Come affrontare una calda sera estiva? Fatti un Mojito.
Il protagonista del Moojito è il rum scoperto da Cristoforo Colombo. Pare che il navigatore genovese, durante il suo secondo viaggio nelle Americhe nel 1493, abbia preso delle talee di canna da zucchero nelle Isole Canarie per farle trapiantare nei Caraibi.
Esiste anche un’altra antica leggenda che vuole il rum ancora più antico. Le sue origini risalirebbe all’antica Cina. Nel 300 lo avrebbe bevuto anche Marco Polo.
Il rum moderno è distillato per la prima volta in Inghilterra nel V secolo, per poi arrivare nella maggior parte delle isole caraibiche. Da lì è diventato bevanda assai apprezzata a Cuba, come ha raccontato in diversi romanzi Ernst Hemingway. Allo scrittore americano piaceva soprattutto il Mojito, creato a Cuba del corsaro britannico Francis Drake, che lo riteneva la “bevanda dei marinai”. La ricetta è simile a quella del Daiquiri, basta aggiungere la menta e la soda o l’acqua gassata.
Esistono numerose ricette. Ecco un suggerimento che vi propone Famelici per dargli più personalità: non utilizzare ghiaccio tritato e pestare il lime. Aggiungere un cucchiaino di zucchero di canna in polvere e due parti di zucchero in canna liquido in modo da avere persistenza di sapore. Aggiungere due gocce di angostura. Una variante interessante, ma se preferisci la ricetta classica, quella amata da Hemingway, eccola:
Mojito
Ingredienti
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- il succo di 1/2 lime
- 2 rametti di menta
- 4,5 di rum (1 parte)
- 9 cl di acqua frizzante o soda ( 2 parti)
- ghiaccio a volontà
Preparazione
In un tumbler (bicchiere dalla forma cilindrica leggermente svasata) mettere le foglie di menta, zucchero di canna e succo di lime; poi aggiungere il ghiaccio, il rum e la soda o l’acqua frizzante. Mescolare e degustare.
Hemingway lo beveva alla Bodeguita e lo preferiva con due rum diversi: uno chiaro e l’altro più scuro, invecchiato di almeno 7 anni.
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