in

Tik Tok alla conquista del mondo del cibo

Se non sai come cucinare un piatto o determinare i tempi di cottura o semplicemente scegliere dove cenare, Tik Tok te lo suggerisce. Con sempre più successo.

Una nuova generazione di giovani, anzi giovanissimi, usa solo Tik Tok. In Italia, con il Coronavirus l’app ha raggiunto la cifra di 7 milioni di utenti unici, triplicando l’audience rispetto all’anno precedente. E il cibo è diventato uno degli argomenti più ricercati. Così molti indossano il grembiule e si improvvisano chef. Ma che cosa cercano gli appassionati di food su Tik Tok? Ricette, consigli per realizzarle perfettamente, recensioni di ristoranti, il backstage dei ristoranti o del lavoro nelle cucine, libri da consultare e corsi da frequentare preferibilmente on line. Sono ricercate soprattutto le ricette di pancakes, Dalgona Coffee, banana bread, donut’s, le modalità d’utilizzo del barbecue, le ricette di Ramsey, i peperoni ripieni di formaggio spalmabile, le torte gelato e la pasta alla vodka.

Visto il successo ottenuto dal cibo su Tik Tok molte catene di food si sono rivolte al social degli adolescenti, costruendo video brevi e divertenti. É il caso, ad esempio, di Mac Donald’s e Burger King. Chi non ha i loro mezzi economici, si è rivolto agli influencer, utilizzando nel modo più efficace gli hastag. Alcuni chef si sono trasformati in influencer, cercando di adattare le ricette, privilegiando quelle semplici, ai 30-60 secondi imposti dal social per avere successo. Non mancano nomi famosi, come quello di Bruno Barbieri che, grazie ad un video accompagnato dalla hit “Carote” del trapper Nuela escluso da X Factor, ha fatto il botto. Poi c’è chi lancia libri o corsi di cucina e chi promuove il proprio territorio sfruttando il successo della cucina. Un esempio su tutti? Mangiare in Salento. Nascerà un nuovo modo di parlare di food e di promozione del territorio? Si saprà mixare educazione, cultura alimentare ed intrattenimento?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

Quale frutta e verdura conservare separatamente

Il succo di frutta è una bevanda sana? Meglio la frutta fresca?

Tre stelle Michelin: Hélène Darroze e Clare Smyth

Tre stelle Michelin: Hélène Darroze e Clare Smyth in Gran Bretagna