Les Petites Madeleines, fiore all’occhiello della ristorazione torinese, presenta il nuovo chef: Giuseppe Lisciotto, un giovane con tanta passione e creatività. Dopo la cucina legata al territorio rivisitata dello chef Stefano Sforza, il ristorante del Turin Palace Hotel si avvia verso una nuova avventura, scommettendo su un cuoco non ancora trentenne. Nonostante la giovane età Giuseppe Lisciotto presenta un curriculum di tutto rispetto, che gli consente di avere tra le mani una carta importante per realizzare i suoi sogni gourmet. D’altra parte il Turin Palace Hotel, albergo storico di Torino, punto di riferimento per chi ama cibo e cultura, ha sempre creduto ed investito sui giovani.
Les Petites Madeleines presenta il nuovo chef: Giuseppe Lisciotto, la cui creatività ben si concilia con la razionalità del sous chef Chiara Favole
Il creativo chef Giuseppe Lisciotto lavora in team con la più razionale sous chef Chiara Favole, in precedenza chef de partie garde-manger al Ristorante “Del Cambio” di Torino. Giuseppe ha avuto diverse esperienze in Italia e all’estero (tra queste l’ “Angler” 1 stella Michelin del“South Place Hotel”). “Più che rivoluzionare la tradizione, mi piace interpretarla” dice con voce sommessa ma decisa.
Attenzione lo chef è cambiato, ma l’anima del ristorante Les Petites Madeleines rimane. Nessun cambiamento di rotta: si continua a credere nel valore dei piatti della tradizione della cucina italiana da proporre in chiave internazionale. Piero Marzot, direttore del Turin Palace Hotel, conferma ancora una volta di “credere nei giovani mossi dalla passione, dalla capacità di gestire il proprio lavoro e la brigata”.
Chi ha amato la cucina del ristorante Les Petites Madeleines può stare tranquillo, la scelta di Giuseppe Lisciotto non ha tolto nulla al fascino dei menu proposti. Io ho avuto occasione di assaggiarne uno particolare costruito in occasione della Mostra “Gulp!Goal! Ciak!. Cinema e Fumetti/Calcio e Fumetti” (Museo Nazionale del Cinema e Juventus Museum fino al 20 maggio). Un vero foodstorytelling scandito da un menu generoso e creativo. “Insalata Russa, ventresca di tonno sott’olio, cialda di lievito madre”, “Spaghetto Antico Pastificio Fabbri al pomodoro”, “Trota, spugnola e angostura” e “Ganache al cioccolato fondente e praline di nocciola” sono interpretate da altrettanti illustratori (Ariel Vittori, Maurizio Rosenzweig, Giulia Argani e Sergio Gerasi) sulla base delle tracce immaginate dallo scrittore e sceneggiatore Giorgio Salati. Associazioni ardite, ma sempre azzeccate. Un incontro tra papille gustative e arti visive accompagnato da un’ottima scelta di vini.
Il consiglio “famelico”
Prenotare un tavolo al ristorante Les Petites Madeleines, lasciandosi suggestionare da un menu che ci fa sognare e che ci spinge poi ad andare a visitare una mostra che fa incontrare due arti che scopriremo con tanti punti in comune: la cucina gourmet e l’arte dei fumetti. Lo spirito della creatività si concentra in due parole: Food & Comics.
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