Una seascape room a Milano contro l’inquinamento dei mari

Findus inaugura una “Seascape room” presente a Milano fino al 29 gennaio: un percorso labirintico in cui immergersi come un pesce nell’acqua. Lo scopo? Sensibilizzare i visitatori sul tema dei rifiuti in mare, facendo vivere al visitatore le sensazioni provate da un pesce.

Alla base del concept della Seascape Room, realizzata da Bcube e concepita grazie alla partnership tra Findus e Ogyre, c’è il tema della sostenibilità. L’obiettivo è quello di raccogliere in 12 mesi 6mila kili di rifiuti, l’equivalente di 600mila bottiglie di plastica.

I rifiuti, la plastica, l’inquinamento prodotto quotidianamente, la necessità di salvare i mari, la sostenibilità….Findus, azienda parte del Gruppo Nomad Foods, in collaborazione con Ogyre, lancia un progetto originale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifiuti in mare. Non è la prima volta che Findus si immerge nella lotta per la salute del mare. A Roma nel 2021 ha sostenuto la realizzazione di un monumentale eco murales “Sotto la superficie”, parte del progetto “Diamoci una Tor Bella Mano”, per la rigenerazione e il recupero del patrimonio urbanistico periferico del quartiere Tor Bella Monaca. Qui lo street artist romano Lucamaleonte ha realizzato il murales “Sotto la superficie”, un mare che brulica di vita, per portare in “superficie” realtà troppo spesso “nascoste”: l’importanza e la ricchezza della biodiversità e delle nostre periferie.

«Quello dell’inquinamento marino è un problema di cruciale importanza che come azienda, attraverso progetti e azioni concrete, cerchiamo di affrontare da anni provando a fare la nostra parte – ha dichiarato a Milano alla presentazione della Seascape Room Manuel Rubini, Marketing Manager Findus – la partnership con Ogyre sottolinea il nostro impegno in questa direzione. L’installazione che abbiamo ideato vuole rendere visibile il tema della presenza di plastiche e altri materiali nei nostri mari, attraverso un viaggio ‘come un pesce nell’acqua’». Ma vediamo nel dettaglio il progetto e come accettare la sfida di conoscere i pericoli che mettono in discussione la salute del mare, partendo proprio dalla Seascape Room.

Seascape Room

Fino al 29 gennaio, tre container marittimi collegati fra loro ospitano un’esperienza immersiva attraverso le profondità di un mare inquinato. La Seascape room è dedicata al tema dei rifiuti in mare. Si tratta di una struttura labirintica con una scenografia realizzata ad hoc in grado di simulare l’immersione simbolica di un pesce in un mare affollato da plastiche, rifiuti tessili e pesanti. Un percorso impattante attraverso tre sale, illuminate da fasci di luce, che offrono al visitatore una duplice lettura: un viaggio nel mare attraverso gli occhi di un suo abitante ma anche la difficoltà di sopravviverci perché ormai impraticabile. Io l’ho provato e vi assicuro che è un’esperienza unica. Sei in grado di vivere il senso di spaesamento e di paura del pesce.

La Nuova Consumer Promo “Insieme Per Un Mare Più Pulito”

Nell’ambito della collaborazione avviata con Ogyre, Findus lancia la nuova consumer promo “Insieme per un mare più pulito”, con in palio un premio speciale: un Ojacket, giacca realizzata con 100% filati riciclati e certificati, quindi senza immettere nuove plastiche nell’ambiente. Ogni Ojacket corrisponde alla raccolta di 6 kg di rifiuti dal mare, equivalenti a 35 bottigliette di plastica.  Partecipare al concorso è molto semplice, basta acquistare un prodotto Capitan Findus, collegarsi al sito Insieme per un mare più pulito, e provare a vincere uno dei 100 Ojacket in palio. Il concorso è valido fino al 31 marzo 2023.

Le soluzioni praticabili da subito per la salute del mare

Non crediate che sia ormai impossibile lottare per la salute del mare. Centrale nel programma Fish For Good di Findus è mettere in campo azioni concrete per prendersi cura dell’oceano. Ne è una dimostrazione, oltre alla collaborazione avviata con Ogyre, l’adesione al programma Plasticless di LifeGate, che ha portato Findus ad “adottare” i Seabin – cestini mangia rifiuti – in diverse località italiane, raccogliendo lo scorso anno circa 10.000 kg di rifiuti pari a circa 700 mila bottigliette da 0,5L. Inoltre, l’azienda si è resa protagonista dell’installazione di speciali dispositivi innovativi nelle acque, tra i primi esemplari al mondo, come il “Pixie Drone” – un dispositivo di ultima generazione in grado di raccogliere fino a 60 kg di rifiuti galleggianti per ogni missione – attivo a Venezia e il “Trash Collec’Thor”, un grande cestino mangia-plastica con una capienza fino a 100 kg presente a Rimini.

Commento famelico

Penso che siamo in un momento cruciale per affrontare con determinazione il tema della salute del mare. Insiene ad un linguaggio nuovo e a un nuovo modo di comunicare, come è testimoniato dalla Seascape Room, dobbiamo salutare con favore e aderire a quelle iniziative messe in campo per aumentare la sensibilizzazione di tutti per un problema che investe l’intera popolazione mondiale. Anche l’acquisto consapevole è un modo per aderire a importanti campagne, supportando anche quelle aziende che hanno dimostrato sensibilità e coraggio.