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Alla ricerca di tracce d’umanità attraverso la riscoperta di libri dimenticati

Alla ricerca di tracce d’umanità attraverso la riscoperta di libri dimenticati. Dove? In Turchia, ad Ankara, dove è nata la biblioteca dei libri dimenticati. In un piccolo quartiere a nord della città turca sorge una piccola biblioteca, il cui obiettivo è quello di ridare voce a memorie dimenticate.

L’idea è di un gruppo di netturbini stanco di dover gettare una gran quantità di libri nelle discariche. Da quando si è sparsa la notizia, molti cittadini hanno donato alla biblioteca diversi volumi di svariati argomenti. Ben 6000 libri hanno ripreso ad assolvere la loro missione: diffondere la cultura. Altro esempio simile a Bogotá, ma anche a Torino con “Le sentinelle dei rifiuti”. Recuperare la memoria significa sfuggire all’oblio, che è spesso sinonimo di ignoranza.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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