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Incontro Spirits: 3 gin artigianali con un carattere ribelle e libero

Il gin è un distillato elegante, dalle qualità versatili, capace di manifestare mille caratteri. I tre gin Incontro Spirits esprimono ribellione, determinazione e memorabilità.

Rilassante, ma nello stesso tempo capace di darci una immediata sensazione di energia, il gin è ideale per un aperitivo, per accompagnare o per concludere una cena. Al momento conosce un grande successo, è di certo tra le bevande alcoliche più consumate al mondo ed è diventato uno degli ingredienti principali della Mixologist. Noi lo abbiamo degustato presso Incontro Restaurant & Drink a Milano, dove abbiamo pranzato scegliendo diversi cocktail a base di gin.

Incontro Spirits: 3 gin ribelli i liberi

Prima di tutto, te li presentiamo. Lord Hazel, Lady Irpinia e Lord Juniper rimandano a tre personalità immaginarie forti, determinate e anti- convenzionali. L’etichetta rappresenta tre volti, trasformati nelle botaniche che li contraddistinguono. Chi rappresentano? Due uomini e una donna che, durante il proibizionismo, hanno avuto il coraggio di ribellarsi.

Le proposte di Incontro Spirits nascono dalla passione e dall’impegno di due famiglie, una di Treviso e l’altra di Napoli, che, in nome dell’amicizia, da diversi anni hanno creato una gamma di distillati davvero particolari, prodotti sotto il marchio Incontro Spirits.

Incontro Spirits
  • Lord Hazel – Gin aromatizzato alle nocciole
  • Lady Irpinia – Gin erbaceo alle erbe delle valli dell’Irpinia
  • Lord Juniper – Gin agrumato dai sapori più classici

Se Lord Hazel, un gin caldo e morbido, è realizzato con nocciole ed erbe aromatiche, Lady Irpinia, un gin con aromi frizzanti e dolci, nasce dall’utilizzo di erbe tipiche dell’Irpinia e di diverse piante aromatiche tra le quali: coriandolo, angelica, artemisia. Lord Juniper, dall’inconfondile sentore di ginepro e di agrumi, invece, prevede l’uso di coriandolo, angelica, arancio amaro, limone, bergamotto e mandarino” spiega Federico Anibaldi, titolare di Incontro Restaurant & Drink. Il gin più particolare? Sicuramente Lord Hazel, creato con l’intento di utilizzare le nocciole dei campi di uno dei due soci.

Qual è la fase di lavorazione che influenza di più il gusto?

La raccolta delle botaniche e la loro tostatura che esalta le caratteristiche delle erbe“, racconta Federico.

Abbinamenti cocktail a base gin e piatti

  • Lord Hazel: Gin Martini con tartare
  • Lady Irpinia: Irpinia Mule con polpo e ricciola
  • Lord Juniper: Gin Fizz e angostura con fregola

In purezza o come cocktail?

Per Federico Anibaldi la modalità migliore di degustazione è con ghiaccio, Schweppes o Acqua Brillante, scelta per la sua neutralità.

Il consiglio famelico

La generosità nell’utilizzo del ghiaccio.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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