in

Vacanze di primavera in Puglia: 1 masseria+1 tenuta da sogno

Cerchi ispirazione per una vacanza primaverile? 2 oasi di pace nell’entroterra della Puglia

Dove andare in vacanza in primavera? Famelici vi consiglia un viaggio nell’entroterra pugliese alla scoperta di cibo e cultura senza dimenticare il relax

Un suggerimento famelico? Organizzare le vostre vacanze di primavera in Puglia, ricordandovi che la Puglia non è solo mare, ma anche entroterra. Per questo vi indichiamo due borghi del Salento.

Vacanze di primavera in Puglia: non solo mare

Corigliano d’Otranto, un borgo tra Oriente e Occidente

Atterrati a Bari o a Brindisi, raggiungiamo Corigliano d’Otranto, nel cuore della Gricia salentina, un’isola linguistica ellenofona del Salento, formata da 11 comuni:

  • Calimera
  • Carpignano Salentino
  • Castrignano dei Greci
  • Corigliano d’Otranto
  • Cutrofiano
  • Martano
  • Martignano
  • Melpignano
  • Soleto
  • Sternatia
  • Zollino

Corigliano d’Otranto è un piccolo borgo di origini bizantine come testimonia il suo centro storico, in particolare l’ Arco dei Lucchetti. L’attrazione principale del paese è il Castello Volante, un castello con torri quadrate che in epoca medievale proteggeva il paese agricolo. La sua importanza era data dalla prersenza di una grande cisterna e da 7 pozzi di acqua sorgiva che consentiva di resistere per lungo tempo dagli attacchi nemici. Trasformato da Giovan Battista de’ Monti Signore di Corigliano in castello dotato di nuovi canoni difensivi imposti dall’invenzione della polvere da sparo, divenne ben presto anche un inportante centro culturale.

corigliano d'otranto

Nel XVII secolo perdette l’originaria funzione difensiva, iniziando la trasformazione in residenza signorile. Nel tempo divenne anche tabacchificio, opificio, pastificio e mulino. Dal 2018 è sede di un progetto multiculturale. Un importante esempio di come si possa passare da una politica di conservazione a una di produzione culturale grazie ad una proficua collaborazione tra pubblico e privato. Per conoscere le numerose iniziative organizzate durante l’anno, conviene consultare il sito del castello. Dove mangiare? Presso il ristorante Sinòdia in via Capiterra 5.

Un evento da non perdere: la fiera di San Giorgio

Festa san giorgio

Un evento da non perdere è la Fiera di San Giorgio che quest’anno si tiene dal 18 al 24 aprile. Si tratta di un’antica fiera “paesana” in cui cultura e tradizione si incontrano.

La Fiera in passato rappresentava un vero e proprio evento per la comunità: la sera si svolgeva il rito delle “Vutti”, giorno in cui un tempo si spillava il vino dalle botti per festeggiare i fidanzamenti, che segnavano la prima uscita pubblica delle coppie di “ziti” a passeggio tra le bancarelle di giocattoli, “scapece”, “mustaccioli e copeta”, con il classico giro alle giostre. Nella mattinata successiva si svolgeva il mercato e la vendita degli animali.

Vacanze di primavera in Puglia: l’artigianato

Soggiornare a Masseria Corsano a Nardò in nome del benessere

masseria corsano nardò

A Nardò tra gli orti e gli ulivi, dove regna il profumo della macchia mediterranea, ad un passo dal mare cristallino dello lonio, si trova Masseria Corsano, una masseria del XVIII secolo completamente ristrutturata. In una delle 15 suites, tra mille confort, potete godere dei bellissimi giochi di luce, dall’alba al tramonto.

