in

Quale frutta e verdura conservare separatamente. Quali sono i 6 frutti più sani?

Come conservare frutta e verdura e quale frutta preferire per essere sostenibili e stare in salute.

Qualche consiglio per conservare frutta e verdura a casa. Un modo per evitare gli sprechi alimentari.

Sai quale quale frutta e verdura conservare separatamente. Dopo aver fatto la spesa al supermercato o al mercato, che cosa fai? Dobbiamo scegliere come conservare gli alimenti. Un’operazione che spesso compiamo meccanicamente. Per frutta e verdura è necessaria una certa accuratezza a causa dell’etilene, un ormone vegetale che è responsabile della maturazione e può, nel tempo o in determinate circostanze, abbreviare la durata di conservazione e causarne il deterioramento.

La presenza di etilene e le variazioni nel modo in cui frutta e verdura rilasciano o reagiscono ad esso consigliano di prestare attenzione al loro accostamento. Banane, meloni, mele, pomodori e avocado sono, ad esempio, produttori di etilene. Lo producono per innescare il proprio processo di maturazione. Al contrario, carote, broccoli e cetrioli sono sensibili all’etilene senza produrre etilene.

In realtà le classificazioni sono difficili perchè ci sono molte sfumature ed eccezioni. La produzione e la sensibilità all’etilene possono variare in base alla varietà o alla fase di maturità. Le mele McIntosh, ad esempio, producono molto etilene e sono molto sensibili ad esso, mentre varietà come Fuji e Pink Lady ne producono molto meno. Un pomodoro verde è molto sensibile all’etilene poiché non è ancora maturo, ma uno rosso lo è molto meno.

I frutti che maturino dopo essere stati raccolti -chiamati climaterici- produconomolto etilene. Lo sono le pere, i kiwi e i mango. Nella frutta climaterica, l’amido continua a essere trasformato in zucchero, migliorando la consistenza e il sapore. Agrumi, uva, ciliegie, bacche, ananas e anguria sono esempi di frutta non climaterica.

Quale frutta e verdura conservare separatamente

Quando devi conservare frutta e verdura, devi evitare di conservare gli articoli che producono etilene vicino a quelli sensibili all’etilene. L’esposizione all’etilene può, ad esempio, far ingiallire broccoli e cavoli, marcire i cetrioli, rendere le carote amare. Come ovviare? Basta conservare frutta e verdure in contenitori separati, in sacchetti o in luoghi diversi del frigorifero. Se conservi la frutta fuori dal frigo l’etilene non è un nemico perchè si disperde nell’aria facilmente.

Come fare maturare prima la frutta e la verdura che produce etilene?

Mettendola in frigo riposta uìin un sacchetto marrone. Si può aggiungere anche una mela. L’etilene ne faciliterà la maturazione. Un accorgimento: le banane maturano prima se poste l’una accanto all’altra.

Quali sono i frutti più sani

  • Il limone: 53 mg di vitamina C per 100 g e contiene anche calcio, magnesio, potassio e fibre.La vitamina C è importante per il sistema immunitario ed è necessaria per costruire il collagene.
  • La fragola: con 62 mg per 100 g, le fragole contengono più vitamina C degli agrumi. Inoltre contengono acido folico, ferro, magnesio e calcio. Il ferro contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi e supporta il trasporto dell’ossigeno.
  • L’arancia: ricca di vitamina C, contiene anche  calcio, potassio e magnesio. Il magnesio è un minerale  che regola un gran numero di reazioni biochimiche e funzioni cellulari nel corpo.
  • Il pompelmo rosso e rosa: tre pompelmi possono coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C. Inoltre, la vitamina A e il beta-carotene contenuti nel pompelmo sono entrambi  importanti per il processo visivo e il sistema immunitario.
  • La mora: contiene calcio, potassio e magnesio, ferro e manganese. I pigmenti che contengono sono chiamati antociani, che conferiscono alle more il loro colore scuro.
  • Il pompelmo bianco: lo strato bianco contiene mesocarpo, che ha in sé molte fibre, importanti per la salute intestinale e la digestione.

Quando mangiare gli agrumi?

A colazione, almeno mezzo agrume. In particolare, il pompelmo. Le arance e i pompelmi possono arricchire a fette del muesli o essere assunte come spremuta. Ottima scelta, al mattino, anche acqua e limone. Tutti gli agrumi possono essere mangiati come:

  • Condimentioper insalata
  • In frullati o succhi (mix di succo d’arancia e pompelmo o succo d’arancia e limone)
  • Per insaporire le salse
  • Nei dessert freschi come i sorbetti

In ogni caso tutta la frutta può essere mangiata come spezza-fame a metà mattinata o a merenda. La frutta arricchisce yogurt o frullati (ottima scelta mixarla con le verdure, aggiungendo una spruzzata di limone!). 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

la ceramica vintage è il nuovo trens. Superato il design minimal

Food Trend: la caccia alla porcellana vintage

parco dei palmenti di Pietragalla

Il Parco dei Palmenti di Pietragalla: le grotte del vino