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Come fare i tortelli di radicchio, parmigiano e bitter a casa

Per gli italiani il cibo è fondamentale, mai rinunciarci! Non ha importanza quanto tempo occorra per fare una ricetta, l’importante è portare a tavola un capolavoro gastronomico. Mai assaggiati i tortelli di radicchio, parmigiano e bitter?

Famelici vi regala una ricetta dello chef Antonio Ziantoni, titolare a Roma del ristorante Zia Restaurant. Le sue esperienze precedenti? Georges Blanc in Francia, Il Pagliaccio a Roma.

Vi proponiamo una ricetta che prevede un’originale modalità di condire i tortelli, un grande classico della cucina italiana. Da provare, ricordando che la scarpetta non è consigliata, ma rigorosamente da fare!

La ricetta: i tortelli di radicchio, parmigiano e bitter

Ripieno di radicchio  

4 palle radicchio
5g olio di mandorla
30g burro
60g prugne secche
10g aceto di vino rosso
40cl acqua

Pasta  

800 di farina 00
200g farina di semola
18 tuorli d’uovo
Impastare il tutto,  far riposare per 12 ore
Burro e pepe  q.b. (per la mantecatura)

Fonduta di Parmigiano 

400g Parmigiano grattugiato
400g panna fresca
Bitter in chiusura

Procedimento

Ripieno di radicchio

Iniziare  a  preparare  il  ripieno  portando  a  bollore  acqua  e  prugne,  poi  frullare  aggiungendo  l’olio  di  mandorla andando a formare una crema.

Stufare il radicchio con l’aceto di vino rosso, setacciare bene e poi aggiungere con l’aiuto di una spatola  Marisa la crema di prugne secche.

Mettere il composto in una sac à poche.

Pasta 
Stendere l’impasto e dividerlo in quadratini.

Nel centro di ogni quadratino mettere il ripieno di radicchio, piegare il quadratino su se stesso punta su  punta, ottenendo un triangolo e premere bene sui bordi per sigillare; se la pasta dovesse risultare secca,  spennellare i bordi con un po’ di acqua.

Spingere verso l’alto la base del triangolo ottenuto e unire con una lieve pressione gli angoli della base uno  sull’altro.

Cuocere in acqua bollente per circa 3 minuti.

Mantecare i tortelli in una padella con una noce di burro e una macinata di pepe.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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