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Panettoni e pandori: una lotta all’ultimo morso tra i 2 dolci natalizi

I dolci da ricorrenza si sfidano sulle tavole di Natale: chi vincerà?

Panettoni e pandori sono esportati in tutto il mondo durante le festività natalizie. Un viaggio per conoscere meglio i dolci da ricorrenza

Dicembre: tempo di panettoni e pandori, ma anche di sfatare tanti luoghi comuni. Una ricerca presentata da Unione Italiana Food al Teatro Gerolamo di Milano ci racconta il nostro modo di consumarli

Per smentire tante false credenze Unione Italiana Food accende i riflettori sui due lievitati più apprezzati a Natale: panettoni e pandori. Ma partiamo dai dati che confermano il loro successo.Secondo l’associazione che raggruppa le aziende produttrici di beni alimentari, durante le feste natalizie 2022 la produzione complessiva dei due lievitati è stata di 73.502 tonnellate pari a 552,1 milioni di euro. In Spagna il pioniere del panettone artigianale è stato Paco Torreblanca ed è lui che va il merito della “panettomania” spagnola.

Una passione non solo italiana. I lievitati Made in Italy piacciono anche all’estero. Fausto Morabito, durante la nostra crociera sulla Fascinosa per seguire la kermesse Panettone senza confini, ci ha rivelato che Brasile e Perù sono i paesi dove si producono più panettoni. Il nostro paese ne esporta parecchi. La produzione complessiva di panettoni e pandori per l’export, infatti, ha raggiunto le 14 mila tonnellate, per un valore di 105 milioni di euro.

L’ industria e il successo di panettoni e pandori

Durante il lancio del progetto di comunicazione Buone Fette presentato a Milano presso il Teatro Gerolamo da Unione Italiana Food Mario Piccialuti, Direttore Generale Unione Italiana Food, ha ricordato che: i nostri industriali sono dei grandi pasticceri che hanno realizzato un sogno: far assaggiare i propri prodotti a quanti più consumatori possibili, replicando su larga scala il processo e la ricetta artigianale garantiti peraltro da una legge dello Stato in vigore da quasi 20 anni – commenta e sono così riusciti a far diventare questi prodotti tradizionali di origine locale un’eccellenza della pasticceria italiana ormai simbolo del Natale in Italia in Europa e nel mondo.

Panettoni e pandori: chi vince la sfida?

Un po’ come per il cioccolato difficile trovare qualcuno a cui non piacciano i panettoni e i pandori.Così oltre il 95% degli italiani ha mangiato l’anno scorso almeno un dolce da ricorrenza. E la lotta tra i due grandi lievitati natalizi è diventata durissima, all’ultimo morso. Curiosi di saper chi vince? A sorpresa il pandoro, ma sul fi di lana:

  • pandoro: 82,2%
  • panettone: 81,0%

Sono i giovani a decretare il successo del tipico dolce natalizio di Verona. Gli adulti, al contrario, preferiscono il panettone.

Quando mangiamo panettoni e pandori?

Panettoni e pandori rimangono, nonostante si sia tentato di destagionalizzarli, i dolci preferiti durante le vacanze natalizie. Si registra, però, un’anticipazione degli acquisti rispetto al mese di dicembre. I due lievitati sono acquistati sia per essere degustati in casa che come regali.

Secondo una ricerca condotta da AstraRicerche, la Generazione Z italiana apprezza panettoni e pandori come dolci del dopocena (42,3%), ma anche a colazione (38,8%) e merenda (29,2%). Il 40,6% dei consumatori italiani rivela che ama mangiarne una fetta con una tazza di tè o caffè.  Il 29,1% scalda la fetta prima di mangiarla, mentre i più golosi la degustano accompagnata da creme o da gelato (25,1%).

Panettoni e pandori tradizionali o creativi?

La maggioranza degli italiani è conservatrice, preferendo i panettoni e i pandori tradizionali (66,0% per il panettone, 69,3% per il pandoro) rispetto a quelli più golosi. I più disponibili ad assaggiare panettoni creativi sono i giovani, che amano soprattutto l‘aggiunta delle creme.

Tradizionali o moderni, si mangiano volentieri panettoni e pandori perchè mettono allegria, danno piacere, richiamano il calore della famiglia e degli affetti.Tutti valori positivi.

E se vogliamo sperimentare un’alternativa a panettoni e pandori?

ricetta degli struffoli di Gennaro Russo per Natale

Possiamo farci tentare dai napoletani struffoli o dalle sarde seadas. Gli struffoli sono palline d’impasto realizzate con farina, burro, zucchero, uova e scorze di agrumi grattugiate e aromatizzate all’anice. Successivamente vengono fritte in olio caldo e decorate con miele riscaldato, confettini di zucchero colorati e canditi a cubetti. Manualmente gli si dà poi la forma desiderata.

Le seadas sono, invece, un dolce tipico sardo, le cui origini affondano in un antico passato. Grazia Deledda le descrive come “piccole schiacciate di pasta e formaggio fresco passato al fuoco. Vengono fritte”. Ma come sono realizzate? Sono due dischi di pasta fritta a base di semola impastata con lo strutto. All’interno custodiscono un ripieno di formaggio fresco di pecora e vengono decorate con miele di corbezzolo.

seadas dolce sardo natalizio

Panettone a Milano è anche solidarietà: torna Panettone Sospeso

Per molti acquistare panettoni e pandori è una spesa insostenibile. Ecco allora che un’iziativa come Panettone Sospeso consente di regalare un sorriso e di assaporare le feste anche a chi è meno fortunato. Fino al 20 dicembre nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso potremo comprare un panettone “in sospeso”  per donarlo a chi non può permetterselo.

L’iniziativa solidale, giunta alla quinta edizione e patrocinata dal Comune di Milano, conta sedici pasticcerie (per un totale di ventinove punti vendita) con quattro new entry:

  • Alta Pasticceria di Iginio Massari (in Piazza Diaz)
  • Pasticceria DaMa (in Città Studi)
  • Sant Ambroeus (in Corso Matteotti)
  • Taveggia (in via Uberto Visconti di Modrone)

Panettone e…cocktail per un Natale 2023 spiritoso

pasticceria filippi panettone zenzero e cioccolato

Un abbinamento originale, diverso dal solito spumante che non soddisfa tutti? E allora seguiamo il suggerimento di Pasticceria Filippi e proviamo un ardito abbinamento con cocktail alcolici e analcolici.

Il nostro abbinamento preferito? Panettone speziato con Zenzero e Cioccolato abbinato ad un delicato cocktail analcolico realizzato mixando gli scarti di produzione del panettone e uno sciroppo naturale trasformato in soda e una ridistillazione di birra ottenuta con due ingredienti: soda e ridistillato di birra.

E per chi non viole rinunciare al vino?

Adua Villa, sommelier Master Class e Consulente Enogastronomia, ci offre alcuni utili consigli.

Panettone

Pandoro

  • Cannellino Frascati DOCG
  • Brachetto d’Acqui DOCG

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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