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Con Brolo dei Giusti il Custoza guarda al futuro

Il successo della 55esima edizione di Vinitaly, una delle più importanti fiere dedicate al vino, dimostra l’interesse internazionale nei confronti del vino e dei produttori italiani. Noi vi raccontiamo la riscossa del Custoza, un vino bianco del lago di Garda che Brolo dei Giusti vuole contribuire a valorizzare.

Il Custoza è la piena espressione del territorio del Custoza e delle colline moreniche che si affacciano sul lago di Garda. Un gioiello enologico che ci permette di scoprire l’essenza di una terra e di un paesaggio.

Il nuovo progetto di Cantine di Verona è quello di completare la linea Brolo dei Giusti, composta dalle ecccellenze delle vigne veronesi, con il Custoza, un vino espressione del territorio di Custoza e delle colline moreniche che si affacciano sul lago di Garda. L’obiettivo è quello di valorizzare un vino dal grande passato con una visione nuova che contempli anche la possibilità dell’invecchiamento. Come dichiara Luigi Turco, Presidente di Cantine di Verona: “Intendiamo promuovere il nuovo percorso del Custoza, che sta dimostrando di essere un vino di valore, di successo commerciale e d’identità. Il Custoza rappresenta al meglio il suo territorio, valorizzandolo“.

Il Custoza, interpretato dai diversi produttori in infinite declinazioni, si presenta di colore giallo paglierino con intensi riflessi dorati. È un vino dalle piacevoli note fruttate e floreali. Se al naso i sentori più caratteristici sono quelli agrumati del limone maturo e candito con note di nocciola e burro, al palato si propone con sapidità e acidità equilibrate e armoniche. Il blend è composto da uve con tempi di maturazione differenti e vinificate separatamente: Cortese (30%), Tocai Friulano (20%), Garganega (20%), Incrocio Manzoni (15%), Chardonnay (15%). Dopo la raccolta delle uve, seguono la pressatura soffice, la criomacerazione e una lenta fermentazione a temperatura controllata. L’affinamento avviene sui lieviti in tini di acciaio e, successivamente, in botte di rovere francese, per riposare infine almeno sei mesi in bottiglia.

Il Custoza un vino autentico che rappresenta e valorizza il suo territorio

Il Custoza è un vino che parla del territorio, che ha ancora molta strada da fare e molto da dire. Un vino longevo, dal chiaro potenziale di invecchiamento.

La presentazione del Custoza Superiore Doc Il Brolo dei Giusti è avvenuta il 14 marzo presso la Dogana Veneta di Lazise attraverso una degustazione che si è rivelata un gioco davvero originale. Con il fine di ripercorrere il Custoza attraverso i vitigni che ne compongono il blend, il giornalista e grande conoscitore di vini Nicola Frasson ha condotto una masterclass alla cieca proponendo i vini che rappresentano i diversi uvaggi del vino veronese. Le bottiglie selezionate rappresentano le diverse anime dei principali vini bianchi italiani, ognuna delle quali racconta uno stile e un territorio.

brolo dei giusti custoza

Ecco i vini degustati:

  • Alborina 2020, Gavi DOCG – Castello di Tessarollo – Cortese 100% – un vino elegante, con buona acidità, dove forse manca un po’ di carattere e il racconto di una storia.
  • La Rocca 2020, Soave Classico DOC – Pieropan – Garganega 100% – un vino profondo al naso, sapido, dinamico e piacevole.
  • Dolèe 2020, Friuli Isonzo DOC – Vie di Romans – Friulano100% – un vino ricco, intenso con in bocca un’esplosione agromata, esotica. Racconta il territorio e lo stile dell’azienda.
  • Madre 2020, Veneto IGT – Italo Cescon – Incrocio Manzoni100% – un vino che risponde a una scelta produttiva fuori dalle righe. Al naso è quasio scontroso, presenta una mineralità cupa, ma ha una vitalità acida inaspettata Una proposta irruente, con una forte personalità.
  • Chardonnay 2020, Alto Adige DOC – St. Michael Eppan – Chardonnay100% – un vino che regala certezze, pulito, sapido, con una buona tensione e di grande precisione stilistica
  • Brolo Dei Giusti 2020, Custoza Superiore DOC – Cantine di Verona – un vino di qualità, con note sapide che si accompagnano ad una delicatezza gustativa. Si percepisce chiaramente una nota di salvia.

Gli abbinamenti del Custoza

Brolo dei Giusti il Custoza

Il Custoza accompagna perfettamente primi piatti gustosi e saporiti, come un fumetto di pesce, o delle crudité, un pesce di mare e di lago e dei crostacei. Si sposa perfettamente anche a carni bianche in umido e verdure. Noi lo abbiamo degustato accompagnato a una serie di piatti colorati:

  • straccetti di pollo in emulsione agli agrumi, polvere di piselli e caviale all’aceto balsamico
  • melanzana alla parmigiana scompopsta con crostino di pane
  • burratina pugliese scomposta con mirepoix di pomodoro alla marinara
  • piccolo medaglione di merluzzo con pasta di limone e macedonia di verdure
  • salmone fresco marinato con spuma delicata al wasabi
  • insalatina leggera di riso Venere con verdure di stagione croccanti e julienne di salmone d’Alaska affumicato
  • navette multicolore con crema di robiola, salmone affumicato e verdurine
  • cubetto di club sandwich in duetto di vitel tonné e prosciutto cotto in insalata russa
  • cheesecake salata in frolla di parmigiano e confettura di pomodoro

Il piatto forte è stato poi il Risotto della Laguna di Venezia proposto dallo chef stellato Giacomo Sacchetto del ristorante La Cru di Romagnano, in provinca di Verona.

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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