In ordine sparso, parole di lessico#foodcultural da degustare, una alla settimana, in questi tempi satolli. Daniela Ferrando, FamFriend :-), le cura per il nostro blog.
*** Ricettazione ***
[ri-cet-ta-zió-ne] s.f. In ambito culinario: attività del costruire, sperimentare, eseguire ricette per preparazioni alimentari. In ambito giuridico (dizionario Sabatini-Coletti): reato di chi acquista, detiene in modo consapevole o occulta a scopo di lucro merci o denaro di provenienza illecita.
Dove l’ho sentita:
Questa parola, serissima, mi ha creato situazioni di humour involontario o di grandissima curiosità. Humour, la volta che al supermarket ho visto un frigo per il “pesce ricettato”: l’avevano solo cucinato e surgelato o anche sottratto illecitamente al mare?
Curiosità più che lecita, sentendo Stefania Corrado presentare il suo approccio alla cucina (e un nuovo libro) basato sull’estrazione. Parliamo di un procedimento che, concentrando le proprietà degli alimenti e rendendo quasi superflui i grassi, ridisegna proporzioni, consistenza-base delle materie prime e metodologia delle preparazioni. E che quindi richiede ricette scritte ad hoc.
Ricettazione. Quando una parola ha significati diversi in ambiti diversi, è bella ma pericolosa. La (ricetta che garantisce una) salvezza è l’esattezza. “Ricettazione” come sviluppo di ricette è un vocabolo tecnico-gastronomico relativamente recente. Usiamolo. D’altronde, è solo aggiornando il lessico che riusciamo a dare un nome alle nuove frontiere della ricerca, non solo in cucina.
Per saperne di più:.
Il libro su cui ho voluto incuriosirvi? Eccolo qui.
[Immagine: Nikon clubitalia]
GIPHY App Key not set. Please check settings