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Pasticcerie in Lombardia: 5 indirizzi da provare

Dalla torta alla zucca alla crostata d’autunno fino al dolce della domenica, ma tanto, tanto altro. Famelici vi propone uno sweet road trip in Lombardia alla ricerca di quei dolci che riscalderanno l’autunno e l’inverno. Un viaggio in 5 tappe.

La Lombardia svela ai più curiosi il suo lato dolce attraverso quelle pasticcerie che hanno saputo conquistarsi uno spazio nelle nostre agende affollate da tanti appuntamenti. Parlo di una regione nota per la sua operosità, ma che sa prenderti per la gola proponendo una cultura dolciaria inaspettata capace di legare tradizione e contemporaneità.

Dalla creatività dei pasticcieri lombardi, in particolare milanesi, è nato il panettone, simbolo di Milano e dolce ormai apprezzato in tutto il mondo. Oltre al panettone, i dolci alle castagne, alla zucca, alla crema chantilly, con consistenze e forme diverse a seconda della fantasia dei pasticcieri, contribuiscono alla costruzione di una nuova estetica capace di tenere insieme l’identità storica lombarda e i desideri di clienti che grazie ai social sono sempre più globali. Il grande merito di questi artigiani del gusto è quello di mantenere viva una cultura dolciaria tradizionale rinnovandola con gentilezza.

Ecco il road trip goloso e colorato da percorrere per scoprire 5 pasticcerie lombarde

Cinque destinazioni dolci diventate veri punti di riferimento per gli amanti dei dolci

 Partiamo da Milano: Pasticceria Martesana (con sorpresa!)

pasticcerie in lombardia: pasticceria martesana presenta tuscia, dolce con castagne e rosmarino

Fondata nel 1966, la pasticceria più dolce di Milano, dichiarata “Bottega storica” – una dizione amatissima anche dalle nuove generazioni – presenta i suoi dolci autunnali: la torta Tuscia, un dolce alla castagna e rosmarino, e la torta alla zucca con base di biscotto ricomposto al cioccolato su cui si alternano strati di marmellata di arance, pan di spagna alla mandorla e cioccolato. In laboratorio un nuovo executive pastry chef: Domenico di Clemente, per 10 anni al Four Season Hotel di Firenze. Come sempre Vincenzo Santoro si segnala per essere un talent scout e un capitano che sa fare squadra.

L’autunno 2020, un anno difficile per l’emergenza Covid 19, è un importante punto di svolta per la Pasticceria Martesana. Per ribadire il valore dell’arte pasticcera italiana si imboccherà una strada fatta di digitalizzazione e attenzione alla sostenibilità. Il nuovo direttore commerciale Gabriele Santoro ci ha svelato alcune sorprese: l’apertura di un nuovo punto vendita, il potenziamento dello shop on line, una maggiore presenza sui social media, un nuovo sito, la collaborazione con l’app Too Good To Go, la riduzione degli sprechi.

https://www.martesanamilano.com

Che ne dite di una tappa a Brescia? Pasticceria e gelateria Bedussi

pasticcerie in Lombardia: bedussi brescia

Punto di riferimento per la pasticceria a Brescia, la pasticceria e gelateria Bedussi, in via Crocefissa di Rosa 113, ogni giorno sforna torte, pasticcini e biscotti strepitosi. Nel laboratorio lavora Francesco Bedussi, classe 1987, formatosi all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Scegliere non è facile, ma il consiglio “famelico” è quello di assaggiare il cestino croccante alle nocciole con crema di mascarpone e frutta. Un dolce che unisce diverse croccantezze, sapori e profumi, la cui decorazione assai colorata non può che colpire la vista. Se vi piace il gelato, non fate i timidi: assaggiatelo!

 https://www.bedussi.it/

Una tappa golosa in montagna a Bormio: Pasticceria Pozzi

pasticcerie in lombardia: bormio

 

Nei pressi di Via Roma, la via dello struscio di Bormio, la piccola pasticceria Pozzi dal 1970, anno di apertura, coccola i bormini e i turisti con le sue torte, in particolare con il dessert al cucchiaio Dolce della Domenica nato dallo slancio creativo del fondatore Mario Pozzi. Un tripudio di sapori regalati da strati di gustoso cioccolato che si alternano a strati di creme freschissime e biscotto. Io consiglio di gustarla con un rum scuro o un calice di prosecco.

https://www.pasticceriapozzi.it/

Una vera chicca nel Bergamasco: Pasticceria Ferrandi

Pasticcerie in lombardia: ferrandi

Una pasticceria situata sulla strada che porta verso il centro della cittadina bergamasca di Gorle. Rinaldo, papà di Claudio, ha lanciato il suo marchio nel 1986, dopo aver lavorato come garzone presso un fornaio, dove ha imparato il mestiere nel laboratorio. Dopo una breve esperienza in Francia, tornato a Gorle, ha aperto la sua pasticceria.

Claudio è figlio d’arte ed ha imparato benissimo! Non si può uscire dalla sua pasticceria senza aver assaggiato la sua proposta autunnale: la crostata d’autunno, una torta di pasta frolla con confettura di albicocche, frangipane alle mandorle e frutta secca mista.

Un consiglio: preparatevi alle feste natalizie chiedendo a Claudio di farvi assaggiare il suo panettone alla birra. Mi ringrazierete!

http://www.pasticceriaferrandi.com/

Concludiamo il nostro viaggio tornando a Milano: Pasticceria Gelsomina

pasticcerie in lombardia : a Milano Gelsomina

Gelsomina, una pasticceria ispirata ai colori, ai profumi, agli ingredienti e ai sapori del sud Italia, approda a Santa Maria del Suffragio, nel cuore della più vivace ristorazione milanese. L’arredamento e il design del nuovo locale si ispirano a quello di via Tenca 5 in ogni dettaglio, dalle piastrelle in ceramica di Vietri alle collezioni vintage di piatti e tazzine “della nonna” fino ai tavoli e alle sedie bianche, fatte artigianalmente da un fabbro di Orvieto.

Ilaria Puddu e Stefano Saturnino hanno lanciato il marchio Gelsomina nel novembre del 2018 e non si sono voluti fermare. Dopo l’apertura di Crocca lo scorso luglio – il loro nuovo progetto di pizzeria a fianco a Gelsomina – la loro voglia di nuove aperture continua. Fra un maritozzo alla panna e un cannolo, non si può uscire senza avere assaggiato le frolle con il frangipane e la frutta fresca come quella con crema pasticcera Gelsomina, una specialità aromatizzata con scorza di limone amalfitano.

https://www.pasticceriagelsomina.it/

Un regalo famelico per addolcire le giornate autunnali.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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