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6 vini lombardi, rappresentativi del Nord Italia, proposti da una sommelier

La Lombardia è terra di vini di ottima qualità: bianchi o rossi sono simbolo del miglior vino del Nord Italia. Abbiamo chiesto a Irene Agliardi, sommelier e responsabile di sala presso il Ristorante QB Duepuntozero di Salò, di segnalarci 6 etichette di vini lombardi assolutamente da assaggiare.

Li ha selezionati scegliendo dalla “sua” carta di vini composta da ben 220 etichette! La scelta è stata sofferta. Ho ceduto solo sul numero delle etichette suggerite: da 5 a 6!

Premessa alla lista dei 6 vini lombardi

Qui ogni vino proposto -mi racconta Irene- è stato cercato, assaggiato. Abbiamo visitato le aziende, conosciuto i produttori. Abbiamo cercato soprattutto le piccole aziende agricole, spesso a conduzione famigliare, con piccole produzioni”.

6 vini lombardi scelti dalla sommelier irene agliardi del ristorante QB Due Punto Zero di salò

6 vini lombardi proposti da una sommelier

  1. Franciacorta Vezzoli Vendemmia 0

    Lo spumante pas dosé della cantina Vezzoli di Erbusco risulta fresco, ben strutturato nel gusto e dal colore giallo paglierino. Prodotto con metodo SoloUva è maturato sui lieviti in bottiglia per almeno 48 mesi. Note di frutta gialla, fiori bianchi e sfumature minerali si fondono in un bouquet complesso ed elegante. Un “vero bere” per palati fini!

  2. Lugana Metodo Classico 2011 Dosaggio 0

    Chiamato Belle, è secco, intenso, elegante e freschissimo. Nasce da sole uve di Turbiana ed è prodotto con Metodo Classico, con affinamento sui lieviti di almeno 36 mesi. Sprigiona profumi eleganti e intensi di agrumi, miele, frutta e nocciole. Al palato si rivela fresco, armonico e asciutto.

  3. Gobbio di Noventa 2015

    Nasce da una collina di terra bianca, la sola a Botticino ad avere questa particolarità. Ottenuto principalmente da uve Barbera e Sangiovese e in minor quantità Marzemino e Schiava Gentile, in un appezzamento
    in alta collina a 450 metri. È un vino strutturato, corposo, elegante. Il leggero appassimento di poca uva Marzemino e Barbera regala morbidezza e complessità sia all’olfatto che al gusto. Si affina per 36 mesi in botti di rovere.

  4. Cascina Belmonte Firmamento Riesling

    Un vino con aromi freschi, beverini, di frutta tropicale, agrumi e profumi di fiori. Al palato presenta una struttura rotonda. L’elegante acidità, la dolcezza e l’intensa mineralità si combinano per creare un armonico finale.

  5. Lugana Superiore 2015 Azienda Agricola Le Morette

    Il Lugana Doc Riserva, espressione del connubio tra vitigno e terroir, nasce in un terreno con elevata concentrazione di argilla. Alla vinificazione segue una lenta fermentazione operata da lieviti indigeni, a temperatura controllata, sur lie, che conferiscono a questo vino carattere ed eleganza. L’ affinamento si compone di due fasi: una anno in vasca e uno in bottiglia. Ciò esalta la naturale mineralità e complessità.

  6. Due Querce, Cabernet Sauvignon F.lli Trevisan 2013

    É prodotto con le uve provenienza dalla vigna “San Macario”, con suolo bianco ed arido, di origine morenico glaciale con alta percentuale di sabbia e limo. Intenso nel colore rubino con sfumature granato al bordo, richiama, negli aromi, la mora di gelso, il ribes, il mirtillo, le spezie e le note balsamiche. Il sorso è rotondo, denso ma fresco, grazie ad una acidità equilibrata e ad una forte mineralità.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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