Nel cuore del Veneto, nella terra del palladio, sono prodotti i vini dei Colli Berici. Parliamo della Garganeca e del tai rosso.
Settembre è stato il mese in cui Famelici si è concentrato nell’assaggiare alcuni vini veneti. Una zona che ci ha particolarmente colpito è quella dei Colli Berici. Siamo nel cuore del Veneto, dove natura e ambiente rurale ci ricordano che cibo è cultura. I vigneti si alternano a ville progettate da Andrea Palladio, il cui genio è più attuale di quello che pensiamo. Che cosa ci raccomanda? Cambiamo il mondo, ma non rottamiamolo!
I Colli Berici presentano i loro vini
Dei 3000 ettari vitati dei Colli Berici la parte del leone la fanno due uve: la garganega (bacca bianca) e il tai rosso….ma con alcune sorprese!
La garganega, forse portata nel nord Italia dagli etruschi, matura in ottobre; ha una buccia dura e, durante la maturazione, gialla.
É usata per la produzione del “Colli Berici” Garganega composti secondo disciplinare, da almeno il 50% di questa uva, che dà origine a vini con un delicato profumo fruttato, dal sapore asciutto, fresco e sapido.
Il tai rosso caratteristico del territorio deriva dal vitigno chiamato un tempo Tocai rosso. Ha la medesima natura genetica del cannonau sardo, del grenache francese e della garnacha spagnola, ma nel Vicentino ha trovato una sua identità fortemente legata al territorio.
L’immancabile leggenda narra che il tai rosso sia giunto nei Colli Berici grazie ad un falegname che, al termine del servizio militare nel Comitato ungherese dello Zemplen, importò nella località dove nacque, Barbarano Vicentino, alcune barbatelle di questo vitigno, che aveva visto coltivare e vinificare nella zona del Tokaji. Lo piantò vicino alla bianca garganega e i vignaioli denominarono la varietà “Marangona”, ovvero “figlia del falegname”, mentre il vino fu chiamato il “tocai del Marangon” o “tocai Rosso” che nel 2007 divenne tai rosso.
Al di là delle leggende i documenti attestano che di tai rosso si comincia a parlare all’epoca in cui Avignone divenne capitale papale (dal 1309 al 1377). Barbarano, importante centro religioso, avrebbe conosciuto le barbatelle del tai, probabilmente portate in dono.
Ma i Colli Berici propongono altri vitigni. Dai primi anni dell’Ottocento, infatti, sono stati importati vitigni provenienti dalla Francia, in particolare dalla zona di Bordeaux, che messi a dimora nei Colli Berici hanno dato vita a vini con una loro identità creatasi in relazione al terreno e al clima del luogo. Quali? Il cabernet franc dei Colli Berici è stato il primo Cabernet DOC in Italia ma qui si trovano grandi vini a base di sauvignon, pinot bianco, chardonnay, merlot, pinot nero, cabernet sauvignon e carmenère.
6 vini dei Colli Berici che abbiamo assaggiato per voi. Mini guida per bere bene
Cantine Vitevis
Lessini Durello DOC Spumante metodo classico “Ascledum”
Area di produzione: Malo.
Suoli: di origine prevalentemente vulcanica.
Vinificazione: pressatura soffice a bassa temperatura di 10-12°C. Prima fermentazione in acciaio a temperatura di 16-18°C.
Alcol: 12,5%
Az. Agricola Inama
Bradisismo 2015
Area di produzione: San Germano dei Berici.
Suoli: limoargilloso e calcareo.
Vinificazione: diraspatura dell’uva. Macerazione e fermentazione per 12 giorni circa in tini verticali. Svinatura, pressatura e fermentazione malolattica seguita da travaso in barriques parzialmente nuove. Affinamento per un periodo di 15 mesi. Travaso ed imbottigliamento previa leggera filtrazione.
Alcol: 14,5%
Az. Agricola Cavazza
“Bocara” Gambellara DOC Classico 2017
Area di produzione: località Bocara, nella collina di Selva Montebello, il cuore della zona classica di Gambellara.
Suoli: vulcanici, formati da strati tufacei e basaltici.
Vinificazione: scarico delle uve in piccola pigiadiraspatrice, poi in una pressa e lavorazione soffice con controllo della temperatura. La fermentazione avviene a 16°C in vasche di acciaio inox, imbottigliamento e successivo affinamento in bottiglia con permanenza di tre mesi sulle fecce fini.
Alcol: 13,0%
Az. Agricola Pegoraro
“Rovea” Tai Rosso DOC Colli Berici 2015
Area di produzione: Mossano.
Suoli: calcarei e argillosi.
Vinificazione: in rosso. I grappoli sono diraspati e pigiati. Con lieviti selezionati inizia la fermentazione in vasche di acciaio o vetroresina a temperatura controllata di circa 28-30°C.
Alcol: 13,5%
Az. Agricola Piovene Porto Godi
Tai Rosso DOC Colli Berici “Thovara” 2015
Area di produzione: Toara di Villaga.
Suoli: argilloso, calcareo.
Vinificazione: in rosso. I grappoli vengono diraspati e pigiati. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura di 28°C.
Alcol: 15,5%
Az. Agricola Dal Maso
Merlot DOC Colli Berici “Casara Roveri” 2015
Area di produzione: Alonte, nel cuore dei Colli Berici.
Suoli: tessitura franco argillosa, con medio alto contenuto di calcare.
Vinificazione: i grappoli sono diraspati e fatti fermentare e macerare per 12 giorni in tini aperti con 6 follature giornaliere. la fermentazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura controllata di circa 27-28°C.
Alcol: 15,72%
Gli indirizzi
Cantine Vitevis
Viale Europa, 151
36075 Montecchio Maggiore (VI)
Mail: info@vitevis.com
Az. Agricola Inama
Località Biacche, 50
37047 San Bonifacio VR
Mail:inama@inamaaziendaagricola.it www.inama.wine
Azienda Agricola Cavazza
Tenuta Cicogna
Via Cori, 4 – Alonte (Vicenza)
Mail: info@cavazzawine.com www.cavazzawine.com
Az. Agricola Pegoraro
Via Calbin, 24
36021 Barbarano Mossano VI
Mail:info@cantinapegoraro.it www.cantinapegoraro.it
Az. Agricola Piovene Porto Godi
Via Villa, 14
36021 Villaga VI
Mail: info@piovene.com www.piovene.com
Az. Agricola Dal Maso
Contrada Selva, 62
36054 Selva VI
Mail:info@dalmasovini.com www.dalmasovini.com
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