Losannevolmente, ovvero amare Losanna. Quanto abbiamo già parlato di Losanna qui su Famelici?
Un po’ era un programma, un viaggio desiderato e pianificato in nome di cibo e cultura.
Un po’ è stata una sorpresa, che ci ha convinte a frazionare il racconto per restituirlo metabolizzato in diverse maniere. D’altronde, anche una destinazione si può divorare o centellinare. Sicuramente amare Losanna!
Losannevolmente, ovvero altre scuse fameliche per amare Losanna. Il cibo come cultura
Noi qui vi regaliamo altri bocconcini. Sotto forma di aggettivi, scelti accuratamente per la loro attinenza foodcultural, anticipati da un avverbio che li rende “famelici”. E stavolta mescoleremo le nostre scritture, senza più distinguere chi ha detto cosa.
Come scriveva Victor Hugo, Losanna è una scala celeste che unisce il lago al cielo, una città ricca di cultura, di proposte gastronomiche e di attività sportive.
Magicamente mediterranea
Sì una città mediterranea anche se priva di sbocchi sul mare. Non è la città svizzera che ti aspetti, respiri un’aria allegra, festosa, curiosa, eccentrica, amichevole e giovane.
Golosamente d’epoca
Il lago Lemano, in cui Losanna si specchia, non è cupo, è compagno, è orizzonte, è veicolo. Estate e inverno.
Un’idea a tutto vapore? La gita sul lago in battello, ma su un battello d’epoca della Compagnie Générale de Navigation sur le Lac Léman, aka CGN. Volete provare? Magari pasteggiando a bordo in un’atmosfera Belle Époque o anni ’20. Il “Montreux”, veterano di questi battelli oggi restaurati, è del 1904! E c’è anche una piccola crociera dedicata alla fonduta.
Intelligentemente Brut
Il magico Museo dell’Art Brut, unico nel suo genere, è affollato di materiali più disparati, frutto di menti disordinate, giudicate spesso folli e pericolose, il più delle volte costrette a vivere ai margini del mondo, in compagnia della propria solitudine. Visitarlo è un viaggio senza uscita in un’arte che non ha alcuno scopo artistico, è atto spontaneo, grezzo. Un’arte che non cerca il plauso, è solo un dialogo interiore, è impulso irrefrenabile, assenza di ragione.
Peccaminosamente golosa
Dopo qualche studiata sosta per golose soste per degustazioni di vino nei pressi di Losanna, non si può fare a meno di assaggiare la fonduta preparata con formaggio di latte vaccino e Gruyère. Dove gustarla? In una delle numerose Pintes. La più antica è la Pinte Besson che ha sulle spalle 235 anni di storia. Evviva la Losanna fondente!
E il Papet Vaudois, piatto identitario (e di sostanza) del cantone di Vaud, di cui Losanna fa parte? Un contorno di porri e patate – a tocchi o in crema – e della salsiccia locale, aromatizzata al cavolo. Nel mercato di cui vi diciamo tra poche righe, è possibile acquistare questa speciale salsiccia di maiale direttamente dal produttore. Altrimenti la si trova anche in alcuni supermercati per portarla a casa sottovuoto.
Tradizionalmente conviviale
Il sabato mattina l’appuntamento da non perdere è il tradizionale mercato che anima il centro di Losanna – Place de la Palud e vie circostanti – con tanti prodotti portati in piazza dai contadini e dagli allevatori.
Che cosa trovare? Frutta e ortaggi, pani artigianali, torte, salumi, formaggi, funghi (in autunno), miele, marmellate, vino, succhi e tantissimi fiori. E visto che il 2019 si presenta come un anno in cui i fiori saranno sempre più #futuretrend, perché non apprezzare? Se vi piacciono gli abiti vintage, allargate il giro e troverete parecchie bancarelle dove frugare.
Enigmaticamente voluttuosa
Molti losannesi, anzi molte losannesi, lasciano il Flon ai turisti e preferiscono alla vita vivace e coloratissima l’atmosfera calorosa e voluttuosa, le vetrate spettacolari e i tappeti, il fitto chiacchiericcio del Casino de Montbenon con il suo menu molto Suisse Romande – formaggi, rillettes, lumache etc etc . In realtà potete riservarvi con equità entrambe le esperienze, in sere diverse: una volta al Flon, una volta al Casino.
Golosamente sportiva
Chiamatela “Capitale Olimpica” visto che ospita il Museo Olimpico, costruito in un parco, confinato tra cielo e lago, tra opere d’arte, storie e ricordi della vita dei campioni che tutti abbiamo ammirato.
Ma non solo. In mezzo a a tanti memorabilia di ogni sport, il vostro occhio foodcultural si divertirà studiando i pasti degli atleti e le mense dei Villaggi Olimpici che storicamente hanno alloggiato e nutrito migliaia di recordmen.
Potrete pranzare o magari optare per un brunch al ristorante del Musée Olympique, il cui buffet consente porzioni da campione.
Vi abbiamo dato spunti per amare Losanna?
Monica Viani e Daniela Ferrando
GIPHY App Key not set. Please check settings