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5 giugno: Giornata Mondiale dell’Ambiente. Cosa fare per il nostro futuro?

Cibo è cultura, eticità, rispetto del Pianeta. In nome del futuro. Il 5 giugno: Giornata Mondiale dell’Ambiente  è una data che deve fare riflettere tutti, nessuno escluso.

Aperti al futuro. Il 5 giugno: Giornata Mondiale dell’Ambiente

Il tema scelto dall’ONU è di grandissima attualità, ovvero l’inquinamento dei mari e degli oceani, messi a dura prova dall’invasione della plastica. Ben 8 milioni di rifiuti di plastica soffocano i mari, distruggendo gli habitat sottomarini. Ogni minuto, nel mondo, vengono acquistate 1 milione di bottiglie di plastica e solo una parte viene riciclata. Il 5 giugno deve essere una giornata di riflessione culturale. Una riflessione che porti a cambiamenti reali di stili di vita. Occorre essere fieri del nostro Pianeta, ricordandoci che non lo possediamo, ma lo abitiamo.

A Gavi per studiare la Carta del Vino in nome della sostenibilità

5 giugno: Giornata Mondiale dell'Ambiente. Carta del Vino Sostenibile a Gavi

La Carta del Vino Responsabile scritta da 28 specialisti a Gavi

Il Consorzio Tutela del Gavi lancia una nuova sfida: la Carta del Vino Responsabile. 28 specialisti tra studiosi e operatori della Responsabilità Sociale, esperti e opinion leader del settore enogastronomico, rappresentanti di istituzioni, giornalisti, l’hanno scritta seguendo 12 parametri di giudizio, “unità di misura” per la valutazione della responsabilità sociale.

Famelici, durante la consegna del Premio Gavi La Buona Italia, ha assistito alla sua stesura. La Carta del Vino Responsabile è nata dalla consapevolezza di quanto sia importante per le imprese rispettare l‘Ambiente e l’Uomo. Spesso noi diamo tutto per scontato come se l’acqua, il cibo, l’eticità fossero un presupposto assicurato. É davvero importante imparare a prevenire lo spreco, a risparmiare l’acqua, a gestire i rifiuti in modo sostenibile, a rispettare i lavoratori. Ma ecco i punti della Carta del Vino:

  • Certificazioni
  • “Bilancio di sostenibilità”
  • Produzione Bio
  • Utilizzazione di energia da fonti rinnovabili
  • Eco packaging
  • Welfare aziendale
  • Politiche di sostegno all’occupazione giovanile
  • Attività di valorizzazione del Paesaggio
  • Progetti culturali e sociali a favore del Territorio
  • Enoturismo e Accoglienza integrati con il Territorio
  • Valorizzazione della CSR nella comunicazione

Ricordiamoci il Pianeta è vita!

Non basta parlare bisogna agire, impegnarsi in prima persona

5 giugno: Giornata Mondiale dell'Ambiente

Maria José Moraza gestisce con il compagno Maurizio Natalii l’azienda agricola “Fattoria Gioia” a Cellino Attanasio, in Abruzzo. Da qualche anno l’azienda che produceva  pecorino è stata trasformata in fattoria agroecologica.

Le risorse naturali sono limitate, ogni nostra scelta impatta sulla salute del Pianeta, dobbiamo imparare a vivere in armonia con la Terra. “Abbiamo bisogno – ci racconta Maria- di un paradigma alternativo di sviluppo agricolo che promuova un’agricoltura più solida in termini di ecologia, di resilienza,  di sostenibilità e di giustizia sociale. Bisogna avviare un dialogo costruttivo tra pratiche agricole tradizionali e sistemi innovativi. Il tutto in nome del rispetto della natura”. Il 5 giugno: Giornata Mondiale dell’Ambiente è una data che non è solo celebrazione, è partecipazione!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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