Week end gourmet in Molise alla ricerca di sapori autentici
Il Molise è per molti la regione che non esiste. Quanti di voi sanno con chi confina? Vi tolgo dall’imbarazzo: con l’Abruzzo a nord, il Lazio ad ovest, la Campania a sud ovest, la Puglia a sud est, mentre ad est è bagnato dal Mare Adriatico. Eppure il Molise è veramente tante cose: una regione dove non mancano le montagne e il mare; il crocevia di diverse culture; una terra ricca di storia, di tradizioni e di piatti assai saporiti. Non solo: piccoli borghi, boschi e soprattutto una biodiversità che consente la produzione di moltissimi prodotti di altissima qualità. Qualche esempio? Eccovelo servito: mele (da non perdere una visita al Giardino dei meli antichi a Castel del Giudice, dove sono state recuperate 13 delle antiche varietà e se ne studiano 100), tartufo, legumi, olive, formaggi, salumi, senza dimenticare la carne di pecora. Tutti prodotti eccellenti, spesso fatti da piccole realtà che hanno conservato l’artigianalità.
Week end gourmet in Molise
Una cucina tradizionale ma gourmet, dove la tradizione marinara incontra quella rurale
Prima tappa a Termoli. Nel centro del borgo vecchio, a pochi passi dalla Cattedrale, si nasconde un ristorante dal fascino innegabile. Adiacente a Residenza Sveva, l’albergo diffuso di Termoli, il ristorante Svevia propone una cucina teramana tradizionale rivisitata in chiave gourmet. Con cucina a vista, in uno spazio rustico-elegante con volte di mattoni e luci soffuse, lo chef Massimo Talia punta sul prodotto locale: piatti di pesce, il pappone rivisitato e ottimi dolci. Un ambiente piacevole, minimal -chic, con un ottimo servizio che ti fa sentire coccolato.
Il secondo giorno del mio viaggio vede come protagonista il Villaggio rurale Sette Querce a Sesto Campano, in provincia di Isernia. Una pausa pranzo fuori dal tempo. In un borgo immerso nella natura si rivive la vita dei contadini e dei pastori. Qui è custodita gelosamente quella tradizione “della terra” ricercata da molti turisti che vogliono vivere a contatto con la natura e recuperare la storia rurale. Un posto dal fascino bucolico e nello stesso tempo romantico. Gli 800eschi pagliai, le masserie, le case rurali sono trasformate in camere confortevoli, sale di ristorazione e location per eventi. Prossimamente sarà possibile anche pernottare nella “camera dell’eremita”, dove si potrà vivere un’esperienza di “ritiro” lontani dal mondo, senza elettricità, senza acqua e…inutile dirvelo…senza wifi!!
Il ristorante propone prodotti tradizionali molisani, antiche ricette, in particolare quelle cesimane. Da assaggiare il caciocavallo, la ricotta vaccina, la carne e le verdure rigorosamente di stagione. Dopo pranzo estremamente consigliata una passeggiata. A me è capitato di incontrare degli asini intenti a mangiare erba!!!
Gelato al tartufo su letto di cioccolato fondente e nocciole di Alessandra Di Paolo a Borgotufi
La sera arrivo a BorgoTufi, un borgo interamente recuperato da un imprenditore molisano, Ermanno D’Andrea, che ha sempre portato il Molise nel cuore. Il ristorante Ocrà Favola Molisana è il regno indiscusso della giovane chef Alessandra Di Paolo, allieva dell’Accademia Niko Romito. La sua cucina? Innovativa, senza tradire la tradizione. La chef, amante della cucina molisana, ha saputo valorizzare con intelligenza le eccellenze agroalimentari locali come il tartufo, i formaggi, l’olio extravergine di oliva, le carni e i salumi. Il piatto che ho goduto di più? Il gelato al tartufo su un letto di cioccolato fondente e nocciole. Un dessert che ricorderò a lungo!
Zuppa di cicerchia e guanciale al Ristorante Piana dei Mulini
L’ultima tappa del mio viaggio gourmet è presso il Ristorante Piana dei Mulini, anch’esso immerso in un ambiente bucolico. Dopo una passeggiata nell’ampio parco, ti siedi a tavola volentieri. L’accoglienza è molto amichevole. Qui ho degustato la cucina molisana della tradizione. Un antipasto regionale – polpette cacio e uova; pizza e minestra; polenta; fritto dell’orto e zuppa di cicerchia e guanciale, a cui ha fatto seguito lo spaghetto quadrato allo zafferano con vellutata di fave e il filetto di vitello su crema di cannellini.
Per concludere la giornata vi suggerisco una visita e una passeggiata a Bagnoli del Trigno, la “perla del Molise“, il “paese delle fate“. Costruita su un massiccio roccioso, “La preta”, domina la valle del fiume Trigno ed è conosciuta per il campanile di San Silvestro, costruito su un picco di roccia; per l’omonima chiesa e per il possente castello. Il borgo è piccolo, ma nonostante questo conosce due zone ben distinte: “Terra di sotto” e “Terra di sopra”. Corre voce che nel passato fosse veramente difficile sposare uno “straniero”, ovvero chi non provenisse dalla propria contrada! La good news? Quest’anno sono nati 61 bambini! Perfetta per concludere un week end gourmet in una regione che ha saputo conservare la sua autenticità!
La segnalazione famelica
Tartufo, brodetto di Termoli, cavatelli alla pigna, pizza di granone al baccalà mantecato, caciocavallo, treccia di Santacroce di Magliano, ventricina di Montenero di Bisaccia, olio di Venafro, erbe spontanee, tintilia, “colac” di Acquaviva Collecroce (dolce di tradizione albanese), succhi e marmellate di mele di Borgotufi e pancotto con patate.
Il Molise: glocal, autentico e gourmet
Gli indirizzi per un week end gourmet in Molise
Ristorante Svevia
Via Giudicato Vecchio, 24
Termoli
Tel 0875 550284
Villaggio rurale Sette Querce
Via Colle, 10
Località Montecesima, Sesto Campano (IS)
Tel 0865 928430
Albergo Diffuso BorgoTufi
Via Borgo Tufi, 80
Castel del Giudice (IS)
Tel 0865 946820
Ristorante Piana dei Mulini
Strada Statale 647
Fondo Valle del Biferno, km 7, 86020 Colle D’anchise (CB)
Telefono: 0874 787330
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