Masseria Corsano a Nardò

Le suites, tutte arredate con gusto e con richiami all’artigianato salentino, dotate di giardino o solarium privato, consentono di godere il piacere di una vasca idromassaggio, dove trascorrerre del tempo in completo relax. Al calare del sole potete poi passeggiare nell’orto e nell’uliveto. Qui vengono organizzate delle serate che, in compagnia dello chef, prevedono di raccogliere gli ortaggi per poi, trasferitisi in un’area attrezzata, imparare a fare le orecchiette e il sugo con cui condirle. Che soddisfazione degustare un piatto preparato con le proprie manI!

orecchiette

Da qui si possono organizzare facilmente escursioni per conoscere le bellezze del Salento. Oltre alla barocca Nardò, si puo visitare la vivacissima Lecce, Otranto, Gallipoli o Calimera. Luoghi in cui si scorgono tracce di un passato che non vuole essere dimenticato. Un’esperienza per godere di un lusso sostenibile!

Uggiano e la Fondazione Le Costantine

Quando c’è gusto non c’è perdenza, ossia quando c’è passione c’è anche profitto

La Fondazione Le Costantine è la storia del successo di un laboratorio artigianale del Salento. Una gran parte della popolarità dell’iniziativa la si deve anche alla Presidente della Fondazione Maria Cristina Rizzo, avvocato ed ex sindaco per due mandati del comune di Uggiano La Chiesa.

Tra gli ulivi, i fichi d’india e i muretti a secco di Casamassella si è tenuta in vita l’arte della tessitura a mano con antichi telai in legno a quattro licci (gli ingranaggi che sollevano e abbassano i fili per permettere il passaggio della navetta). Qui si tutela il “fiocco leccese”, un intreccio particolare che permette di ottenere una superficie dall’aspetto arricciato tipico dei famosi tappeti di Maglie e Surano. Una tecnica che prevede molta maestria e disponibilità di tempo.

fondazione le costantine

La Fondazione è stata resa celebre dal marchio Dior che la scelse per la realizzazione della collezione Cruise 2021. Cosa produce oggi La Fondazione Le Costantine? Borse, abbigliamento, scarpe, sciarpe, tessile per la casa, tendaggi, tappeti e plaid.

Un grande esempio di sorellanza

fondazione Le Costantine a uggiano

Tutto ebbe inizio nei primi del Novecento quando una benefattrice illuminata – donna Giulia Starace – decise con un’altra filantropa, donna Carolina De Viti de Marco, di avviare un’attività che promuovesse l’arte della tessitura e del ricamo come mezzo per emancipare le donne attraverso l’autonomia economica.

Nel 1982 è nata poi la Fondazione, che ha riaperto il laboratorio nel 2002 con il nome  di «Cantando e Amando». Per chi fosse interessato alla storia di come è nato il progetto può leggere un interessante libro, I fili della trasmissione dell’autrice Elena Laurenzi (edizioni Grifo). Le Costantine non è solo tessitura ma anche solidarietà. Qui vi è una casa vacanze attrezzata per accogliere disabili, La Casa di Ora, e un centro di avviamento professionale per il recupero della dispersione scolastica accreditato dalla Regione Puglia.

Soggiornare a Tenuta Centoporte a Giurdignano per staccare la spina

tenuta Centoporte a Giurdignano

Se c’è un posto che è all’altezza dell’espressione “staccare la spina” è la Tenuta Centoporte. Una struttura elegante, indicata per godersi al tramonto un aperitivo con una vista sullo skyline o per fare una nuotata nella vasca dell’ampia piscina. Soggiornare qui ci ha calato nelle atmosfere del celebre film “Camera con vista”. In effetti Tenuta Centoporte potrebbe essere benissimo il set cinematografico di un film romantico.

Le 43 camere, intonacate di bianco, riflettono lo stile pugliese. Presso il ristorante della Tenuta Centoporte si possono degustare piatti gourmet che non tradiscono i sapori della cucina salentina. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

progetto Enjoy European Quality Food

Il progetto Enjoy European Quality Food si conclude a Milano

Il nuovo avocado è Il koji

Il nuovo avocado è il koji, un fungo diventato la nuova tendenza in cucina