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Blue Monday? A noi fa ridere…sorseggiando un Bloody Mary e un Cosmopolitan rivisitati

Antidoti contro il Blue Monday? La filosofia Kaizen e due cocktail da sorseggiare con amici

È un caso che il primo mese dell’anno sia il mese della Giornata Mondiale della Depressione (13 gennaio) o del Blue Monday (15 gennaio)?

Blue Monday? A Famelici fa ridere…. tanto da proporvi due ricette rivisitate di cocktail. Ma prima un po’ di storia! Lunedì 15 gennaio è il giorno più triste dell’anno. Tutta colpa dell’algoritmo dell’infelicità studiato da Cliff Arnall, psicologo che ha lavorato presso l’Università di Cardiff. Veridicità? Nulla. La ricerca è stata finanziata dal canale televisivo SkyTravel con l’obiettivo di spingere le persone a partire, lasciandosi alla spalle la malinconia. Ci credi? Allora, per rifarvi, aspetta il 21 e il 23 giugno, giorno dell’Happiest day, ovvero “il giorno più felice dell’anno”.

Perchè il Blue Monday è a gennaio?

Chiudiamo l’anno con un’euforia esagerata, con la spinta a “fare tabula rasa” di ciò che non ci è piaciuto e con mille aspettative riposte nella costruzione immediata di una nuova vita. Spesso la nostra lista di cambiamenti è davvero esagerata. Quanti non hanno iniziato il 2024 dicendo: “dal 1° gennaio è finita ” o “d’ora in poi, farò...” E poi arriva la delusione. Ed è assolutamente normale.

L’euforia e l’ipermotivazione si scontrano con la realtà e si trasformano presto in stress per il corpo. Quando lo stress è eccessivo, il nostro corpo reagisce. Il cocktail emotivo che prevede un’eccessiva energia e motivazione ha come conseguenza, verso metà gennaio, la caduta nella depressione. In questo periodo ci si accorge di non riuscire a realizzare i propri desideri, quella “nuvola di goia” svanisce lasciando il posto alla tristezza e a vedere la realtà più brutta di quello che è. Il risultato? La perdita di energia.

Blue Monday e la tristezza: perché non dobbiamo averne paura?

Dobbiamo considerare che le emozioni sono informazioni che possono essere percepite in modo positivo o negativo. Durante il Blue Monday, l’informazione che abbiamo a disposizione è che abbiamo sperimentato in modo eccessivo emozioni piacevoli che ci hanno fatto interpretare male le nostre possibilità. E forse, stando su quell’onda di gioia, abbiamo esaurito le energie.

La tristezza non è negativa, ci dice che abbiamo bisogno di disconnetterci per riconnetterci. Per superarla, occorre decifrarla, interrogarla per impedirle di diventare patologica.

Cosa fare per superare indenni il Blue Monday?

Noi vi suggeriamo due cocktail da bere in compagnia, ma esiste anche la possibilità di seguire i dettami della filosofia giapponese Kaizen, che ci consiglia di concentrarci sull’agire su ciò che dipende da noi. Occorre prenderecoscienza che non si può cambiare ciò che non dipende da noi. La domanda a cui bisogna trovare risposta è: che cosa dipende da me?

Occorre imparare a fare passi piccolissimi, quasi impercettinili. Il pilastro della filosofia Kaizen è il movimento costante e senza sforzo. Lo sforzo è una sferzata di energia, non uno strumento. Gli strumenti sono:

  • la concentrazione
  • la perseveranza
  • la volontà
  • l’attenzione.

Bisogna imparare a non programmare troppo lavoro, privilegiano la scelta di dove sui vuole arrivare. La domanda da porsi è: qual è il piccolo passo che posso fare per avvicinarmi al mio obiettivo?

Contro il Blue Monday: Bloody Mary Millesimato

bloody mary

Ingredienti

• Proporzione 2.5/10 di Grappa Cuvée di Barriques 2009 Millesimata (Grande Distribuzione) o Grappa 1985 Cantina Privata (HoReCa)
• Proporzione 7.5/10 di pomodoro giallo biologico
• Qualche pistillo di zafferano
• Sale di sedano e sale di carota (homemade)
• 5 ml di Worchestershire sauce
• 1 goccia di Tabasco
• Top up d’infuso alcolico di Grappa dedicata con foglie di salvia fresca

Preparazione

Ecco la ricetta dello storico cocktail rivisitato: preparate nello shaker della centrifuga di pomodoro giallo biologico, qualche pistillo di zafferano, sale di sedano, sale di carota, Worchestershire sauce e una goccia di tabasco. Aggiungete la Grappa Cuvée di Barriques 2009 Millesimata o la Grappa 1985 di Cantina Privata e agitate. Servite la creazione in un bicchiere old fashioned, aggiungete un topping di infuso di Grappa 1985, salvia fresca e decorate… ecco pronto il Bloody Mary Millesimato!

Contro il Blue Monday: The New Italian Cosmopolitan

cosmopolitan

Ingredienti

• Proporzione 4/10 di Grappa di Moscato Cask Finish Sauternes di Cantina Privata (Horeca)
• Profumo The Park Bar (cannella,mela,ibisco, rosa canina e altri aromi delicati) con Lavanda (semi)
• Proporzione 1/10 di Martini Dry
• Proporzione 1/10 di Lime fresco
• Proporzione 4/10 di Top up di Q Ginger Ale

Preparazione

Ecco un classico rivisitato all’italiana. Disponete nello shaker qualche ora prima il profumo The Park Bar con cannella, mela, ibisco, rosa canina, aromi delicati e semi di lavanda unito alla squisita Grappa di Moscato Cask Finish Sauternes e lasciate riposare. Unite Martiny Dry e lime fresco, agitate e servite in una coppetta cocktail. Aggiungete il topping di Gingere Ale, decorate a piacere.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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