in

Selva di Val Gardena, il romanticismo abita qui

48 ore. 2 giorni possono bastare per celebrare l’amore in un luogo lontano dalle mete che, per tradizione o convenzione, sembrano destinate a osannare il sentimento dei sentimenti. Niente faraglioni di Capri. Niente panorama mozza fiato dalle terrazze di Taormina e nemmeno Tour Eiffel con cena bistrot sul lungo Senna.

Per coccolare il cuore si punta verso l’alto, si raggiungono i 1563 metri di altitudine e si volge lo sguardo al Sasso Lungo, che di poetico ha persino il colore, capace di trasformarsi da un’ora con l’altra. Benvenuti a Selva di Val Gardena, paradiso degli sciatori in inverno, tappa di biker, scalatori e camminatori indefessi in estate. Un paese di poco più di 2000 persone che si snoda lungo una strada che, da Ortisei, si arrampica sino a raggiungere vette di tutto rispetto e passi da perdere il fiato.

L’amore prende ossigeno in questa mecca del benessere e in questo francobollo del buon cibo, dove gli alberghi di charme spuntano all’ombra delle pinete con la stessa velocità dei funghi dopo una giornata di pioggia.

É proprio qui che si può chiudere un’estate atipica, come quella 2020, ritagliandosi un ultimo week end tra trekking e sport attivo, tra cibo e cultura o tra wellness  e wellbeing, direttamente in hotel, lasciando che le Dolomiti facciano solo da spettatrici silenziose.

Tre gli indirizzi che suggeriscono questa opzione, lasciando il retrogusto della piacevolezza una volta salutata la valle. Che si tratti di boutique hotel (Nives Boutique Hotel), di alberghi che han fatto della famigliarità nell’accoglienza la loro traccia (Hotel Freina) o di strutture mountain luxury (Granbaita) poco importa, la differenza la fanno le atmosfere.

Granbaita: la forza della montagna si trasforma in energia tra ospitalità ricercata, cucina gourmet e pause wellness che celebrano l’acqua

Rinnovato? Oltre. Rivisto?Di Più. Del Granbaita, tappa storica per gli amanti di Selva di Val Gardena, rimane l’essenza nel nome e, dell’originaria struttura, solo qualche dettaglio che ha fatto da traccia nel restyling.

selva val gardena: gran baita

Oggi questo hotel è una piccola (grande) opera d’arte realizzata da quell’architetto Rudolf Perathoner (www.archperathoner.com) la cui fama ha già ampiamente superato i confini geografici altoatesini, grazie alla sua capacità di sintetizzare innovazione e tradizione, contemporaneità e storicità complice un attento studio delle forme, una ricercata selezione dei materiali – al Granbaita prevalentemente legno, vetro e pietra per rievocare quelle Dolomiti che a ragione sono Patrimonio dell’Unesco, ndr – e un guizzo di stile che non si insegna, si ha. Nel 5 stelle che, con la sua forma semiellittica si staglia come un ufo a pochi passi dal centro del paese, lo si vede nella gestione degli spazi che, nonostante il convivere di diverse anime (il Bar Lounge, il Ristorante, la Spa…) preservano quel senso di ampiezza e di libertà proprio delle montagne.

selva di val gardena ristorante hotel gran baita

Lo si comprende vivendo le sue suite: l’alternanza di camere distinte ma vicine – zona notte, sala da bagno e soggiorno con ampio terrazzo tutt’attorno – e dettagli di charme abbracciano l’ospite creando comfort istantaneo. Lo si assaggia nel Ristorante d’Hotel, ma soprattutto nell’attiguo Ristorante Gourmet, guidato da quell’Andrea Moccia che si è fatto notare all’ombra del Duomo di Milano come sous chef di Felix Lo Basso. Le 400 etichette e una carta champagne non banale custodite nell’antica cantina di pietra e nell’acquario di vetro a due passi dalla Lounge  sono il compendio di un’esperienza di sapori che raggiunge l’apice in 3 menù in cui cucina gourmet e cucina tradizionale di fondono e confondono (“Gherdeina”- 5 portate, “Dolomites” – 6 portate e “A sorpresa”, classico mano libera dello chef accompagnato da vini di valore o da una inusuale ma piacevole variante analcolica a base di succhi di mela Kohl).

selva di val gardena la wellness dell'hotel Gran Baita

Se “romantic week end” è il fil rouge, anche il benessere di corpo, mente e spirito ha i suoi spazi. A rispondere all’appello sono la Spa Savinela, che deve il suo nome ad un fiore autoctono della vicina Vallelunga e fa della vasca Salina uno dei suoi capolavori,  l’area saune, la zona fitness e le piscine, interna e esterna. Il tocco lo offre la “doccia di neve”, un unicum nella vallata di cui il Granbaita si fregia.

Dove: hotelgranbaita.it

Categoria: 5 stelle

Per chi cerca il lusso non urlato ma di valore.

