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Vermentino: un vino che sente il mare

Vermentino, ovvero un vino vagabondo, che sente e ama il mare. Lo troviamo in Liguria, in Toscana, in Sardegna, in Corsica e perfino in Spagna.

Alcuni sostengono che le origini siano spagnole e che successivamente si sia diffuso in Francia nelle zone del “Languedoc-Roussillon” dove è conosciuto con la denominazione “Malvoisie Précoce d’Espagne” o “Malvoisie à Gros Grains”. Dalla Corsica alla Sardegna, in particolare alla Gallura, il passo è breve. Da qui il Vermentino si sarebbe poi diffuso in altre zone d’Italia: in Toscana – nella zona di Massa Carrara, delle Alpi Apuane, di Livorno, nell’isola d’Elba -e in Liguria, dove è prodotto in una situazione vitivinicola definita eroica perché difficoltosa.

Non mancano sostenitori di una tesi completamente diversa. Il Vermentino sarebbe nato in Liguria e solo dopo essersi diffuso in Italia sarebbe arrivato in Spagna.

Al di là della disputa sulle origini, a noi piace la sua capacità di acclimatarsi laddove viene ben accolto. É un vitigno che non ama il freddo, prediligendo le temperature e il suolo mediterraneo. Ma quali sono le caratteristiche del Vermentino ligure? É un vino bianco fresco e fruttato, caratterizzato da croccanti di frutti bianchi, pesca, mela, sfumature erbacee di fiori di campo, salvia e ginestra.

Se siete curiosi di assaggiarlo non potete perdervi la nona edizione di Benvenuto Vermentino a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, dove è stata da poco recuperata la duecentesca Torre del Castello dei Vescovi di Luni. Quando? Il  9 e il 10 giugno. Qui sarà possibile degustare oltre 100 etichette di vini in abbinamento a prodotti del territorio. Saranno organizzati incontri, laboratori, show cooking e degustazioni guidate. I ristoranti della zona proporranno menù dedicati con ricette della cucina tipica locale.

Famelici è stato all’anteprima di Benvenuto Vermentino. Al centro sociale di Castelnuovo Magra, promossa da Enoteca regionale della Liguria, Comune di Castelnuovo Magra e Ais Liguria, si è tenuta la degustazione alla cieca dell’ultima annata del Vermentino dei Colli di Luni. Giornalisti, enologi, ristoratori del territorio e gli stessi produttori hanno assaggiato in anteprima 35 etichette di Vermentino DOC. “Un’anteprima  di grande interesse – ha dichiarato Daniele Montebello, presidente dell’Enoteca – con l’adesione di cantine che prima di oggi non avevano mai aderito”. Marco Rezzano, Consigliere regionale di Ais, dopo aver ricordato che “il 2017 è stata una stagione con un’estate molto calda e poco piovosa, aiutata solo da qualche pioggia pre vendemmia”, ha elogiato il Vermentino dei Colli di Luni. «Un grande successo, soprattutto perché nessuno solo qualche anno fa avrebbe pensato che il Vermentino dei Colli di Luni potesse raggiungere un simile livello di qualità».

Che dire? Grazie per averci fatto conoscere le diverse declinazioni di un vino che sente il mare.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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