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Un viaggio alla Bit 2024 per scoprire le nuove tendenze di viaggio in Italia

Cibo e cultura, ecco ciò che rende l’Italia un paese unico da visitare

Dal 4 al 6 febbraio si è svolta a Milano la Bit, un’importante manifestazione fieristica per capire le nuove tendenze del turismo. I trend vincenti? Enogastronomia, mental wellness e sostenibilità

Oggi vi parliamo di un viaggio alla Bit 2024 per scoprire le nuove tendenze turistiche. Dal 4 al 6 febbraio presso Fiera Milano si è svolta la Bit 2024. Presso la Borsa internazionale del turismo si è discusso di nuovi orizzonti e nuove sensibilità.Il dato che è maggiormente emerso è stato il desiderio dei viaggiatori di una forma di turismo lenta e attenta all’impatto generato dai flussi turistici. Non solo, sembra avere sempre più appeal la cosiddetta destagionalizzazione e la ricerca di mete meno note, capaci di offrire esperienze da vivere in modo autentico.

Un viaggio alla Bit 2024 in nome di tanti turismi

Dopo avervi descritto le iniziative della regione Puglia, continuiamo il nostro viaggio alla Bit 2024. Vi portiamo a conoscere le iniziative di altre due regioni italiane: la Sicilia e la Basilicata.

La Sicilia punta sulla destagionalizzazione e sulla sostenibilità del turismo

bit 2024

Il 2022 è stato l’anno della ripresa del turismo in Sicilia. Con oltre 14 milioni 851 mila presenze (per il 56,6% italiane) si è praticamente tornati ai livelli pre-pandemici del 2019, che si era chiuso con oltre 15 milioni di pernottamenti, tra italiani e stranieri.

Il dato annuo 2023 con oltre 16 milioni 462 mila presenze complessive rileva un incremento del 10,8% rispetto al 2022 a conferma del superamento della situazione pre-pandemica (2019) quando i pernottamenti nell’Isola avevano contabilizzato poco più di 15 milioni 115 mila unità.

Un suggerimento per conoscere la Sicilia

In Sicilia sono davvero tanti i luoghi da visitare.Il progetto Le Vie dei Tesori con I Borghi dei Tesori mira a costruire un’offerta turistica fatta di esplorazione, narrazione, esperienze autentiche per vivere i tesori materiali e immateriali dell’Isola.viaggio enogastronomico in Sicilia

Così a maggio, per tre week end, molti borghi siciliani si trasformeranno in un solo museo diffuso. Tra settembre e ottobre, per otto week end, l’esperienza si replicherà in 18 città. Quest’anno le iniziative si intrecciano con l’Anno del Turismo delle Radici 2024, dedicato agli italiani all’estero. Un’offerta turistica realizzata in Sicilia da Italea Sicilia, l’antenna territoriale del progetto Ministero degli Esteri guidata dal presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello.

La Basilicata, una regione tutta da scoprire in nome di natura, cibo e cultura

viaggio alla Bit 2024

La Bit 2024 ha permesso alla Basilicata di festeggiare un importante riconoscimento. Secondo Demoskopika, infatti, la Basilicata è la regione più accogliente d’Italia. Non solo, presso la Borsa internazionale del turismo è stato annunciato che Maratea è entrata fra le città finaliste per diventare capitale italiana della cultura nel 2026. Non solo, il comune di Tito è entrato in short list per diventare capitale italiana del libro.

Lo stand della Basilicata, progettato dall’architetto lucano Domenico Lecce, ha evidenziato come nella regione lucana arte e natura concorrono a rendere la regione una destinazione imperdibile. Durante la conferenza stampa organizzata dell’Apt, il direttore dell’Apt Antonio Nicoletti ha presentato i dati sulle presenze turistiche in Basilicata, che hanno registrato un più 20,72% di arrivi e un più 14,36% di presenze rispetto al 2022. In particolare, il turismo straniero, proveniente soprattutto da Francia, Stati Uniti e Germania, è cresciuto quasi del 44 percento rispetto al 2022.

Un suggerimento per conoscere la Basilicata

stand basilicata

Seguire due progetti:il Turismo delle Passioni e il turismo delle Radici. In particolare, per quel che riguarda il Turismo delle radici, alla Bit 2024 è stato annunciato il tema della terza edizione di Roots-in che si terrà a Matera il 18 e il 19 novembre. La terza edizione sarà dedicata al «Made in Italy» e ai tanti appassionati di Italia in giro per il mondo.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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