Cos’è la dieta del gruppo sanguigno e perchè è seguita da tanti

Voi sapete che cos’è la dieta del gruppo sanguigno? Alcuni sostengono che la dieta del gruppo sanguigno sia una bufala, altri giurano che sia efficace.

La dieta del gruppo sanguigno cerca di personalizzare l’alimentazione in base alla fisiologia interna e al codice genetico di ciascuno.

Ciascuno di noi ha un gruppo sanguigno, un metabolismo e un corpo unico nel suo genere. Quindi, a rigor di logica, ha senso che non esista una dieta uguale per tutti. La dieta del gruppo sanguigno risponde proprio a questo assunto. Si tratta di un regime alimentare ideato dal neuropata statunitense Peter D’Adamo e perfezionato dal dottor Piero Mozzi. I due medici, sostenendo che esiste un’importante connessione tra il gruppo sanguigno di una persona e l’assunzione di cibo, indicano per ogni tipo quali alimenti consumare e quali evitare. In particolare, assumendo i cibi compatibili con il proprio gruppo sanguigno, si dovrebbe registrare una riduzione dell’infiammazione, una gestione del peso più facile, una diminuzione del rischio di malattie, una migliore digestione e un’accelerazione del metabolismo. Se molti giudicano tale dieta miracolosa, non manca chi sostiene che sia una teoria non verificata trasformatasi velocemente in una moda.

Le mode sono pericolose perchè impongono dei dogmi che per diffondersi velocemente devono essere semplificati. Siamo sommersi da trend, spesso in contraddizione tra loro, destinati a sparire nel giro di pochi anni. Se, oggi, taluni credono nelle diete con basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi, altri aboliscono del tutto i carboidrati, preferendo un regime alimentare ad alto contenuto proteico. Da anni ha poi successo la dieta vegana. In realtà tutte le diete possono funzionare per alcuni ma non per tanti altri. Ora la dieta maggiormente in voga è quella del gruppo sanguigno, sostenuta da numerose star internazionali, che gridano al miracolo. Ma anche qui evitiamo di credere alle ricette magiche. La dieta del gruppo sanguigno, sebbene sia fortemente sostenuta da risultati positivi, non è infallibile, dal momento che tutti, oltre che avere corpi differenti, viviamo in ambienti diversi.

Cos’è la dieta del gruppo sanguigno

I gruppi sanguigni sono in tutto otto. I quattro gruppi principali sono A, B, AB e O. Ogni gruppo contiene un fattore Rh negativo o positivo, rendendo il sangue negativo o positivo. Per scegliere l’alimentazione corretta bisogna conoscere il proprio gruppo sanguigno. Ognuno di noi ha un corredo genetico che lo spinge a una dieta ancestrale che risponde anche alle sfide ambientali che si sono dovute superare. Ciò ha portato, ad esempio, alla creazione di una particolare flora intestinale tramandatasi nelle generazioni future.

Ogni gruppo sanguigno contiene antigeni diversi e questi antigeni influenzano la nostra digestione e fanno sì che i nostri sistemi reagiscano al cibo in vari modi. Così le lectine presenti in alcuni alimenti causano l’agglutinazione nel nostro sangue e ciò può provocare infiammazioni, cattiva digestione, problemi alla pelle, aumento di peso.

I nostri gruppi sanguigni interagiscono anche con i batteri intestinali, che, a loro volta, hanno a che fare con l’immunità, la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Ad esempio, le persone con sangue di tipo A che hanno un metabolismo elevato con determinati biomi intestinali possono digerire o “metabolizzare” alimenti come i carboidrati in modo più efficace rispetto a qualcuno con diversi batteri intestinali e un metabolismo più lento, come quelli con tipi B o AB.

Mangiare in base al tuo gruppo sanguigno

Gli alimenti dietetici della dieta del gruppo sanguigno sono divisi in modo da riconoscere quali sono i cibi da mangiare e quali da evitare Vengono segnalati anche quei cibi che possono essere consumati con moderazione. Gli alimenti – con l’eccezione dello zucchero – non vengono ritenuti dannosi per la loro natura, ma solo perchè nell’ organismo di ciascuno possono causare delle infiammazioni. Il cibo deve nutrire il corpo in base ad un esatto profilo biologico. Coloro, ad esempio, che hanno allergie ai lieviti o coliti o morbo di Crohn e non riescono a digerire alcuni cereali o legumi possono scegliere ortaggi a radice per sostituire i carboidrati e i loro loro frutti per integrare grassi e proteine.

Cos’è la dieta del gruppo sanguigno nel dettaglio

Tipo A

Il gruppo sanguigno di tipo A è associato ad una maggiore produzione di cortisolo, un ormone dello stress che produce maggiore energia. Le persone tipo A, metabolizzando i carboidrati in modo più efficiente, hanno bisogno di una buona quantità di carboidrati nella loro dieta per sostenere l’energia. I migliori esercizi fisici per i tipi A includono allenamenti intensi come arti marziali e boxe.

Per vivere in modo sereno devono imparare a gestire lo stress, non saltare i pasti, specialmente la colazione, dormire almeno 8 ore e trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Devono sfuggire alle temperature estreme e tenere a bada le emozioni negative.

Ottime la dieta pescetariana (cereali integrali e prodotti a base di cereali, legumi e tofu, noci e burro di noci, arachidi e semi, semi, compresi canapa, chia e semi di lino, latticini, frutta e verdura, pesce e crostacei, uova) e vegetariana con molti alimenti a base vegetale e a basso contenuto di grassi. Meglio scegliere cibi freschi e biologici.

