3 piatti di pesce da fare a casa (come sentirsi al mare)
“La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella”, scriveva Anthelme Brillat-Savarin e allora perchè non provare tre ricette di pesce, l’ingrediente principe della dieta mediterranea.
Ora che abbiamo ancora difficoltà a viaggiare è un po’ come portare il mare a casa nostra e ricordare la cucina di tanti luoghi incantevoli! Il pesce fa parte della cultura gastronomica italiana. Dagli antipasti ai primi piatti fino ai secondi.
Abbiamo selezionato 3 ricette di pesce che vedono come protagonisti l’orata, l’ostrica , i nervetti e le alici. Si tratta dell’ orata, erbe di campo, sedano rapa e zafferano del ristorante Vasiliki Kouzina di Milano, di ostrica, nervetti e cavolfiore di Zia Restaurant di Roma e di Pasta e alici di Antonio Biafora del ristorante Hyle di San Giovanni in Fiore.
3 piatti di pesce da fare a casa
Orata, erbe di campo, sedano rapa e zafferano
Di Vasiliki Kouzina a Milano
Ingredienti
Per quattro persone
300 gr di sedano rapa
Mezza bustina di zafferano
100 ml di panna fresca
100 ml di latte intero
1 mazzetto di Tarassaco e bietole di campo (mix)
1 pomodoro ramato piccolo a cubetti
1 mazzetto piccolo di aneto
1 cipollotto
4 filetti di orata spinati
1 spicchio d’aglio
Olio evo
Sale
Pepe
Procedimento
Tagliare a cubetti il sedano rapa e cuocerlo nel latte e nella panna con lo zafferano fino a che non risulterà morbido.
A questo punto, togliere la metà del liquido di cottura e frullare la purea al mixer o minipimer.
Pulire le erbe selvatiche e saltarle in padella con olio e aglio per un massimo di 5 minuti.
Una volta fredde, aggiungere il pomodoro a cubetti, aneto tritato, sale e pepe.
Prendere il filetto di orata e cuocerlo dalla parte della pelle in una padella incandescente per 5 minuti (tempo di cottura per un filetto da circa 120/130 gr) senza mai girarlo, poi dalla parte della carne solo per 3/4 minuti.
Servire mettendo la purea alla base del piatto, le erbe selvatiche sopra e il filetto come ultima parte con la pelle verso l’alto.
Il consiglio è di tenere la pelle del pesce durante la cottura per un risultato migliore poiché il filetto risulterà più compatto); in caso contrario può essere scartato alla fine.
Ostrica, nervetti e cavolfiore
Di Antonio Ziantoni, chef di Zia Restaurant a Roma
Ingredienti
Per 4 persone
4 ostriche legris
Crema di cavolfiore
1 cavolfiore
300g latte
2g macis
Insalata di nervetti
100g nervetti di vitello
30g scalogno
5g uva di mare
Aceto q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Pepe Madagascar
10cl Saba
Estrazione di alghe
250 g lattuga di mare
1 g xantana
100 g cavoletti di Bruxelles
500ml olio di arachidi per friggere
Procedimento
Apertura ostriche
Aprire le ostriche e separarle dal guscio.
Crema di cavolfiore
Cuocere il cavolfiore nel latte aromatizzato al macis per circa 1 ora, poi frullare con l’aiuto di un termomix, passare al colino per rendere il tutto setoso.
Insalata di nervetti
Tagliare 100g di nervetti a dadi e condire con scalogno tritato, uva di mare, sale, pepe, aceto, un filo di olio di oliva e la saba.
Estrazione di alghe
Per l’estrazione, dissalate le alghe lasciandole in un colino sotto acqua corrente in modo da far perdere tutto il sale, asciugarle bene, passare il tutto in un estrattore fino a ricavarne il succo. Ottenuto il succo, aggiungere 1 grammo di xantana ogni 250cl di succo e con l’aiuto di una frusta agitare bene il composto fino a renderlo consistente.
Frittura cavoletti
Infine friggere i cavoletti di Bruxelles nell’olio di arachidi per circa 1 minuto fino a che non diventano croccanti.
Impiattamento
Utilizzare una fondina: versare la crema di cavolfiore, l’ostrica, l’insalata di nervetti, cospargere con l’estrazione di alghe e sopra adagiare i cavoletti di Bruxelles fritti.
Pasta e alici
Di Antonio Biafora del ristorante Hyle di San Giovanni in Fiore
Per 1 Kg di Salsa Topinambur e Alici
500 gr Topinambur
100 gr Cipolla
10 gr Aglio
300 gr Lische Alici
Olio d’oliva
Sale
Per le lische
Spurgare le lische delle alici in acqua fredda. Tostare in forno a 180°C per 20 minuti.
Per i topinambur
Lavare i topinambur con acqua fredda. Avvolgere con alluminio uno ad uno e infornare a 200°C fino a cottura. Togliere la pelle e tenere la polpa da parte.
Per la salsa
Rosolare aglio e cipolla in pentola, aggiungere la polpa dei topinambur e lasciar attaccare al fondo e deglassare con acqua poco alla volta. Aggiungere le lische al fondo. Aggiustare di sale. Lasciar cuocere. Frullare e setacciare.
Per 1 Kg di Pesto Finocchietto
700 gr Acqua
80 gr Mandorle tostate
80 gr Mandorle
6 gr Aglio
120 gr Olio d’oliva
8 gr Sale
100 gr Finocchietto
Per il pesto
Bollire tutti gli ingredienti tranne il finocchietto. Raffreddare ed aggiungere il finocchietto e frullare tutto. Mettere in un bicchiere da pacojet e abbattere. Pacossare due volte.
Per 1 Porzione di Pasta e alici
30 gr Tubetti Di Gragnano
15 gr Alici
Pepe Rosa
80 g Salsa Topinambur e Alici
29 g Pesto Finocchietto
Cuocere la pasta in acqua salata per 10 minuti. Mantecare nella salsa di topinambur. Mettere i filetti di alici in salamoia al 5% per 30 minuti. Parare e condire con pepe rosa. Disporre un cucchiaio di pasta al centro del piatto, aggiungere i filetti di alici e il pesto di finocchietto.
Lo chef termina il piatto coprendo il tutto con la spuma di colatura di alici, a casa possiamo rimediare con qualche semplice goccia di colatura non spumata!
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