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Ecco che cosa portare in tavola (o regalare) a San Valentino

Ci sono persone, e non poche, che non sanno che cosa proporre per una cena romantica, oppure non sanno che cosa regalare per un’occasione importante. Ecco che cosa portare in tavola (o regalare) a San Valentino. La soluzione ce la propone My Cooking Box, cou una proposta rapida ma seduttiva. Qual è la scelta? Una ricetta toscana, dal gusto ricco e intenso: pici al tartufo con briciole di pane e acciughe. Da consumare insieme o come dono confezionato in modo originale.

San Valentino è l’occasione per ricordare che cibo e eros sono un binomio vincente. Condividono la difficile arte della seduzione. Come farlo senza sbagliare? Famelici vi dà una dritta per l’aspetto gastronomico, facendovi anche risparmiare!!!

Ecco che cosa portare in tavola (o regalare) a San Valentino: pici al tartufo con briciole di pane e acciughe

Una ricetta casereccia, forte e decisa, che esalta i sapori autentici della tradizione popolare senese: i pici, variante degli spaghetti, più grossi e lavorati artigianalmente da un antico pastificio toscano. Sono conditi con la salsa di acciughe e tartufo, arricchita ulteriormente con l’aggiunta di acciughe. Un’idea davvero gourmet, sana, nutriente e sostanziosa! Sembra facile, ma indovinare il menu per una serata speciale non è così ovvia. Si tratta di ingredienti di prima qualità e salutari per una ricetta gourmet.

La ricetta dei pici al tartufo con briciole di pane e acciughe

Ingredienti per nr. 2 persone

200 g Pici
8 g Acciughe (2 filetti)
10 g Salsa al tartufo
1 g Origano
20 g Pangrattato a grana media
20 ml Olio all’aglio
20 ml Olio toscano
20 g Cristalli di sale marino

Procedimento

  • In una pentola capiente portare ad ebollizione 2 litri di acqua (se si utilizza meno acqua regolare il sale in proporzione).
  • Separare dal vasetto della ”salsa acciughe e tartufo” la salsa dalle acciughe che rimangono sul fondo, ponendola in una ciotola a parte (non preoccuparsi dei residui di tartufo rimasti all’interno)In una ciotola mescolare il pangrattato con l’origano, aggiungere mezza dose di olio extra vergine di oliva e rimescolare il tutto.
  • Quando l’acqua per la pasta bolle, aggiungere il sale grosso e i pici, avendo l’accortezza di mantenere il bollore dell’acqua al minimo e mescolare la pasta dolcemente dopo 12 minuti, per evitarne la rottura.
  • Mettere a scaldare, in una padella a fuoco medio, l’olio all’aglio e le acciughe per due minuti, mescolandole con un cucchiaio per scioglierle completamente.
  • Per ottenere una perfetta cottura al dente cuocere i pici per 20 minuti (proseguire la cottura per qualche minuto nel caso si desideri una consistenza più morbida).
  • Scolare la pasta e metterla direttamente nella padella con l’olio e le acciughe. Far saltare per un minuto a fuoco basso.
  •  Disporre i pici composti a nido nel centro dei piatti, spolverizzare con il pangrattato e guarnire con il tartufo, distribuendolo in 4 o 5 porzioni uniformi sopra la pasta con l’aiuto di un cucchiaino. Infine, aggiungere la restante dose di olio.

Confezione My Cooking Box per due persone: € 20

www.mycookingbox.it

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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