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Scavallando nel benessere (seconda tappa): Castelnuovo Magra – Dimora Garibaldi

Dimora Garibaldi, un palazzo settecentesco, il posto ideale per godere della tranquillità di Castelnuovo Magra.

Dopo la prima tappa in Piemonte, è la volta dell’entroterra della Liguria alla scoperta di un piccolo borgo della provincia de la Spezia, dove conoscere la buona cucina ligure e l’ottimo vermentino.

La magia di un’antica dimora con un arredamento spettacolare

Sulle colline di La Spezia, a due passi da Lerici, Portovenere e le Cinque Terre, Dimora Garibaldi è una struttura curata nei particolari, con mattoncini e travi a vista, con mobili di fine 800 e bagni in marmo. Una dimora che regala la grande possibilità, tempo permettendo, di fare una ricca colazione su una terrazza con una sorprendente vista sulla Valle Magra. Qui potrete assaggiare ottime marmellate e torte fatte in casa. Tutto è dedicato alla musica: nella sala comune domina un pianoforte a coda, mentre le spaziose camere portano il nome di musicisti classici (Vivaldi, Bellini….). Emanuele e Michela, i due giovani proprietari di Dimora Garibaldi, hanno sempre creduto nelle possibilità turistiche di Castelnuovo Magra, piccolo borgo di origine medievale e così hanno investito tempo e soldi per offrire ai turisti un accogliente posto dove riposarsi e programmare l’itinerario per conoscere un territorio tutto da scoprire.

Cosa vedere a Castelnuovo Magra

In un antico passato il centro abitato doveva raccogliersi intorno a un edificio difensivo non più esistente, costruito a cavallo dei secoli XII e XIII e indicato come Fortezza di S. Maria. Qui soggiornò Dante inviato dai marchesi di Malaspina come procuratore per la pace di Castelnuovo con il vescovo di Luni. Ma vediamo come trascorrere piacevolmente una giornata a Castelnuovo Magra.

  • Da qualche anno è stata restaurata la 200esca Torre del Castello dei Vescovi di Luni, dove è stato inaugurato un Museo concepito come un viaggio attraverso i luoghi di produzione del Vermentino. Il visitatore li scopre piano piano, man mano che sale i sei piani della torre medievale, in un viaggio ideale ricco di immagini di diversi territori, con particolare attenzione ai vigneti, alla costa e ai borghi storici di Liguria, Sardegna, Corsica e Costa Azzurra.
  • Ancora oggi lungo la via principale si affacciano palazzi signorili con splendidi portali in arenaria e marmo.

Che cosa mangiare a Castelnuovo Magra

I piatti del piccolo borgo sono un un mix tra piatti di mare e proposte dell’entroterra. La tradizione lunigianese è riconoscibile in molte proposte culinarie: dalla scarpazza di Sarzana alla scherpada di Ponzano Superiore, tipiche torte di erbe; dalla kizoa di Castelnuovo Magra, una focaccia di farina di grano con salsiccia, ai testaroli, fino ai panigacci e agli sgabei. La produzione dolciaria prevede la Spungata di Sarzana, la torta margherita di Arcola, il canestrello arcolano, la torta di riso, il castagnaccio e la pinolata.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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