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C’eravamo tanto amati…il kebab potrebbe diventare illegale

L’Unione Europea ha un nuovo nemico? Sembra di sì: il kebab. Perché? Sarebbe dannoso per la nostra salute. Diventerà illegale? Il panino più multiculturale, più amato dai Millennials, il re indiscusso dello street food, potrebbe essere dichiarato fuorilegge. Avvolto nella pita, rinchiuso dal panino arabo o avvolto nella piadina, il kebab aveva vinto la scommessa di abbattere le frontiere e di conquistare i cuori e le fauci degli amanti delle ore piccole. I döner kebab o i kebbabari hanno invaso il mondo! Kebab, o kebap,  significa carne arrostita. Ma dove è nato? Le origini, come accade spesso, sono controverse: Turchia, Persia (Iran) o Grecia? Stessa diatriba per l’inventore del kebab da asporto. Mehmet Aygun, immigrato turco a Berlino, cuoco in un ristorante a Kreuzberg, o Kadir Nurman, che rifocillava gli operai presso la stazione di Zoologischer Garten? O forse Nevzat Salim che distribuiva pita con carne calda in un mercatino del Baden Wuttenberg. Comunque sia andata, diamo alla Turchia…ciò che è della Turchia. E noi dovremo rinunciare al “panino più internazionale” nella sua versione junk food o gourmet? La colpa sarebbe dei fosfati usati per conservare la carne d’agnello. Tra due settimane…sapremo se potremo continuare a mangiarlo tranquillamente o …cercare gli spacciatori!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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