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Green Gourmet Route, un itinerario in bici

Green Gourmet Route in Slovenia per una vacanza sostenibile a contatto con la natura.

Con la Green Gourmet Route la Slovenia, già protagonista del Giro d’Italia 2022, mostra agli italiani la sua anima ciclista, enogastronomica e sostenibile.

La nuova pista ciclabile offre a tutti gli appassionati di cicloturismo esperienze gourmet in ristoranti raggiungibili attraverso sorprendenti percorsi tra vigneti, terme e agriturismi. Undici tappe da vivere secondo i principi del turismo responsabile e sostenibile.

Rilassante, accessibile, all’insegna del buon cibo e del buon vino, la Green Gourmet Route è uno di quegli itinerari in bicicletta strategici per organizzare una vacanza capace di unire entroterra e mare, due poli turistici che talvolta dialogano con difficoltà. Il percorso cicloturistico, infatti, consente di raggiungere le suggestive spiagge della Croazia attraverso il valico di frontiera Slovenia-Croazia.

Il mezzo migliore per entrate in Slovenia è l’auto in modo da portare con sé senza alcuna difficoltà la propria bicicletta. Ricordiamo che per visitare il Paese occorre acquistare la vignetta (settimanale, mensile o annuale) in modo da poter circolare liberamente su tutte le autostrade e superstrade slovene.

Che cos’è la Green Gourmet Route

percorso green gourmet route

Il percorso della Green Gourmet Route, di circa 470 km interamente ciclabile, percorribile a tappe e adatto a tutte le fasce d’età, comprende tratti ciclabili più leggeri e più impegnativi (con alcuni chilometri possibili da fare in treno con trasporto bici). La  maggior parte della ciclabile si snoda lungo sentieri secondari che permettono di godere di splendidi panorami. Si parte da Lubiana per raggiungere Goriška Brda, la Valle del Vipava e il Carso e si ritorna attraverso la capitale dirigendosi verso Sevnica, Podčetrtek, Ptuj e Maribor.

Perché scegliere la Green Gourmet Route

La Slovenia, il polmone verde d’Europa, ha una particolarità unica: in un piccolo lembo di terra sono racchiusi tipi di paesaggi assai diversi tra loro. Non solo, consente di raggiungere velocemente il mare. La Croazia e le sue spiagge sono davvero vicine e facilmente raggiungibili!

Ma la grande novità che suggerisce la Green Gourmet Route è quella di abbinare la passione per il ciclismo all’amore per il buon cibo grazie a pause rigeneranti in agriturismi, boutique hotel o ristoranti stellati.

La Slovenia dei cinque sensi

Famelici Valle del Soca slovenia

Il nostro racconto della Green Gourmet Route vuole essere una piccola provocazione. Vogliamo provocare in voi il desiderio di un viaggio in Slovenia, un viaggio che coinvolga tutti i cinque sensi. Eh sì, il nostro viaggio in bicicletta si compone di una tavolozza di colori tenui, accesi, rilassanti, che “incendiano” le nostre emozioni. Gli struggenti colori si mixano ai suoni della natura: il sibilo del vento, il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie o il rumoreggiare dei corsi d’acqua. Il tutto si confonde poi con i profumi della natura nella sua esplosione di meravigliose fioriture. E nelle nostre soste, coinvolgendo il tatto, possiamo toccare la ruvida roccia o le delicate foglie di un albero. Per ultimo abbiamo lasciato il gusto, che trova ovviamente la sua apoteosi nelle soste gastronomiche, dove degustare proposte tradizionali o innovative, accompagnate da vini dal bouquet intenso o fresco.

L’itinerario della Green Gourmet Router

Ecco, dunque, l’itinerario della Green Gourmet Route:

  • Ljubljana: la capitale, da cui prende avvio la Green Gourmet Route. Una città giovane, cantata dal poeta romantico sloveno France Prešeren, capace di colpirti al cuore per il clima sereno che si respira. La città ospita il più famoso Castello del paese, dove fu tenuto prigioniero anche Silvio Pellico, la cattedrale di San Nicola, dal colore rosato e dalle cupole verde acqua e il parco Tivoli, che ogni fine settimana ospita l’Open Kitchen, un grande evento culinario di street food.
  • Valle del Soča: solcata dal fiume Isonzo, è il luogo preferito da chi ama gli sport acquatici come kayak, rafting o canyoning. Non solo, la valle ha un forte valore culturale. Da qui si snoda una parte del Sentiero della Pace, che ricorda il sacrificio dei giovani soldati italiani e sloveni durante la prima Guerra Mondiale. Per gli appassionati di storia segnaliamo il museo di Kobarid (Caporetto) che ricorda un importante e drammatico pezzo di storia europea.
  • Goriška Brda: contraddistinta da suggestivi paesaggi collinari e da vigneti, è il luogo adatto per soffermarsi a degustare ottimi vini. Dalla torre panoramica di Gonjače si può godere di una vista sorprendente che va dalle cime delle Alpi Giulie fino alla Valle del Vipacco.
  • Valle del Carso: la valle caratterizzata da  paesaggi rurali formati da grotte e verdi pianure, vanta una delle eccellenze slovene: il prosciutto crudo (il pršut) da degustare accompagnato da un calice di vino.
  • Lipica: la cittadina è conosciuta per gli allevamenti di cavalli bianchi lipizzani e per l’equitazione.
  • Grotte di Divača e Grotte di Škocjan: si tratta delle due grotte sotterranee più grandi del mondo, patrimonio dell’UNESCO.
  • Terme di Olimia: il più grande parco acquatico termale del paese, 3000 mq di puro relax, da godere dopo la nostra pedalata! Senza dimenticare una visita al Monastero dei Frati Minori Conventuali, dove i monaci preparano infusi ed erbe medicinali di antica memoria.
  • Rogaška Slatina: le sorgenti termali più antiche del paese, dove si imbottiglia l’ acqua ricca di magnesio Donat Mg,
  • Ptuj: circondata dalle acque del fiume Drava e dall’omonimo lago, famosa per il suo Carnevale, è una cittadina ricca di storia. Costruita durante l’Età del Ferro dai Celti, fu conquistata dai Romani e fiorì durante il periodo medievale, come testimoniano oggi le antiche chiese e i monasteri.

La Green Gourmet Route è anche un viaggio nel gusto

green gourmet route prsut

Dopo tanto pedalare, cresce la fame. Niente paura, lungo il tragitto si possono scegliere diversi ristoranti, fattorie e agriturismi certificati Slovenia Green Cuisine. Il riconoscimento certifica la qualità e l’adozione di una cucina sostenibile realizzata con ingredienti freschi, locali, spesso a km zero, capaci di offrire sia una cucina tradizionale che più moderna. Alcuni ristoratori dispongono persino di un orto, dove coltivano ingredienti scelti per le loro ricette. Non solo, ci sono ben dieci ristoranti stellati e sei che hanno conquistato la prestigiosa Stella Michelin Green Star, un importante attestato conferito solo a coloro che utilizzano ingredienti locali coltivati nel rispetto dell’ambiente e promuovono una gestione responsabile dei rifiuti, inclusa la riduzione degli sprechi alimentari. La lista dei ristoranti è davvero lunga e consente di scegliere in base alle proprie preferene e alla proprie possibilità economiche.

Ecco qualche suggerimento:

  • Jazbec (Caporetto)
  • Medot (Dobrovo v Brdih)
  • NOE Wine Bar & Restaurant (Volčja Draga)
  • Krasna (Lokev)
  • Kaiser Restaurant (Rogaška Slatina)
  • MaK Restaurant (Maribor)

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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