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La ricetta dell’ Hot Ti-Punch per Capodanno

Pronti per il brindisi finale? Ecco la ricetta di un cocktail per Capodanno. Senza dimenticare il consiglio sul perfetto abbinamento.

Pronti a lasciare il terribile 2020? Noi vi proponiamo la ricetta del punch del digital bartender Gabriele Stillitani (@mint_drink su Instagram). Un’idea per ispirare i bartender amatoriali tra le mura di casa, invitandoli a preparare per tutta la famiglia miscele coerenti con l’atmosfera e lo spirito del Capodanno.

L’ Hot Ti-Punch è il modo migliore per festeggiare l’arrivo del nuovo anno perchè interpreta non solo il 2020 ma l’idea stessa di inverno e del piacere della vita casalinga a cui siamo stati costretti dalla pandemia.

 L’ Hot-Ti-Punch è un drink tutto giocato sul rum di melassa, più dolce e gentile rispetto al rum agricolo, e che richiama i canditi del panettone. Da servire caldo, da sorseggiare a fine pranzo o a fine cena e da alternare ad un assaggio del dolce icona del Natale: il panettone.

La ricetta dell’ Hot Ti-Punch

Ingredienti

30 ml di Rum di melassa

20 ml di Succo di Lime

10 ml di Falernum

2 cucchiai di zucchero di canna

Procedimento

Il drink Hot Ti-Punch si prepara direttamente nella tazza all’interno del quale è servito. Va bene anche un bicchiere, purché sia adatto a contenere bevande calde. Versare tutti gli ingredienti al suo interno, insieme allo zucchero di canna, cercando quanto possibile di scioglierlo aiutandosi con un cucchiaio. La dolcezza dello zucchero di canna, rinforzerà il sapore già dolce del rum di melassa. A questo punto, versare man mano l’acqua calda: diluire l’Hot Ti-Punch a piacimento. Infine, guarnire il drink con chiodi di garofano e zest di limone.

Il punch è da sempre considerata una proposta natalizia, ma è un’ottima proposta anche per un Capodanno casalingo. La proposta di Gabriele Stillitani può scandire il momento dell’aperitivo o dell’after dinner. É stato concepito dalla creatività del bartender di La Dispensa di Lugano in abbinamento a  un piatto iconico come il panettone, difficile da abbinare con un vino o un liquore. Ora che abbiamo l’abbinamento giusto, siamo pronti per il brindisi?

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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