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Sartieri 1931: 6 vini rossi da bere in primavera

Una degustazione di vini rossi presso il ristorante Borgia a Milano è l’occasione per selezionare 6 vini rossi della cantina Sartieri 1931 da sorseggiare in primavera.

Chi ha detto che i vini rossi non sono una buona scelta per la primavera? Basta scegliere vini eleganti e avvolgenti facilmente abbinabili con la gastronomia primaverile. Ho selezionato 6 vini rossi proposti da Sartieri 1931 presentati ad una degustazione organizzata presso il ristorante Borgia a Milano.

Sartieri 1931, la mia degustazione di vini rossi

Tuxedo Red, la sublimazione del Barbera

È un Barbera (provincia di Pavia Barbera IGT) fermo, leggero, elegante e delicato. Di colore rosso rubino, con riflessi granati, al naso offre sentori di fiori rossi appassiti, cioccolato, aromi dolci, con lontani rimandi di eucalipto. In bocca è imponente, ma allo stesso tempo morbido e vellutato, delicato ed equilibrato, complesso e godibile. Sono rimasta sorpresa per il suo stile e per la sua finezza in bocca.

Tuxedo Gold, l’essenza del Barbera

Un vino rosso rubino lucente, fermo che abbina corpo ed equilibrio, in cui la nota acida, tipica del suo vitigno non è stata volutamente celata, ma arrotondata da 12 mesi in bottiglia. Si esprime floreale, leggermente speziato, elegante e setoso con finale caldo.  Al naso si colgono sentori di fiori, piccoli frutti rossi che svaniscono lentamente per lasciare posto al sapore della ciliegia e a note di spezie.

Madagascar, la complessa trama del Cabernet

Questo vino, che è rimasto 6 mesi in botte e 12 in bottiglia, è un’ottima scelta per chi desidera degustare un vino secco, fresco, tannico, con un finale ricco e persistente. Al palato è caldo, con un tannino ben tramato e note di frutta a polpa scura seguite da sentori vegetali e balsamici.

Figurino, lo stile del Merlot

Questo Merlot pavese è un vino con un carattere intenso, fine e a tratti austero. Spiccano sentori di frutta rossa matura, more e note lievemente erbacee. In bocca è voluminoso, caldo, robusto, correttamente tannico ed equilibrato.

Suit, la tipicità della Croatina

In questo vino la cantina scommette sulla Croatina, vitigno autoctono dell’Oltrepò Pavese. Suit è un vino fermo, fratello maggiore della Bonarda frizzante, che coniuga perfettamente struttura e tipicità, frutta matura e note balsamiche, tannino e morbidezza. Si presenta al naso con sentori di mora matura, piccoli frutti rossi e una nota balsamica. In bocca zuccheri e acidità si propongono bilanciati.

Dama Célinde, l’inconfondibile Bonarda

Bella espressione del vitigno Bonarda che, senza perdere la sua caratteristica tannicità, in Dama Cèlinde risulta essere più levigata e setosa. Al naso si percepiscono sentori di fiori rossi, mora, marasca, lamponi maturi, fragolina di bosco con in chiusura tocchi di mandorlato. In bocca è gradevolmente tannico e fresco. I suoi 12 mesi in bottiglia gli conferiscono una bella personalità.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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