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I 4 migliori cocktail bar di Milano dove mangiare e bere

Incontrare gli amici in un cocktail bar e non nel classico bar è una tendenza intramontabile a Milano

Abbiamo selezionato i 4 migliori cocktail bar di Milano per mixology, design e atmosfera. E qui si mangia anche bene!

Perchè suggerirti i migliori cocktail bar di Milano? Dati alla mano i cocktail negli ultimi anni si sono evoluti fino a diventare un’espressione artistica per la varietà di infusi, distillati, aromi e guarnizioni con cui possono essere realizzati. Una crescita d’interesse che sta contendendo il primato a vino e birra nella preferenza degli italiani. Di conseguenza, i cocktail bar stanno diventando locali dove divertirsi degustando diverse proposte accompagnate da piacevoli appetizers e con musica in sottofondo.

i 4 migliori cocktail bar di Milano

Le nuove tendenze nel mondo dei cocktail nei migliori cocktail bar di Milano

Come racconta Marco Spinazzi, bartender del Cocktail & Restaurant Movida, negli ultimi anni “il mondo dei cocktail in Italia ha vissuto un boom impressionante, generando alcune delle tendenze più innovative al mondo. Le miscele stanno diventando sempre più raffinate, utilizzando ingredienti del territorioe di stagione”. Si ordinano cocktail semplici, ma frutto di ricerca. Proposte capaci di recuperare il valore di cocktail classici come il Manhattan o il Margarita trasformandoli in nuove creazioni che si distinguono per l’assenza di additivi o ingredienti artificiali. 

Chi beve i cocktail nei migliori cocktail bar di Milano?

Si registra, come per tutti gli alcolici, un aumento di donne che bevono cocktail. Se una volta le donne s’incontravano al bar per un caffè, oggi aumenta il numero delle ragazze che preferisce sorseggiare un cocktail. L’aspetto estetico e aromatico li rende un ottimo compagno da bere tra una chiacchiera e l’altra.

I migliori cocktail bar di Milano (con un’atmosfera cool) dove bere bene

Ami i cocktail? Non sai quale locale scegliere per assaporare le migliore proposte? Quale atmosfera preferire? Minimalista o vintage? E quali cocktail devono trovare posto nelle tue preferebze? Un locale storico o di nuovo concept? Famelici ha selezionato per voi 4 cocktail bar da non perdere.

Nottingham Forest per scoprire il linguaggio dei cocktail

nottingham forest milano
Nottingham Forest per scoprire il linguaggio dei cocktail

Il Nottingham Forest (Viale Piave1) è un locale informale da frequentare in ottima compagnia. Adatto a piccoli gruppi di amici che vogliono passare una serata ad avventurarsi in cocktail profumati, gustosi e con diverse consistenze abbinati alla cucina molecolare. Se hai paura di perderti nella lista dei cocktail (ben 59 pagine!), chiedi consiglio ai barman, veri molecular mixologist, capaci di darti i giusti suggerimenti. Ottimo per un aperitivo o un dopo cena.

Carico per sorseggiare un cocktail come se fossi a New York

carico milano
Carico per sorseggiare un cocktail come se fossi a New York

Carico (Via Savona 1) è un casual risto – cocktail, dove si beve e si mangia davvero bene. L’ambiente è urban e l’atmosfera ricorda i locali di New York. Nel locale di Dom Carella e Lorenzo Ferraboschi puoi bere dai cocktail classici ai signature.

Il locale è famoso per le innumerevoli declinazioni di Martini. Noi abbiamo assaggiato: rapa gialla marinata, bigné guacamole e siracha, focaccia mayonese di cime di rape e Alice accompagnati da un calice di Cremant d’ Alsace. Abbiamo proseguito con uovo morbido con crumble al baharat e burro e crema di patate ai porcini accompagnati da French 75 (Limone, Zucchero, Gin Gadan, Cremant d’ Alsace). Come primo piatto abbiamo degustato risotto burro e parmigiano con sarde affumicate, fondo di guancia e spinaci abbinato a Kombucha di te nero, fava tonka e gin Niumium. E per secondo petto d’anatra, fondo al pino mugo e kimchi di patata servito con Hanky panky (gin ai frutti rossi Evra, vermouth e amaro Essenziale).

Carico

Tiny Cocktail Bar per bere un cocktail in un ambiente elegante

tiny bar
Tiny Cocktail Bar per bere un cocktail in un ambiente elegante

Intimo, discreto, essenziale, Tiny (via Piero della Francesca, 54) punta sulla qualità. Rifugge dai fuochi d’artificio per ricercare la sostanza. Colori sobri e neutri, suoni caldi, mai chiassosi, luci soffuse con un “occhio di bue” puntato sulla bottigliera e sul drink, tutto è studiato per creare il giusto feeling tra barman e cliente.

Il locale è adatto sia per chi vuole gustarsi il proprio bicchiere in totale tranquillità, sia per chi vuole condividere un pensiero ed un’esperienza. Tiny è il cocktail bar di quartiere, il locale giusto per riscoprire grandi classici preparati a regola d’arte, insieme a signature stagionali che interpretano prevalentemente la tradizione in chiave originale e contemporanea, anche attraverso l’evoluzione delle preparazioni.

Tiny Cocktail Bar

Oblio, il cocktail bar clandestino dei Navigli

whisky dinner da Oblio a Milano
Oblio, il cocktail bar clandestino dei Navigli

A due passi dal Naviglio Grande il Cellar Bar di “PRIMA Comfort Food & Bar” (via Casale 7) è un locale che rivela, fin dall’ingresso, il suo fascino. D’altra parte siamo in uno dei secret bar più amati di Milano! Sai che cosa sono i secret bar? Nacquero in USA  per far fronte alla crisi del 1919, quando fu dichiarato illegale produrre, commerciare e consumare alcool. Si tratta di una sorta di bar fantasma che si celano  dietro negozi  o normali bar, senza insegne all’esterno.

In grandi città come New York, San Francisco, Londra, Parigi sono una tendenza già consolidata da tempo e ora stanno riscuotendo successo anche in Italia.

Oblio

Noi vi abbiamo segnalato i migliori bar cocktail di Milano. In tutti questi locali l’offerta è ampia e il divertimento è assicurato.Di certo ce ne sono altri. Vuoi segnalarceli? Salute!

Credit Photo: Facebook

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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