• Consigliato: frutta e verdura, pesce, uova, olio di oliva, semi di lino, legumi e cereali integrali.
• Da evitare: carne rossa (manzo, maiale, agnello, vitello, cervo), anatra, ceci, melone, mango, banana, arancia, cavolo e verdure belladonna (funghi, pomodori, peperoni, patate, melanzane).
• Ammessi: pollo, tacchino e alcuni latticini (latte di capra,formaggio, ricotta, yogurt, kefir, feta, mozzarella).

Tipo B

Le persone con gruppo sanguigno B hanno maggiori capacità di adattamento e possibilità di variare alimenti. Per l’esercizio fisico possono praticare sport con esercizi moderati come ciclismo, nuoto, arti marziali e pilates. Con produzioni di cortisolo piuttosto elevate, gli individui di tipo B devono gestire lo stress ( consigliati yoga e meditazione) e adottare abitudini di vita rilassanti. Il sonno deve essere almeno di 8 ore. Sono da evitare i cibi infiammanti e più difficili da digerire.

Le persone con sangue di tipo B dovrebbero mangiare per lo più carne, frutta, verdura e alcuni latticini a basso contenuto di grassi.

• Consigliato: agnello, cervo, salmone, merluzzo, trota, uova, olio d’oliva, noci, latte di capra, formaggio, ricotta, yogurt, riso, verdure a foglia verde, ananas, uva, banana, menta, zenzero, tè verde.
• Da evitare: pollo, maiale, anatra, crostacei, branzino, polpo, noci e semi, cocco, legumi, grano, grano saraceno, mais, pepe, formaggi erborinati, pomodoro, avocado, zucca, carciofo e ketchup.
• Ammessi: tacchino e manzo. 

Tipo AB

Il tipo AB eredita sia la fisiologia A che quella B. Quindi mixa le indicazioni dei due gruppi sanguigni. Le persone con gruppo sanguigno AB hanno una bassa acidità di stomaco, quindi dovrebbero evitare alcol, caffè e carni affumicate e conservate attraverso staguinatura. Se chi ha il gruppo sanguigno di tipo A è meglio che eviti la carne e il tipo B la digerisce bene, AB può mangiarla con moderazione, evitando carne rossa. A causa dei loro bassi livelli di acido dello stomaco e della digestione più lenta, devono mangiare più frequentemente durante il giorno, diminuendo le porzioni. Ottimo inserire nella dieta frutti di mare, tofu, latticini e verdure verdi.

Consigliato: agnello, tacchino, pesce, frutti di mare, tofu, uova, latticini coltivati (yogurt, kefir, ricotta, latte di capra, formaggio), arachidi, noci, lenticchie, fagioli bianchi o rossi, riso, farro, verdure a foglia verde, verdure crocifere, patate, funghi, melanzane, cetrioli, aglio, zenzero, uva, ananas, bacche, kiwi e agrumi.

Da evitare: crostacei, semi, oli di semi, ceci, fagioli neri, parmigiano, latte intero, grano saraceno, mais, carciofo, germogli, avocado, peperone, arancia, mango, cocco, banana e guava.

Consentito: olio extra vergine d’oliva.

Tipo O

Le persone del gruppo sanguigno 0 tendono di fronte a situazioni stressanti a essere suscettibili a cambiamenti di umore e comportamenti impulsivi. Per contrastare l’eccessiva energia, è necessaria una dieta equilibrata di proteine, grassi sani e carboidrati “leggeri” e verdure. La gestione dello stress dovrebbe anche includere esercizi di respirazione profonda, insieme a un regolare esercizio fisico. L’attività fisica aiuta il tipo O a gestire e rilasciare la tensione, e il tipo O beneficia di allenamenti che impegnano i sistemi muscolare e cardiovascolare.

Gli individui di tipo O godono di livelli più elevati di acido dello stomaco e per questo si dovrebbe osservare una dieta ricca di proteine di carne magra, pesce e verdure con pochi cereali e fagioli. Consigliata anche l’assunzione di probiotici ed enzimi alimentari.

• Consigliato: manzo, agnello, cervo, merluzzo, sgombro, aringa, olio di oliva, semi di lino, semi di zucca, noci, piselli, verdure a foglia verde, alghe e ortaggi a radice, peperoni, cipolle, aglio, prugne, fico e curry.
• Da evitare: pancetta, maiale, crostacei, salmone, caviale, polpo, latticini, semi, legumi, verdure crocifere, patate, avocado, melone, fragola, mora, cocco, agrumi, cannella, pepe bianco e nero, ketchup e maionese.
• Consentito: olio di semi di sesamo, grani antichi germogliati, cioccolato, cacao e miele. 

Persone famose che seguono la dieta del gruppo sanguigno

Politici come Mikhail Gorbachev, la regina Elisabetta II, Ronald Reagan, George Bush, Adolf Hitler, Richard Nixon e star come John Lennon, Paul Newman, Elvis Presley, Britney Spears, Miranda Kerr hanno seguito o seguono la dieta del gruppo sanguigno.

Commento famelico

Ti abbiamo spiegato cos’è la dieta del gruppo sanguigno. Ognuno di noi deve scegliere cosa mangiare senza lasciarsi influenzare da mode. Puoi provarla e, se registri dei risultati che ti soddisfano, decidere di adottarla.