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I Millennials e il cibo, ovvero la felicità

I Millennials non amano più la moda. Se una volta shopping era sinonimo di felicità, oggi non è più così. I giovanissimi sembrano non ricercare più il capo firmato. La crisi economica ha imposto scelte e tra un capo firmato e un piatto gourmet preferiscono il secondo. I Millennials e il cibo, ne sentiremo parlare ancora tanto.

Meglio conoscere il cibo facendo esperienze e così spopolano viaggi esperienziali che ti permettono di conoscere come si fa il formaggio, come si produce l’olio o il vino.

Una prova? Sui social spopolano le foto di piatti mangiati o cucinati, vacanze in vigna o in fattoria. Tutti dichiarano di conoscere la vera ricetta di un piatto tipico.

Certo non mancano i maligni che dicono che il cibo non è una reale passione, ma nasconde solo la necessità narcisistica di apparire, di stupire. Tanto che i ristoranti verrebbero scelti in base alla presenza o meno del wi-fi.

La tendenza spaventa il mondo della moda che vede avvicinarsi un lento declino in nome della preferenza accordata al tempo libero.

E tra il food amato dai giovani avanza il biologico. Non solo. La domanda di cibi a basso impatto ambientale è in aumento. Si prediligono prodotti locali, a filiera corta e si compra solo ciò che si prevede di consumare.

Il green avanza!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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