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La ricetta del gazpacho e verdure dell’orto di Giuseppe Lisciotto

Cerchi una ricetta gourmet per l’estate? Giuseppe Lisciotto, chef del Les Petites Madeleines di Torino, ti offre una creazione sana e fresca. Un ottimo gazpacho. Una proposta con ingredienti di stagione e facile da realizzare.

Lo chef Giuseppe Lisciotto, del ristorante del Turin Palace Hotel di Torino, non abbandona la cucina neppure in estate. E così delizia il palato dei buongustai con una creazione molto estiva: il gazpacho e verdure dell’orto. Un piatto che profuma di sapori mediterranei. Semplice, ma buono!

La ricetta del gazpacho e verdure dell’orto

Lo chef Giuseppe Lisciotto propone una ricetta estiva presente nella Carta de Les Petites Madeleines. Fresca e saporita, la proposta è ideale per la tavola della stagione calda. Si tratta di una celebrazione delle verdure “verdi” dell’orto (con qualche divagazione di colore). Ti lasci tentare dalla ricetta del gazpacho e verdure dell’orto?

Estratto gazpacho

Ingredienti

Per 4 persone

180 gr lamponi
380 gr pomodori (privati dei semi, solo le falde)
30 gr aceto di lamponi
10 gr scalogno
10 gr sale
400 gr succo di pomodoro

La preparazione dell’estratto di Gazpacho

Frullare tutti gli ingredienti e filtrare il liquido così ottenuto con un colino cinese.

Ingredienti

Per 4 persone

40 gr taccole
35 gr piselli
35 gr fave
2 zucchine verdi
2 zucchine gialle
2 carote
1 cetriolo
10 asparagi
40 gr lamponi
Sale qb
Olio al basilico qb

Preparazione

Dopo aver messo i lamponi nel congelatore, lavare e tagliare le carote e le zucchine verdi e gialle a brunoise, bollentarle per 1 minuto in acqua salata e raffreddare in acqua e ghiaccio. Procedere analogamente con le taccole dopo averle tagliate a losanghe strette. Con uno scavino realizzare delle palline di cetriolo.

Impiattamento

In un piatto fondo, porre le diverse verdure posizionandole in modo armonico dopo averle
condite con Olio extravergine d’Oliva. Per chiudere il piatto, porre i lamponi ghiacciati a
guarnizione e irrorarlo con estratto di Gazpacho al lampone. Il tocco finale: uno spruzzo di
olio al basilico.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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