mele, asciugarle ed eliminare la buccia e le estremità.
- Tagliarle a pezzetti. Mettere le mele insieme allo zucchero e allo zenzero privato della buccia in una casseruola.
- Portare sul fuoco e fare cuocere fino a quando le mele saranno morbide.
- Togliere dal fuoco e frullare con un mixer ad immersione.
- Al fondo di cottura della carne aggiungere il vermentino e il burro.
- Impiattare con una crema di patata soffice aromatizzata alle erbe dell’orto, accompagnata da una composta di mele e zenzero che lascia una piacevole sensazione di freschezza.
- Completare il piatto con una salsa al vermentino ottenuta dal fondo del maiale.
Il dolce per la cena di Natale sarda
Tiramisù con ricotta e mirto
Ristorante Marlin – Santa Teresa
Ingredienti
- 800 g ricotta fresca di pecora
- 120 g zucchero a velo
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 bicchierino di mirto nero
- 230 ml mirto bianco
- 80 ml acqua
- 16 savoiardi sardi
- canditi (o datteri) frullati o passati al Pacojet
- cacao amaro
- Facoltativo: latte
Procedimento
- Setacciare la ricotta. Aggiungere al formaggio i canditi frullati, il mirto nero, lo zucchero a velo e la buccia grattugiata del limone.
- Se il composto risulta troppo denso, diluire con del latte).
- Inzuppare i savoiardi con il mirto bianco diluito con l’acqua. In una teglia o in contenitori monoporzione alternare il composto di ricotta con i savoiardi inzuppati. Mettere in frigo per 5 ore prima di servire.
Roberto Rossi e Monica Viani
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