Boutique Hotel Nives: una dichiarazione d’amore a cibo e cultura (del bello) nel cuore del paese

Il numero 13 è fortunato per il Boutique Hotel Nives, luogo di pace e luce, nato dall’amore di Alexia e Alex, uniti dal destino del nome e dalla forza di un progetto comune. Tredici sono infatti le suite e le camere di puro stile nell’interior che si specchiano sulle Dolomiti e affacciano nel centro di Selva di Val Gardena preservando però silenzio e tranquillità. Nel segno del romanticismo da riservare è la Junior suite Nives con vasca- arredo al centro della camera per suggerire momenti di massima condivisione.

selva di val gardena boutique hotel nives

Ozio e lentezza sembrano pervadere ogni spazio, quasi a voler regalare ulteriore benessere rispetto a quanto già si respira negli spazi comuni: dalla piccola libreria alla Lounge Bar dalla respirosa vetrata e dal camino sempre acceso dove l’aperitivo trova la sua sublimazione, dalla terrazza soleggiata al giardino-zen in cui attardarsi a leggere, tutto dà nuovo senso allo scorrere del tempo.

selva di val gardena: ristorante nives

Relax e appagamento, leitmotiv del soggiorno, nella Spa trovano la loro naturale espressione, grazie alla piscina coperta, a tre diverse saune e ad una vasca idromassaggio riscaldata all’aperto, e nei Ristoranti la loro esaltazione. Oltre all’omonimo “Nives”, dove si possono assaggiare piatti della cucina tradizionale à la carte occhieggiando direttamente sulla piazza di Selva oppure accucciandosi nell’originale Stube Nives del 1859 o nell’intima Cantina dove un unico tavolo garantisce assoluta privacy, ad accogliere, ma solo in inverno, è il Ristorante Stevia. Ogni sera un tema gastronomico introduce ad un viaggio nel gusto che predilige il biologico e rievoca i sapori locali annaffiati da una carrellata di vini che all’Alto Adige guardano con interesse.

Dove: hotel-nives.com

Categoria: 4 stelle S

Per chi cerca i piccoli spazi ma ricercati

Hotel Freina: cucina tradizionale e ospitalità famigliare con i comfort di un 4 stelle mountain chic

Compromesso: accoglienza intima e famigliare, spazi confortevoli, camere ricercate per design e dettagli e proposta gourmet titolata in cui la cucina tradizionale si apre a nuove interpretazioni, mai eccessive. L’Hotel Freina è tutto questo e lo dichiara da subito definendosi “mountain lifestyle dal 1950”.

selva val gardena.hotel Freina

E infatti un suo stile chiaro la struttura ce l’ha, a partire dal gusto alpino delle camere dove il legno è protagonista rassicurante ma non invadente – per il week end del cuore da opzionare è la “Suite Ciampinoi”, 60 mq vista sul massiccio del Sella che vigila anche sulla “Suite Panorama”, celebrazione del legno di quercia locale, ndr – e del Ristorante.

La cucina altoatesina e ladina si leggono nel menù di questo spazio gourmet, che della Forchetta d’Oro fa un fregio e di un’ampia vetrata con vista sul Gruppo Sella un plus da non discutere. Come non si discute la qualità dei prodotti utilizzati dalla brigata e dallo chef, che al km zero e al mondo bio si rivolge con attenzione.

selva val gardena: ristorante freina

La tradizione in questo Hotel è importante e contribuisce a comunicare quel calore e quella sicurezza che regalano tranquillità. La si respira nella Bergsteiger-Stube (letteralmente Taverna dello Scalatore), il cui imponente tavolo originale in legno si presta ad ospitare non solo la convivialità di 8 persone, ma anche una coppia alla ricerca di privacy dopo un aperitivo nel solarium, direttamente sulle piste.

A fare del Freina l’indirizzo da mettere in agenda per il proprio fine estate dedicato all’amore è anche la posizione: discosto quel tanto che basta dal centro di Selva per sentirsi abbracciati dalla natura e rispettati nella propria riservatezza, ma sufficientemente vicino a negozi e locali da permettere momenti di mondanità affidandosi solo alle proprie gambe.

selva val gardena: spa dell'hotel freina

Se poi la fatica dovesse fare capolino, per ritemprarsi basterà ritagliarsi qualche ora nel piccolo ma curato spazio wellness in cui idromassaggio, bagno turco, sauna finlandese, cabina a infrarossi e sauna salina promettono di rigenerare. Per ridare una piacevole sensazione di leggerezza basta anche solo attardarsi al camino della sala relax..

Dove: hotelfreina.com

Categoria: 4 stelle

Per chi fa dell’hotel la propria casa e il proprio luogo del cuore.

Scritto da Raffaella Borea

selva di val gardena post di raffaella borea

Consulente per lo sviluppo di strategie comunicazione, media relation e giornalista ho fatto del viaggio un’ispirazione e della valigia una compagna di lavoro.  Food&Hospitality le mie specializzazioni e passioni, “andare e conoscere” il mio pallino, consapevole che la vera ricchezza sono gli incontri e il massimo piacere la condivisione. Credo nel valore delle parole e professo la pazienza come traccia del mio sentiero, che annaffio con perseveranza e qualche guizzo di istintività. Il cibo? É un “oltre”.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

dove mangiare la colazione sarda a santa teresa gallura Le ricette di Paola titolare del B&B Le Ortensie di Santa Teresa Gallura

Dove mangiare la colazione sarda perfetta a Santa Teresa Gallura

tacchino alla canzanese: la ricetta

La ricetta abruzzese del tacchino alla canzanese