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Colli di Luni: la terra del Vermentino

Lo ammetto, sono una fan del Vermentino. Ho già scritto di questo vino su Famelici qualche tempo fa. In genere preferisco il vino rosso, ma il Vermentino è la mia eccezione.

Colli di Luni: la terra del Vermentino

Amo in particolare quello prodotto in Lunigiana. Adoro questa terra tra Liguria e Toscana e per questo torno volentieri. So che non sarò mai delusa. Questa volta, partendo da Castelnuovo Magra, ho visitato 3 cantine.

Colli di Luni: la terra del vermentino

Anche questa volta il Vermentino mi ha conquistato! Il suo gusto è riconoscibile, la lavorazione è ancora artigianale, si presta benissimo ad essere abbinato alla cucina del territorio ligure.

Terra dei Luni: cucina

Cantina – AZ. AGR. Zangani: una piccola azienda tra le grandi

Colli di Luni: la terra del vermentino

Ma ecco quali sono le cantine che ho visitato. A mezzogiorno arrivo alla Cantina – AZ. AGR. Zangani (www.zangani.it), 40 ettari di vigneto, 29 di bosco e 10 di uliveto. É la fotografia di come si evolve una piccola azienda gestita da una famiglia di viticoltori che coltivano il sogno di diventare una grande azienda di qualità. Cibo è cultura!

Nell’entroterra spezzino, tra il fiume Magra e i colli della Lunigiana, ai piedi del borgo di Ponzano Superiore, in una posizione geografica assai favorevole che consente di utilizzare pochi prodotti chimici, la famiglia Zangani si dedica all’agricoltura dall’800. Ci accoglie Filippo Zangani, giovanissimo titolare dell’azienda. “Dopo essermi laureato in giurisprudenza, dopo la morte del nonno, ho ottimizzato il processo produttivo, mantenendo la qualità”. La produzione si concentra soprattutto sulla bandiera enologica dei Colli di Luni: le uve a bacca bianca, in particolare sul Vermentino. Si producono 3 etichette DOP: il Vermentino base Mortedo, quello superiore Boceda e un Rosso Colli di Luni, derivato da un blend di Sangiovese, Merlot e Canaiolo. Più 2 IGP: Marfi Rosso (Merlot, Ciliegiolo e Canaiolo) e Marfi bianco (Vermentino, Albarola e Malvasia). Non manca la produzione dell’olio ottenuto principalmente dalla cultivar Razzola.

Dopo aver conquistato l’obiettivo di produrre 100 mila bottiglie, quale è il sogno da realizzare? “Conquistare l’autorizzazione per recuperare la produzione del Vermentino Nero, il fratello ligure del Canaiolo toscano – continua Filippo- e proseguire gli studi e le sperimentazioni sulla DOP Albarola“.

Il vino che più mi ha affascinato è il Mortedo, Colli di Luni Vermentino DOC, ottenuto principalmente da uva Vermentino e, come da sempre nella tradizione, con l’aggiunta di una piccola percentuale di altre uve tipiche del territorio come Albarola e Malvasia. Non meno fascino ha esercitato il vino “Rosso il Montale”, fermo e secco. Nel bicchiere tutta la cultura del territorio!

Comprendendo l’importanza del legame tra proposta enogastronomica e territorio la famiglia Zangani contribuisce allo sviluppo turistico gestendo anche l’Albergo Ristorante “La Trigola”, a Santo Stefano Magra.

Cantina- Az. Agr. La Colombiera: come fare conoscere il Vermentino

Colli di Luni: la terra del vermentino

Proseguo il mio viaggio alla scoperta del Vermentino e arrivo presso l’azienda agricola La Colombiera (www.cantinalacolombiera.it), la cui storia ha inizio nei primissimi anni ’70, quando Francesco Ferro, padre dell’attuale titolare Pieralberto Ferro, acquista un vigneto sulle colline di Castelnuovo Magra. La favorevole posizione dei vigneti, delimitata a nord dall’Appennino Tosco-Emiliano e a sud dal Mar Ligure, ha permesso la coltivazione di uve pregiate. Le vigne sono allevate a Guyot con una densità di 5 mila ceppi per ettaro, su terreni argillosi dotati di buona esposizione. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano e le uve immediatamente lavorate nell’arco della giornata. La vinificazione della uve Vermentino in purezza avviene  in serbatoi di acciaio inox, a temperatura controllata. Per fare degustare e spiegare la storia racchiusa in un calice di Vermentino la Colombiera ha aperto uno spazio capace di accogliere i wine lovers.

Cantina– Az. Agr. Podere Lavandaro…in Toscana!

Colli di Luni: la terra del vermentino

E per la terza ed ultima cantina lascio la Liguria per entrare in Toscana. A Fosdinovo, all’interno del Castello Malaspina, risalente al IX secolo,visito la Cantina– Az. Agr. Podere Lavandaro (www.poderelavandaro.it), l’azienda che possiede i vitigni di Colli di Luni più in quota. I 5 ettari di vigneto sono collocati in pendio, su un terreno formato da arenaria disciolta, sassoso, sabbioso e con limitata dotazione argillosa, ricco di elementi minerali. L’80% dei vigneti  sono composti dal vitigno bianco Vermentino; il restante 20% sono vitigni rossi: Sangiovese, Merlot, Ciliegiolo, Canaiolo e Merla. In cantina è usata una limitata tecnologia preferendo utilizzare un’esperienza e una tradizione maturata in anni di lavoro nel settore. Un luogo speciale, dove appaghi gusto e vista. Consigliato ai curiosi che amano l’enogastronomia capace di interpretare il territorio!

….e se vuoi conoscere Colli di Luni, la terra del Vermentino? Appuntamento a Castelnuovo Magra il 9 e 10 giugno con Benvenuto Vermentino.

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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