in

Il bollito della domenica, storie di cibo e cultura

A Milano, il Macellaio RC, da domenica 4 novembre, propone il bollito della domenica, una tradizione che racconta una storia gastronomica, fatta di ricerca, innovazione, cucina e territori. Che dire? Cibo è cultura.

L’autunno dei buongustai: il bollito della domenica

Novità o ritorno? A voi l’ardua sentenza. Noi vi segnaliamo che lo potrete assaggiare alla domenica a pranzo da Macellaio RC per scongiurare il luogo comune che l’autunno sia una stagione triste. In realtà è ricca di proposte enogastronomiche. Degustare il bollito della domenica è un modo per vivere il brunch domenicale riscoprendo la tradizione italiana. Il piatto è a base di fassona piemontese proveniente dal macellaio Oberto, il macellaio di fiducia del ristorante. Muscolo, pancia, biancostato, reale, lingua, musetto, gallina ecc. sono accompagnati da salse, brodo e carrello in tipico stile vintage. Il locale? 340 metri quadri, 100 posti a sedere, un bancone centrale che sembra il sipario di un teatro e una vetrina di frollatura che dà sulla via. Inutile dire che si punta tutto sull’eccellenza della carne: fassona piemontese femmina macellata sopra i quattro anni e frollata dalle 7 alle 9 settimane all’interno delle celle per raggiungere gusto e tenerezza.

Quando la semplicità fa la differenza

Il bollito racconta la storia di un’eccellenza italiana, facendo conoscere tagli di carne più o meno conosciuti. Una scelta semplice che sembra raccogliere il consenso di molti italiani e turisti che apprezzano i piatti della tradizione.

Roberto Costa, ideatore del format Macellaio RC, che ha fatto perdere la testa ai londinesi e che da maggio stuzzica i palati di milanesi e turisti nel cuore di Brera, ha voluto il bollito come piatto della stagione autunnale, riprendendo quella tradizione diffusa in buona parte dell’Italia quando era la chicca, assai attesa, della domenica.

Dove mangiare il bollito della domenica

MACELLAIO RC

Via Fiori Chiari 32

Milano

www.macellaiorc.com

tel +39 0236587452

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

Taranto, la rinascita di una città ricca di cultura. Il MArTA e il Castello Aragonese

Taranto, la rinascita di una città ricca di cultura

minisandwich con pesce affumicato e gorgonzola

300 anni e non dimostrarli. Parliamo del sandwich. Il nostro regalo? Con pesce affumicato e gorgonzola