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Di petalo in petalo: 5 fiori edibili per 5 suggestioni letterarie

Fiori, profumi e suggestioni per creare ricette floreali

Per Famelici cibo e cultura sono un legame forte che accompagna numerose nostre scelte editoriali. Ci piace contaminare suggestioni culturali con scelte culinarie. “Mi chiedi perché compro riso e fiori? Compro il riso per vivere e i fiori per avere una ragione per cui vivere”. Molti chef sono andati oltre alla massima di Confucio e i fiori li propongono nei loro piatti. Belli da vedere, ma anche buoni da mangiare. Famelici ama giocare intrecciando le suggestioni culinarie con quelle letterarie. Cibo è cultura! Quali sono i 5 fiori più amati dalla gastronomia? Chi li ha celebrati nelle proprie poesie, nei propri drammi o nei propri romanzi?

  •     Borragine

         Borragine di Graziella Cappelli

Vesto l’anima
d’azzurra borragine
nel verde grano
mi adagio.
Respiro
un’aria antica
ancor
profumata d’erbe.
Sul respiro
ti tengo
nell’attimo
che il vento
sparge
i piumini
del dente di leone

  • Rose

L’amore al tempo del colera di Gabriel Garcia Marquez

“Sconvolto dalla felicità, Florentino Ariza passò il resto del pomeriggio a mangiare rose e a leggere la missiva […], a mezzanotte l’aveva letta così tanto e aveva mangiato così tante rose che la madre dovette stenderlo a terra come un vitello per fargli ingoiare un decotto di olio di ricino”.

  • Primule

Primule di Ada Negri

Sbocciano al tenue sole
di marzo ed al tepor de’ primi venti,
folte, a mazzi, più larghe e più ridenti
de le viole.
Pei campi e su le rive,
a piè de’ tronchi, ovunque, aprono a bere
aria e luce anelando di piacere, le bocche vive.
E son tutti esultanza
per esse i colli; ed io le colgo a piene
mani, mentre mi cantan per le vene
sangue e speranza.

  • Il Garofano

Il Garofano di Herman Hesse

Il garofano rosso fiorisce nel giardino,
fa ardere profumi innamorati,
non vuol dormire, non vuole aspettare,
una sola vocazione ha il garofano:
fiorire più lesto, ardente e selvaggio!

Una fiamma vedo avvampare,
il vento corre nel suo rossore
e trema di desiderio,
una sola vocazione ha la fiamma:
bruciare lesta, lesta!

Nel flusso del mio sangue, tu amore,
perché continui a sognare?
Non puoi scorrere goccia a goccia,
a te piace la corrente, a te piacciono le maree,
ti vuoi sperperare, dissolverti in schiuma!

  • Narciso

           Narciso di Federico Garcia Lorca

Narciso.
Il tuo odore.
E il fondo del fiume.

Voglio restare sulla tua riva
Fiore dell’amore.
Narciso.

Onde e pesci addormentati
passano nei tuoi bianchi occhi
nei miei, uccelli e farfalle
si stilizzano

Tu minuscolo e io grande.
Fiore dell’amore.
Narciso

Le rane quanto sono scaltre
Ma non lasciano tranquillo
lo specchio in cui si guardano
il tuo delirio e il mio delirio

Narciso.
Il mio dolore…
E mio dolore medesimo

Cibo e cultura, un binomio indissolubile!

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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