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Spumante: cosa servire. I migliori abbinamenti per Capodanno

Capodanno, tempo di festeggiamenti. E subito scatta la domanda: cosa servire con lo spumante. Quali sono i migliori abbinamenti?

Spumante: cosa servire. I migliori abbinamenti per Capodanno

Ma, al di là dell’occasione, come è meglio berlo? Accompagnato a quali piatti? Da anni ormai è bevuto a cena e non più solo come aperitivo. Il problema è come esaltarne la pregevolezza, assaporandolo al meglio.

Al di là della temperatura, della scelta del bicchiere, della modalità di apertura della bottiglia, del modo di versare occorre studiare i migliori abbinamenti. Secondo Luca Gardini, campione europeo e mondiale (nel 2010) dei sommelier, è assolutamente da evitare l’abbinamento con il dessert, che vuole un vino dolce, ottimi i passiti. Un consiglio da tenere bene in mente!

Che cosa bisogna considerare per non sbagliare l’abbinamento? Le due principali caratteristiche di questi vini: l’effervescenza e l’acidità. Spumanti prodotti con uve bianche, i Blanc de Blancs, hanno una struttura minore rispetto a quelli prodotti con uve bianche e rosse o i rosé. La struttura del vino va valutata anche in base al tempo di affinamento.  Gli spumanti elaborati con il metodo classico sono più strutturati di quelli elaborati con il metodo Charmat.

In generale lo spumante Metodo Classico si abbina bene ai taglieri di formaggi, agli antipasti di pesce, ai primi piatti di pesce, ai crostacei, al sushi, al pesce arrosto. I millesimati si abbinano bene anche alla carne e a pesci importanti. I Rosè ai salumi, agli insaccati, al tonno, al pesce spada, alla zuppa di pesce, alle carni bianche.

Noi ve lo consigliamo con il fritto di pesce accompagnato da chips di patate. Un piatto salato, con un gusto definito.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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