Per la prima volta il sushi rischia di perdere lo scettro del cibo più amato dagli italiani, in particolare dai milanesi. A mettere in discussione il suo primato è la poké bowl. Un vero cambiamento di tendenza. Si abbandona il rigore estetico giapponese in nome di un’esplosione di colori e di tagli irregolari. L’origine del piatto è hawaiana, nata dalla cucina povera dei pescatori, ma la poké bowl mania l’abbiamo importata dalla California. Approdata a Milano, si è diffusa in tutta Italia.
Basta sushi arriva la poké bowl
Che cosa significa poké bowl? Letteralmente “tagliato a cubetti”. Occhio alla pronuncia: si legge poh-kay. É un’insalata di pesce crudo, fatta macerare e condita con varie salse. Arricchita con riso o quinoa o verdure è marinata in spezie o estratti di frutta esotica. Si condisce spesso con salsa di soia e lime. La ricetta tradizionale si fa con il riso bollito, e il furikake, condimento salato a base di alghe secche. Gli chef hanno poi aggiunto pomodori, cavolo viola, peperoni, germogli, zenzero, noci, sesamo, wakame semi di papavero, cetriolo, cipolla rossa, ravanelli, edamame e sedano e tanti altri ingredienti. Si tratta di una proposta gastronomica che consente agli chef di esercitare tutta la loro creatività. Il suo successo ha suscitato qualche malumore tra i cuochi hawaiani che denunciano il mancato rispetto della tradizione. Ma questo è il destino di molti piatti che diventano delle vere celebrità.
Famelici ha assaggiato la versione in chiave europea e italiana presso Bowls and More
In Italia è proposta con contaminazioni mediterranee. Famelici l’ ha assaggiata da Bowls and More in chiave europea e italiana, proposta con diverse tipologie di riso (bianco, nero, basmati, integrale rosso) con l’aggiunta di proteine, come pesce crudo o cotto o formaggio, verdure di stagione, arricchita da condimenti e topping davvero originali. Le proposte del locale non si fermano qui. Nel menu troviamo i food trend del momento: open toast, zuppe e pizze gourmet. Carina l’idea di proporre mini bowls che ti consentono di assaggiare diverse ricette di una proposta ancora tutta da scoprire!
Che cosa rende la poké bowl un peccato di gola sano e dieta – friendly
L’ apporto calorico è assai basso, ben accolto da qualsiasi regime alimentare dietetico. Risulta una proposta ben equilibrata grazie alle verdure e alla scelta dei carboidrati amici della linea. Insomma un pranzo o una cena ideale dopo la grande abbuffata natalizia! Un piatto goloso, bello da vedere, nutriente, sano, leggero …anche per il portafoglio… rispetto al sushi!
Una delizia anche per i social food addicted: l’hashtag #pokebowl conta circa 500.000 immagini! É una delizia che ha conquistato Barak Obama e moltissime star hollywoodiane. E ora? Ci si aspetta solo che entri nella prestigiosa guida Michelin!
Personalmente ho dimenticato il cellulare nella borsa e ho preferito assaggiare tutte le proposte di Bowls and More, compreso il tirami su!
Aloha! O meglio arrivederci da Bowls and More!
Bowls and More
Viale Vittorio Veneto, 8
Galleria San Babila 4/A.
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