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Villa Eden: la salute come scelta, non come destino

Villa EdenVilla Eden ha come obiettivo – ci racconta la titolare Angelika Schmid– il raggiungimento di un’ottima salute psicofisica, che si traduce in uno stile di vita sano che prevede un’alimentazione equilibrata, un’attività fisica regolare e un pensiero positivo”. Al primo momento rimango di stucco, sembra un sogno: chi non vorrebbe essere in forma e stare bene con se stessi? Entrata a Villa Eden sono affascinata dalle calde atmosfere capaci già da subito di trasportarti in un mondo dove sei tu al centro dell’attenzione. L’hotel è pieno di sorprese: le stanze sono luminosissime, la serata è allietata dalla musica, il cibo è salutare ma gustoso, la Spa curatissima. Qui, in un ambiente raffinato, quello che contano sono i capitali spirituali uniti alla salute del corpo. La salute della mente, dello spirito e del corpo è ricercata attraverso la realizzazione di un concetto salutistico che si sviluppa in chiave olistica. Le conoscenze mediche proprie della medicina preventiva si legano a terapie naturali e tecnologie all’avanguardia. Villa Eden è diretto dal 1993 da Angelika Schmid, il cui tocco femminile ha saputo coniugare emozioni ed estetica, buon gusto e benessere. Alla domanda un po’ banale su come si fa rinunciare ai piaceri della buona tavola, lei risponde sicura: “noi proponiamo la “Cucina del Nuovo Benessere”, una proposta gastronomica che ricerca il piacere sano senza eccessive rinunce, rispettando la combinazione tra piacere culinario, ottima digeribilità e gusto”. Insomma Villa Eden è il posto giusto per ritrovare quell’armonia che è sinonimo di benessere!

Villa Eden

Villa Eden: una storia alla ricerca del benessere

villa eden

La storia di Villa Eden ha un capostipite: Karl Schmid, imprenditore di valore, conosciuto per la produzione e la commercializzazione di vini e liquori. Per 28 anni produttore su licenza dell’amaro Jaegermaister, ha successivamente dato vita a un proprio amaro, il Dakapo. Non solo vini e liquori: come dimenticare l’ottimo “Kaiserspeck”? Al di là dello spirito imprenditoriale, la famiglia Schmid promuove anche cultura, arte e vino con l’acquisizione del Castello Rametz, tenuta vinicola, dove si producono ottimi vini e spumanti. Presso il Castello sono stati raccolti oltre 500 attrezzi d’epoca per la coltivazione e la produzione del vino che hanno dato vita ad un interessante museo. Imperdibile la visita alle due cantine, di cui una medioevale. La passione per il vino è forte, tanto che la famiglia Schmid dirige, a Faedo, la tenuta vitivinicola Castel Monreale, nella provincia di Trento, dove possiede 28 ettari di vigneti coltivati sui pendii sovrastanti l’Istituto Enologico di San Michele all’Adige.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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