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8 vini da bere per festeggiare Natale e Capodanno

8 vini da bere per festeggiare Natale e Capodanno senza dimenticare la Befana! Una guida ragionata di vini  -assaggiati –  che si fanno notare per l’eccellenza.

Wine lovers, gourmet, edonisti ed epicurei questo è il post giusto per voi. Se siete alla caccia del regalo indimenticabile per amici o parenti esigenti, o più semplicemente volete festeggiare le feste con ottimi vini, ecco qualche suggerimento da chi da settembre ha visitato diverse cantine in Veneto, con un’incursione in Friuli. Dal tai, alla valpolicella, passando dal raboso fino allo spumante.

8 vini da bere per festeggiare Natale e Capodanno senza dimenticare la Befana!

Giannitessari: la grande firma di Durello Spumante Classico

Se siete appassionati di spumanti provate: Lessini Durello Metodo Classico Doc 60 mesi. La storia dei Monti Lessini è intrecciata a quella del suo vitigno, la Durella. Un vitigno antichissimo, le cui origini risalgono all’epoca preistorica.

Uno spumante vigoroso, fresco e vivace ma nello stesso tempo assai elegante che nasce da una vite rustica che produce uve dorate la cui caratteristica principale è un tipico sapore acidulo e una buccia spessa, ricca di tannini. La sua potenzialità di sviluppo e affinamento è oggi riconosciuta dal mondo enologico. Un vino come il Durello si presta perfettamente al processo di spumantizzazione con Metodo Classico. www.giannitessari.wine

8 vini da bere per festeggiare natale e Capodanno: giannitessari

Inama: discover i Colli Berici

Grandi vini rossi da lignaggio: Cabernet Sauvignon, Merlot e Carmenere. Interessante lo storytelling del Carmenere, che narra la storia dei Colli Berici, un territorio formatasi geologicamente da un antico fenomeno di bradisismo. Ingiustamente ritenuto un vitigno cileno, è diffuso in Italia da diverso tempo. Nel 2009 è stata riconosciuta la DOC Carmenere Colli Berici.  Da provare le proposte della cantina Inama. www.inama.wine

8 vini da bere per festeggiare Natale e Capodanno: Inama

Le Morette: il suo primo Metodo Classico esalta l’uva Turbiana

Le Morette Brut Metodo Classico esprime al meglio la potenzialità del territorio del lago di Garda, delle uve Turbiana e Chardonnay. Dopo un lungo periodo di permanenza sui lieviti, almeno 36 mesi, si presenta armonico ed avvolgente. Il “Blanc de Blancs” è prodotto solo nelle migliori annate. Uno spumante caratterizzato da ampi sentori di nespola e mandorla fresca, con fondo di crosta di pane. www.luganalemorette.it

8 vini per festeggiare il Natale e capodanno. Le Morette spumanti

Brolo dei Giusti: la storia della valpolicella nel bicchiere

Brolo dei Giusti, la nuova linea in edizione limitata rivolta alla ristorazione di Cantina Valpantena Verona, racconta la storia di un vino iconico. Il nome ricorda il brolo, ovvero un campo chiuso da siepi, olivi e dai caratteristici muretti a secco della Valpolicella chiamati “marogne”. Se amate la valpolicella, non potete non degustarlo! www.brolodeigiusti.it

8 vini da bere per festeggiare Natale e CapodannoScoprire il Veneto: amarone.

Cantina Setteanime: vino e colorate stoffe dei Sari indiani in nome dell’emancipazione femminile

La cantina Setteanime per il Natale 2018 presenta una Limited edition: il loro vino più prezioso, il Raboso (Furioso) DOC Piave 2011 e le wine bag realizzate dalle donne indiane del progetto I was a Sari. Una collaborazione con un’impresa sociale con sede a Mumbai che raccoglie  i tradizionali sari indiani non più utilizzati e che, attraverso le abili mani di artigiane del tessuto, gli ridona vita trasformandoli in abiti, parei, giacche, borse e accessori veramente originali. Un’importante iniziativa per l’emancipazione femminile per donne che vivono il disagio sociale.

Il Raboso  Doc Piave nasce da un vitigno autoctono robusto, resistente e anche…un po’ egocentrico! É il primo a fiorire e l’ultimo ad essere raccolto e soprattutto non si lascia dimenticare! (www.setteanime.com)

8 vini da bere per festeggiare Natale e Capodanno: Setteanime e aiuti anche le donne indiane che vivono in condizioni di disagio

Cantina Pegoraro: la passione per il Tai rosso

Il vitigno amato per la sua versatilità da Enrico Pegoraro, titolare dell’omonima azienda, è il Tai rosso. Oltre alla produzione della versione base, ha affiancato la Riserva e le bollicine Rosé. Nel Tai rosso si riconoscono le note di lampone, mora, ciliegia e frutti rossa con la chiusura ammandorlata. Il Tai Rosso 2016 è stato selezionato nella Guida al vino quotidiano di Slow Wine. www.cantinapegoraro.it

8 _vini_ da _bere_ per _festeggiare_ Natale _e_ Capodanno_cantina_Pegoraro

Cantine Dal Maso: l’eleganza fin dall’etichetta

Un vino elegante a partire da un’etichetta che è la sintesi del lungo cammino delle Cantine Dal Maso. Se l’innovativa etichetta, che ruota intorno alla bottiglia permette di vedere il logo “Dal Maso” in qualunque posizione, il grappolo d’uva, da sempre simbolo del brand, ripropone la tradizione.
Il Col Pizzardo è un vino che esprime il territorio, la storia dei Colli Berici, ma anche la forte personalità di chi lo produce. Si distingue per la complessità dei profumi e la robusta persistenza al palato, perfetto per accompagnare piatti importanti. www.dalmasovini.com

8 vini da bere per festeggiare Natale e capodanno: Dal Maso

Azienda Agricola Cavazza: la cultura del vino nel bicchiere

Famelic8 vini per festeggiare Natale e Capodanno: Cavazzai ha visitato Villa Cicogna, dove ha assaggiato dei vini davvero importanti. L’esaltazione  dei vitigni storici dei Colli Berici, Cabernet, Tai rosso e Merlot, convivono con il meno usuale Syrah. Per le feste? Gambellara Classico La Bocara DOC 2016. Una proposta graffiante, con una lunga persistenza. Una proposta vincente  che racconta Gambellara e la garganega di Gambellara.

cavazzawine.com

 

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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