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Ricette estive: macaron farciti di mousse al Taleggio DOP e lamponi

Una ricetta estiva che esalta il gusto del Taleggio DOP: macaron farciti di mousse al Taleggio DOP e lamponi. All’estero sono di gran moda i dolci con protagonista il formaggio: dai cheesecakes ai gelati fino ai macarons. Una proposta che risulta dolce ma con un retrogusto salato. Famelici vi propone una ricetta che unisce un’eccellenza del Made in Italy a un dolce francese amato anche in Italia. I lamponi possono essere sostituiti con altre tipologie di frutti di bosco.

Se volete degustare il taleggio in purezza non dovete servirlo freddo di frigo. Si consiglia di tirarlo fuori almeno due ore prima del consumo. Il galateo prevede di servirlo nel piatto con la crosta. La crosta del taleggio è edibile. Non è consigliabile abbinarlo a mostarde, confetture o miele. Ottimo accompagnato da un bicchiere di vino. Tra i rossi buona scelta è il Valcalepio.

Macaron farciti di mousse al Taleggio DOP e lamponi

Porzioni per 2 persone

Ingredienti

Albume 110 g
Zucchero 30 g
Acqua  100 ml
Farina di mandorle  300 g
Yogurt 500 g
Taleggio D.O.P.  500 g
Meringa  400 g
Colla di pesce  25 g
Panna montata 1000 g
Lamponi 100 g
Menta  1 mazzetto fresca

Procedimento

Montare l’albume ed incorporarlo allo zucchero e alla meringa. Unire la farina di mandorle con zucchero e 100 g di albume colorato in polvere rossa.

Amalgamare con una spatola fino a quando il composto non risulta omogeneo. Formare una pezzatura di circa 4 cm e lasciare riposare 30’ prima di informare a 130°C in forno per circa 20 minuti.

Scaldare lo yogurt e sciogliere il Taleggio D.O.P. tagliato a cubetti piccolissimi e la colla di pesce precedentemente ammorbidita. Incorporare la meringa e infine la panna.

Aggiungere i lamponi nella mousse e servire il dolce guarnendo con un bouquet di menta fresca.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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