Il caffè dopo le 17 lo evito per evitare di svegliarmi nel cuore della notte. Ma la regola la dimentico volentieri in una circostanza particolare: quando mi viene offerto un cocktail al caffé.
Il caffè e il mondo della mixology. Un mondo complesso. Il caffè per chi lo assapora è passione, per chi lo prepara e lo serve è scienza esatta. E prepararlo e proporlo sotto forma di cocktail non è facile. Famelici vi propone un viaggio nel mondo di cocktail che sanno unire liquori e caffé. 4 ricette di cocktail al caffé che dimostrano come questo ingrediente sia altamente declinabile!!!!
Il caffè: il mondo della mixology e della cucina gourmet
Crediamo di conoscere bene il caffè. Lo beviamo al mattino, dopo pranzo e spesso dopo cena. Lo associamo alla moka o all’espresso. In realtà il caffè può essere anche l’ingrediente principale di un cocktail estivo.
Il caffè e i cocktail
Mojito sardo al caffè
Ingredienti
Mezzo lime
2 Cucchiaini di zucchero canna
6 Foglie di mirto fresco
8 Foglie di mirto James disidratato
Ghiaccio
4,5 cl Caffè Milani Puro Guatemala estratto in cold brew
Top di ginger beer
Preparazione
Pestare il lime intagliato con lo zucchero di canna e inserirlo nel fondo del bicchiere, aggiungere le foglie di mirto sia fresche sia essiccate e il ghiaccio intero. Versare 4,5 cl di cold brew e mescolare. Completare con il ghiaccio pilé, ginger beer, foglie di mirto e lime. Si può realizzare anche in versione alcolica aggiungendo 2,5 cl di rum bianco o vodka.
Mojito espresso
Ingredienti
1 Caffè espresso
2 Cucchiai da te di zucchero di canna
30 ml Acqua o di vodka
Preparazione
Porre sul fondo di un bicchiere tumbler alto due cucchiai da te di zucchero di canna e la menta, da premere e mescolare con lo zucchero. Aggiungere ghiaccio pilé e 30 ml di acqua per la versione analcolica oppure 30 ml di vodka bianca per quella alcolica; decorare con un rametto di menta. Si abbina bene al cioccolato.
Spritz al caffè
Ingredienti
2/3 Prosecco
1/3 Aperol
2-3 Ccibetti di ghiaccio
Caffè monorigine o miscela dal gusto non troppo intenso
Procedimento
Si prepara versando in un bicchiere tumbler 2/3 di Prosecco, 1/3 di Aperol; aggiungere 2-3 cubetti di ghiaccio e versare su di essi un espresso. La colorazione vira sul marroncino, pur mantenendo toni accesi, mentre l’aroma e il gusto del caffè si avvertono, ma non prevalgono, anzi armonizzano, con gli accenti di arancia ed erbe aromatiche dei primi ingredienti. Utilizzare una miscela o una monorigine non troppo intensa o eccessivamente amara, e con note fruttate.
Espresso Tonic
Ingredienti
30 ml Espresso
30 ml Acqua tonica
Scorza di limone
Zucchero di canna
Procedimento
Preparazione estrarre un espresso nella tazzina e zuccherare con lo zucchero di canna. Versare in un bicchiere in vetro da 180 ml con cubetti di ghiaccio cristallino l’acqua tonica, infine l’espresso. Mescolare con un cucchiaino. Una versione alcolica si può ottenere aggiungendo il classico gin o il rum.
Il caffè: il mondo della mixology e della della cucina gourmet
L’ingrediente della cucina gourmet che si è sposato indissolubilmente con il caffè? Il riso. E lo dobbiamo ai Fratelli Costardi, i “re del riso”. «Lo usiamo in diverse preparazioni»- afferma Manuel Costardi- «e ci piace come insaporitore, come parte speziata di un piatto. Una delle nostre proposte più riuscite è il taglio sartoriale, un risotto con una crema di grana padano, una riduzione di birra e una polvere di caffè». Una proposta così eccentrica, presentata ad Expo 2015, poteva essere servita in un piatto? Nooooo! In lattina. A noi ricorda Andy Warhol! Un altro piatto che enfatizza il sapore del riso è il risotto con limone, gin e caffè. Qui la polvere del caffé è aggiunta al burro nella mantecatura finale, dando vita a un connubio perfetto tra gusto e cremosità.
Spoiler alert: il caffè è un ingrediente assai versatile.
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